I rami dell'albero della mia vita

Sono stato un poeta per tutta la mia vita. Quando avevo quattro o cinque anni, ho cominciato a creare delle rime in bengali, poi a sette anni ero in grado di dettare delle poesie a mio fratello Chitta.

Un poeta visionario è chi ha la visione di tutto l’universo ed io ho espresso alcune delle mie realizzazioni più elevate con la poesia, ma sebbene abbia espresso stati molto elevati ne L’Assoluto, in Rivelazione e in altri poemi, le realizzazioni più elevate non possono trovare espressione a questo livello di coscienza. Quando cerchiamo di esprimere con le parole questi stati, si scende considerevolmente.

In Rivelazione ho scritto:

Ho conosciuto e realizzato la mia forma.
Il Supremo ed io siamo una cosa sola; tutti noi sopravviviamo.

E Immortalità inizia così:

Sento in tutte le mie membra la Sua Grazia illimitata.

Se avessi potuto esprimere queste sublimi realizzazioni su di un piano infinitamente più elevato di quello che mi consente la lingua inglese o il Bengali, solo allora avrei reso loro giustizia. Quando cerchiamo di esprimere la verità più elevata sul piano terreno o materiale, lo si può fare solo in rapporto alla ricettività che abbiamo in quel momento o secondo la ricettività che il mondo ha.

Cerchiamo di offrire la visione più elevata, ma i mondi più elevati che esprimiamo, attraverso la poesia o i canti, non potranno mai rivelare appropriatamente i mondi elevatissimi che abbiamo contemplato o che siamo diventati.

La mia spiritualità era nella mia poesia, molto prima che io diventassi un artista serio, molto prima che fossi un musicista, molto prima che dessi inizio al sollevamento pesi, molto prima che scrivessi così tanti libri di filosofia. Ci fu un momento in cui scrissi:

Un mare di Pace e Gioia e Luce
Oltre la mia portata io conosco...

E Dio sa quante volte ho recitato il mio poema L'Assoluto:

Non mente, non forma, esisto solamente;
Ora sono cessati ogni volontà e pensiero;
Il termine ultimo della danza della Natura,
Sono Quello che ho cercato....

Ora che sono in America, scrivo poemi diversi. In India, non avrei apprezzato il genere di poesia che scrivo ora, non perché non vi sia rima, ma perché è più moderna, ma non mi sono spinto lontano quanto gli Haiku dei poeti Giapponesi. Essi lasciano così largo spazio all’immaginazione.

Molti, molti dei miei poemi toccheranno le massime profondità del vostro cuore che aspira. Se potete entrare in profondità nel cuore della mia poesia, vedrete che potrete ricevere così tanto, anche solo da tre o quattro parole. In alcuni casi una sola riga della mia poesia vi può dare una gioia inimmaginabile, molto di più di dieci pagine della mia prosa. Questa gioia può durare alcune ore, mentre tutto un libro di prosa può darvi gioia, o una specie di fiducia, che può durare solo quindici o venti minuti. Se volete avere delle esperienze interiori molto velocemente, la lettura delle mie poesie vi aiuterà.

La prosa ha potere, ma la poesia ha in sè dolcezza, tenerezza, leggerezza, tutta l’intensità dell’anima. Un filosofo ed un poeta possono dire la stessa cosa, ma quando parla il poeta, le sue parole non attireranno solo l’attenzione di molte persone, ma daranno loro una gioia straordinaria. Mentre, quando un filosofo o uno scrittore dicono la stessa cosa con parole diverse, può essere più difficile per alcuni ricevere gioia.

Nella tradizione Indiana c’è un detto che si può tradurre così: “Davanti a voi vi è un pezzo di legno.” Uno scrittore o un filosofo direbbero semplicemente: “Davanti a me vi è un legno secco” mentre il poeta vedrebbe, nella sua immaginazione, lo stesso pezzo di legno come un grande albero. Egli dirà in modo molto enfatico, “Davanti a me vi è un albero che per ora, sfortunatamente non ha forma alcuna.” Quando il poeta parla di un albero senza forma, il cuore di tutti si scioglie.

Non nego che molti scrittori di prosa producano dei lavori eccellenti, ma i loro scritti sono per lo più nel mondo mentale, mentre la poesia è per lo più nel mondo psichico o nel mondo del cuore. La poesia corre verso la meta come un cerbiatto, mentre la prosa cammina verso la meta come un elefante.

Se volete marciare con fiducia verso la meta, allora leggete la mia prosa, se invece volete correre verso la meta, il più velocemente possibile, mentre il vostro intero essere è inondato di delicatezza e dolcezza, allora potete leggere la mia poesia. Sia che si tratti della mia prosa o della mia poesia, prego i miei discepoli di leggere i miei scritti per almeno mezz’ora al giorno. Non mi aspetto che leggiate per due ore, ma quindici minuti sono troppo poco, se leggete i miei scritti per mezz’ora, sicuramente riceverete gioia. Nei miei scritti ho toccato praticamente ogni argomento, e dato che voi siete tutti dei cercatori, i miei scritti vi daranno sicuramente moltissima ispirazione.

