Parte I — Osservazioni sulla corsa di ultramaratona

1.

Corri e diventa,
Diventa e corri.
Corri per avere successo nel mondo esteriore.
Diventa per procedere nel mondo interiore.

*Osservazioni prima della prima gara di 700 — 1.000 — 1.300 miglia[fn:: PRT 2. 5 Giugno 1987, Flushing Meadows-Corona Park, New York]

:PROPERTIES:
:id: b1255-0003
:genre: remark
:cite-key: PRT:2-it
:END:

Coraggiosi corridori, il mio cuore è tutto gratidudine per voi. Il dizionario inglese contiene la parola "impossibilità", ma il vostro libro di storia della vita non include la parola "impossibilità". Vivete non solo nel mondo delle possibilità, ma anche nel mondo dell'inevitabilità. Questa gara è nuova, unica e senza precedenti. Solo i vostri cuori eroici possono accettare la sfida e diventare vittoriosi in ogni modo possibile, interiormente ed esteriormente.

Quando pensiamo a 700, 1.000 o 1.300 miglia, ci viene in mente l'Eternità. Stiamo tutti correndo lungo la Strada dell'Eternità, che è allo stesso tempo senza nascita e senza morte. Siete i pionieri-eroi corridori che correranno lungo la Strada dell'Eternità. Oggi l'umanità ama i vostri cuori e custodisce le vostre vite con la massima gioia e il massimo orgoglio.

Ancora una volta, a ogni corridore, a nome della Sri Chinmoy Marathon Team, desidero offrire la mia più umile e più profonda gratitudine e gratitudine. Ogni corridore segna l'inizio di una nuova alba che trascende in ogni momento la sua bellezza, la sua luce e la sua divinità. Questa divinità incarna la gioia e la pace nel mondo. Siete le vere e perfette incarnazioni della pace nel mondo. Per questo, a ciascuno di voi il mio cuore si inchina con sconfinato amore e gratitudine.