Parte IV

SCA 420-425.-it Mr. Radhakrishna Pathak, "Associate Editor" di un giornale di Delhi, intervista Sri Chinmoy all'Aspiration Ground, il 2 settembre 1996.

Questa è Madre Kali

Sri Chinmoy: Tua moglie è una grande devota di Madre Kali. Tua moglie sa che anch'io lo sono? Io sono ancora al mondo grazie a Madre Kali! Quand'ero ragazzo, adolescente, ero un grande atleta! Sono cresciuto nello Sri Aurobindo Ashram: lí sono stato campione di decathlon per due anni consecutivi, fui primo in dieci discipline complessivamente, mi sto vantando!. Inoltre fui il miglior velocista per sedici anni consecutivi! Rispetto agli standard indiani ero ad un ottimo livello.

Tornando a Madre Kali. Un giorno si gareggiava nei 400 metri. Io fui il piú veloce per i primi 300, poi divenni stanchissimo: durante gli ultimi cento metri stavo per crollare, infine, dopo completati i quattrocento metri, crollai: la mia anima lasciò il corpo mentre ero disteso presso la linea del traguardo.

Mentre cosí la mia anima andava su, chi vidi? La mia Madre Kali! La quale afferrò la mia anima con molta forza e la rimise nel corpo! Ecco come sono ancora vivo, altrimenti la mia anima sarebbe andata via.

Di tutte le Dee cosmiche, Madre Kali è la mia piú cara. È la Madre della piú alta velocità, ed anche la Madre della Compassione. Tutte le Madri divine, le divine Dee Cosmiche, hanno Compassione, ma Madre Kali è la piú veloce in tutto. Possiamo sbagliare migliaia di volte, possiamo sguazzare nei piaceri dell'ignoranza per lunghissimo tempo, ma se la sua Grazia discende, in un batter d'occhio tutte le nostre debolezze, errori, e cosiddetti peccati, possono essere annullati, illuminati, o purificati. Questa è Madre Kali. Sono cosí lieto di apprendere che tua moglie sia una grande devota di Madre Kali, dato che per me è lo stesso