Il Dono dell'Immortale alla Morte32

(9 dicembre, 1950)

Morte:
    "Io sono il Tuo bambino senza vita
    Con ignoranza oscura e selvaggia.
    Padre al mio fratello vita
    Non piace mai il mio piffero.
    Egli dimora nel Tuo Cuore
    Per trafiggere il mio orgoglio con il suo dardo.
    Oh cambia il mio destino infruttuoso,
    E scrivi la Data immortale
    Sul ciglio della terra.
    Padre, dammi la vera nascita."

L'immortale:
    "Il dolorante lutto del tuo seno,
    Figlia mia, non durerà di più.
    Dentro la tua nuda notte
    Io sto con la luce dei miei passi.
    Ti dono la vita, o Morte!
    Il Respiro incessante della mia Generosità
    Scorrerà attraverso il suolo.
    Io metto a tacere tutti i tumulti temporali.
    La supremazia della Mia Verità
    Vuole l'Immortalità."

(1955)


SAI 32. (1955)