Le guardie del corpo degli elefanti

Questo è un avvenimento sorprendente nella vita del re Shivaji. Un re vicino lo invitò a fare una visita e così Shivaji e il suo entourage andarono a trovare questo re. Durante il loro incontro, Shivaji notò che questo particolare re teneva accanto a sé alcune guardie del corpo più due o tre elefanti.

Shivaji chiese al re: "Perché c'è il bisogno di questi elefanti? Qui, noi due siamo amici. Non hai bisogno di protezione."

Il re rispose: "Devo essere preparato. Se un nemico arriva anche in questo momento, i miei elefanti caricheranno e calpesteranno quella persona."

"Sono allora tuo nemico?" chiese Shivaji.

"No," disse il suo amico reale, "tu sei il mio vero amico. Ma devo essere saggio. Gli elefanti sono le mie guardie del corpo."

"Oh, queste sono le tue guardie del corpo," disse Shivaji, abbastanza perplesso.

"Sì," rispose il re. Poi aggiunse: "Dimmi, Shivaji, tu non tieni le guardie del corpo?"

"Certamente!" disse Shivaji. "Ma non tengo elefanti come guardie del corpo. Ho guardie del corpo umane."

"Le guardie del corpo umane possono proteggerti se un intero esercito viene ad attaccarti?" domandò il re.

"Le mie guardie del corpo umane possono proteggermi da qualsiasi evento spiacevole," insistette Shivaji. Quindi Shivaji chiese a una delle sue guardie del corpo di farsi avanti.

L'altro re rise. "Stai dicendo che questa guardia del corpo da sola può sfidare e sconfiggere il mio enorme elefante?"

"Sì, può," disse Shivaji.

L'altro re sentiva che questo dibattito era andato avanti abbastanza a lungo. Disse: "Va bene, Shivaji, chiedi alla tua guardia del corpo di uccidere il mio elefante qui e ora."

Shivaji diede il comando e la guardia del corpo andò e si fermò direttamente di fronte all'elefante. L'elefante si infuriò e caricò la guardia del corpo, che si voltò e scappò. L'altro re era molto soddisfatto dell'esito della sfida, ma era tutt'altro che finita. In un modo complicato, la guardia del corpo fece inosservato il giro dell'elefante e poi si fece avanti e gli tagliò la proboscide con la spada. La proboscide dell'elefante sanguinava copiosamente ed esso era in estrema agonia. Infine, davanti ai due Re e a tutti coloro che si erano radunati, si coricò e morì.

Shivaji disse con calma al suo ospite: "Ecco la prova che il mio uomo-elefante è infinitamente più forte del tuo animale-elefante. Ecco perché ho bisogno solo delle mie guardie del corpo umane."

Sri Chinmoy, Shivaji, Agni Press, 1997