Il potere della mente contro il potere del cuore5
Il potere della mente è il potere dell'informazione mondiale. Dal potere dell'informazione mondiale veniamo a sapere com'è il mondo. Il mondo sembra un'arancia rotonda. L'unica differenza è che al mondo, purtroppo, manca il delizioso sapore di un'arancia. Dalle informazioni del mondo arriviamo a sapere com'è il mondo. Il mondo è estremamente malato; ha bisogno di cure immediate.Il potere del cuore è il potere dell'esperienza mondiale. Dal potere dell'esperienza mondiale scopriamo che cos'è realmente il mondo. Il mondo è uno strumento devoto di Dio. Dal potere dell'esperienza mondiale scopriamo cosa rappresenta il mondo. Il mondo rappresenta la realizzazione cosciente di Dio, la continua rivelazione di Dio e la costante manifestazione di Dio.
Il potere della mente è il potere della percezione. Con questo potere percepiamo una cosa, una realtà, ma non raggiungiamo la cosa o la realtà. Il potere del cuore è il potere di identificazione. Con questo potere non solo raggiungiamo, ma anche diventiamo. Cosa otteniamo? Raggiungiamo la perfezione divina nell'Ora Scelta di Dio. E cosa diventiamo? Diventiamo la Soddisfazione di Dio, pure nella Sua Ora Scelta.
Il potere della mente è il potere di penetrazione dell'ispirazione. L'ispirazione trova soddisfazione solo quando raggiunge il suo villino-destinazione. Il potere del cuore è il potere di realizzazione dell'aspirazione. L'aspirazione è soddisfatta solo quando raggiunge e diventa il suo palazzo-destinazione.
Il potere della mente vuole ragionare deliberatamente e abilmente. Ma con sua grande sorpresa vede la fine del suo viaggio della vita in una notte di frustrazione. Nella mente raziocinante non può esserci soddisfazione, nessuna soddisfazione permanente. Chi vuole vivere nel mondo della mente raziocinante non può mai essere soddisfatto. La soddisfazione rimane sempre un anelito lontano. Ma il potere del cuore si rivela devotamente e con tutta l'anima. Colui che è pronto e desideroso di essere ragionevolmente nell'anima, devotamente e incondizionatamente marcerà lungo la strada dell'Eternità nel cuore, alla luce dell'Essere dell'Immortalità.
Il potere della mente crede nell'esistenza della realtà solo dopo aver visto il volto della realtà e non un secondo prima. La forza del cuore crede spontaneamente nell'esistenza della realtà. Non ha bisogno di alcuna prova. Il cuore è spontaneità. La realtà è allo stesso tempo seme e frutto della spontaneità del cuore.
Il potere della mente ha paura del potere del cuore. Ha paura del potere del cuore perché pensa che perderà la sua individualità e personalità nel momento in cui entrerà nel vasto mare dell'unità del cuore. Sfortunatamente, anche il potere del cuore a volte ha paura del potere della mente. Sente che sarà totalmente distrutto nel vulcano del distruttivo senso di separatività della mente. Ma questa sfortunata paura del cuore non dura per sempre. L'anima alla fine ha l'opportunità di convincere il cuore che le sue qualità - morbidezza, dolcezza, gentilezza, simpatia, sacrificio, sentimento di unità divina con il Pilota Supremo interiore - non possono mai essere distrutte. Quando il cuore che aspira accetta questo messaggio elevatissimo dell'anima, il cuore non teme più la mente. Al contrario invita la mente – non la sfida, ma invita e accoglie la mente – a ricevere la luce che ha già ricevuto dall'anima.
Il potere della mente si esaurisce molto prima di raggiungere la sua destinazione. Se abusa del suo potere, perde la sua capacità molto presto, prima di subito. Anche se lo usa correttamente, il potere della mente non dura per sempre. Il potere della mente non alberga la realtà inesauribile.
Il potere del cuore, che è fondato sul potere dell'unità, il potere dell'unità dell'anima, è allo stesso tempo l'espressione e la rivelazione della visione trascendentale e della realtà universale.
Il potere della mente è un potere di breve durata, un potere occulto e miracoloso. Il potere del cuore è un potere psichico, un potere eterno, un potere normale e naturale di Dio, che Dio ci ha concesso per la Sua infinita Bontà. La vita dominata dalla curiosità è affascinata dal potere occulto e miracoloso. Ma è il normale, naturale potere psichico che incarniamo nel profondo del nostro cuore, che illumina l'animale in noi, libera l'umano in noi e realizza il divino in noi.
Il potere della mente dice a Dio: "Signore, sono grande quanto te, sono bravo quanto te, sono perfetto come te." Il Signore sorride e dice: "Figlio, sei buono come me, sei grande come me, sei perfetto come me." Ma quando la mente dice: "Io sono grande quanto Te," qui notiamo il gioco dell'ego, il gioco della sfida. L'ego della mente viene alla ribalta e vuole essere sullo stesso piano della Divinità e Realtà trascendentali di Dio. Ma quando Dio dice: "Figlio, tu sei grande, buono e perfetto come me," qui si nota il canto dell'unità, il silenzio che incarna la realtà. Il silenzio che incarna l'onnipresente Realtà di Dio, Dio lo rivela attraverso il Suo Suono cosmico quando dice alla mente che è grande, buona e perfetta come Lui. Quando dico che sono grande quanto te, in quel momento il mio ego viene alla ribalta. Ma quando dico che sei grande quanto sono io, in quel momento la mia unità illuminante e che realizza gioca il suo ruolo divino e supremo.
Il potere del cuore dice a Dio: "Signore, so che sei infinito, sei eterno, sei immortale. So quanto sono impotente e inutile. non faccio paragoni. Ma Signore, ti prego, concedimi solo un dono: desidero reclamarti eternamente come mio, molto proprio." Il Signore dice subito al potere del cuore: "Figlio, non sei indifeso, non sei disperato, non sei inutile. Tu sei quello che Io sono, hai quello che Io ho. Ciò che sono è la Realtà-Trascendenza dell'Eternità e ciò che ho è la manifestazione immortale e costante dell'Infinito. Tu ed Io, figlio, non solo siamo uguali, ma Uno, inseparabilmente Uno. Quando Mi vedrai, quando vedrai la Mia Altezza e Profondità, realizzerai ciò che sei eternamente, ciò che sei stato dal tempo della creazione, anche prima della creazione manifesta. E quando ti vedo, quando Mi manifesto in e attraverso di te, sento e vedo la Mia Espansione, la Mia Perfezione, la Mia Soddisfazione in e attraverso di te. Hai bisogno di Me per raggiungere la Mia Altezza; Io ho bisogno che tu manifesti la Mia Profondità. Siamo Uno, il dritto e il rovescio della stessa medaglia. Io ti completo; tu mi completi. Attraverso di te io canto il canto della Mia manifestazione. Per mezzo mio tu canti il canto della tua realizzazione."
EBJ 5. 28 maggio 1975, 15:00.↩