Scena 2
(La casa di Maria. Entra un angelo.)ANGELO: Maria, Maria, ho un messaggio molto speciale per te dall'Alto.
MARIA: Speciale in che senso?
ANGELO: Speciale in senso divino, in senso illuminante.
MARIA: Ah, allora dimmelo, dimmelo.
ANGELO: Maria, il Signore sta crescendo dentro di te.
MARIA: Il Signore?
ANGELO: Il Signore dell'Universo.
MARIA: Non ti credo. Semplicemente non riesco a credere alle mie orecchie. Non torturarmi, per l'amor di Dio!
ANGELO: Ti sto torturando, Maria?
MARIA: Sì, lo stai facendo. Un torrente di paura mi sta torturando il cuore. Un vulcano di dubbio mi sta torturando la mente.
ANGELO: Non aver paura, non identificarti con essa. Non sposarti al dubbio, in modo di non identificarti neanche con esso, Maria. Ti dirò un segreto: l'Infinito tu incarni; Eternità è il tuo cuore, Immortalità è la tua vita. Gesù, il figlio di Dio, è dentro di te, Maria. Salverà il suo popolo. Regnerà per sempre per tutta l'estensione del mondo. Vuoi sapere come?
MARIA: Come?
ANGELO: Non governerà il mondo con il potere della spada. Governerà il mondo con la forza del suo cuore, con la forza del suo amore.
MARIA: Il potere del cuore ed il potere dell'amore: sono due cose diverse?
ANGELO: No, sono una sola cosa. Il cuore è amore l'amore è il cuore.
MARIA: Finalmente sono davvero felice. Mi hai dato il messaggio supremo. Cosa posso darti in cambio?
ANGELO: Niente. Credi solo a quello che ho detto.
MARIA: Ti credo adesso. Accetto il tuo messaggio con gratitudine.
ANGELO: Maria, la tua accettazione del mio messaggio è la mia più elevata ricompensa. Maria, sei immacolata. Sei grande. Sei divina. Maria, prima di andartene ti do un'altra buona notizia. Anche tua cugina Elisabetta avrà un figlio.
MARIA: Meraviglioso, meraviglioso! La visiterò tra poco.
ANGELO: Questa è un'idea splendida, davvero.
(L'Angelo esce.)
MARIA: O Signore, mi stai dando il tuo amato figlio. Sono una donna ignorante. Non so nulla. Ma so che sei tutto perdono, tutta compassione e tutto amore.
(Maria canta.)
Ah! semplice da imparare la Luce del Messaggio del mio Supremo,
Facile svolgere il Suo Compito brillante ed appagante.
In me ora canta e gioca il Suo Giorno-Nettare.
Nel cielo della Sua Gloria, io e la mia Meta ci crogioleremo.