L’albero della vita di ogni persona ha molti rami, nel mio caso, il ramo più alto in assoluto è la mia realizzazione di Dio. Alcune persone saranno soddisfatte con il poeta, l’artista, il musicista o il cantante in me, ma il mondo che aspira sarà soddisfatto solo con la mia realizzazione di Dio, che ho ricevuto da Dio. È stato un Suo Dono e questo Dono posso offrirlo e lo sto offrendo all’umanità. La mia poesia, la mia musica, la mia arte, la mia filosofia ed anche la mia spiritualità non verranno dimenticate, ma verranno di gran lunga superate dalla mia unità con Dio.

Il mondo della mia arte, della mia musica, della mia poesia, della mia filosofia e tutti gli altri miei mondi sono ugualmente rami dell’albero della mia vita, ed ognuno di questi rami ha prodotto molte foglie, fiori e frutti. Un albero che ha molti rami sarà in grado di offrire di più al genere umano, rispetto ad un albero con un ramo solo. Una persona che ha realizzato Dio non può esprimere o manifestare la sua realizzazione di Dio dal ramo più alto, dato che la maggior parte delle persone non può salire abbastanza in alto per vederla, sentirla e realizzarla.

Le persone sono capaci di salire fino ad un certo livello, in relazione alla loro capacità ed aspirazione, ed è per questo che i cercatori spirituali otterranno molti più benefici dalla realizzazione di un Maestro spirituale in confronto alle persone comuni, ma anche i cercatori più elevati non saranno in grado di raggiungere gli altissimi fiori e frutti del ramo più alto. Saranno in grado di raggiungere solo alcuni dei rami più bassi e trarranno da essi un notevole beneficio spirituale, ma, se qualcuno non sta aspirando affatto, a stento riceverà qualche beneficio, anche leggendo molte volte i miei scritti o cantando i miei canti.

È un mio desiderio che alcuni dei miei discepoli si dedichino a diversi rami dell’albero della mia vita. Questi rami possono nutrire abbondantemente i vostri cuori che aspirano. Sarò felice, se alcuni discepoli potranno distribuire a tutto il mondo, un po’ di luce dai mondi della mia poesia, della mia musica, della mia arte e dei sollevamenti.

La mia realizzazione di Dio, che ha raggiunto la massima altezza, è più che sufficiente, da sola può percorrere il mondo in lungo e in largo e se tutti i miei rami possono essere utilizzati, le loro foglie, fiori e frutti offriranno molti più benefici al mondo che aspira.

Alcuni discepoli dovrebbero farsi avanti e commentare la mia poesia, la mia arte e le altre mie attività. Potete anche leggere in pubblico i miei poemi e le mie storie. Potrete non essere in grado di parlare agli altri della mia realizzazione di Dio, ma quando leggete al pubblico i miei poemi e le mie storie, voi state aiutando non solo chi ascolta, ma, voi stessi, ricevete un enorme beneficio spirituale. Dovreste anche scrivere ed esprimere voi stessi. Per ora, vi state esprimendo con la vostra aspirazione, la vostra preghiera e meditazione, ma ora sto dicendo che dovreste esprimere anche le altre vostre capacità e qualità. All’Ashram di Sri Aurobindo c’erano delle persone che scrivevano bellissimi poemi. Tra i miei discepoli, quelli che scrivono poesie, possono invitare i loro amici ad ascoltare le loro composizioni, i vostri amici possono non essere dei poeti, possono non avere la capacità di scrivere poesie, o la loro indolenza non permette loro di farlo, ma ascoltare i vostri poemi sicuramente, sicuramente li aiuta, e quelli che hanno l’entusiasmo di scrivere poesie e di condividerle con gli altri, ne riceveranno certamente un beneficio. Questo riguarda anche chi vuole scrivere canti e cantarli ai loro amici.

Tutti voi avete molto tempo, specialmente alla sera, se volete guardare la televisione per mezz’ora o un’ora, per rilassarvi, va bene, ma se guardate la televisione per ore ed ore, state solo ritardando il vostro progresso spirituale. Sarà infinitamente meglio per voi esprimere il poeta o l’artista o il cantante che è dentro di voi, e condividere le vostre conquiste con gli altri.

Se gli altri sono abbastanza saggi - non abbastanza gentili, ma abbastanza saggi - da ascoltare questi poeti, cantanti e scrittori, io sarò molto felice. Se chi vi ospita ha abbastanza tempo ed energia per comporre e scrivere, lui o lei, possono anche usare un po’ del loro tempo e del loro denaro, per offrire qualche rinfresco e se chi ospita non può farlo, coloro che vengono ad ascoltare possono portare qualcosa e dividere le spese.

In questo modo, potete creare dei club sacri e segreti, dove potete condividere con gli altri i vostri poemi e la vostra musica.