Il Divano del Riposo del nostro Maestro31
(5 dicembre, 1950)
Con remote ali di stelle silenziosa è la Tua voce.
Il nostro respiro mortale bussa alla tua gigantesca trance.
Invano non finisce il grido della nostra aspirazione.
Il Re supremo dell'Immortalità
Comanda agli dei cosmici di giocare in allegria
A nascondino su di Te, intorno, sotto.
L'Ora eterna danza nei loro occhi.
L'involucro immortale del nostro Maestro è da Te abbracciato.
Sentiamo la sua occulta presenza sul Tuo petto.
La terribile fame della terra è finalmente svanita.
SAI 31. (1955)↩
Chinmoy, Sri Aurobindo: L'Infinito, Agni Press, 1997