Due occhi di visione

Tagore e Gandhi erano buoni amici. Si amavano profondamente. Si ammiravano senza riserve. Una volta, però, entrarono in una conversazione molto spiacevole, una discussione terribilmente accesa. In effetti, fu un'esperienza scioccante per i loro seguaci e ammiratori. Alcuni si schierarono dalla parte di Tagore, mentre altri si schierarono dalla parte di Gandhi.

Un seguace di Gandhi supplicò il grande artista Nandalal Bose di schierarsi da una parte. Lui subito espresse la sua totale incapacità: "Sono un artista. Mi piacciono tutti i colori profondamente e allo stesso modo. Per me, queste due anime supremamente grandi sono come due Occhi di Visione. Non posso preferire un occhio all'altro. Li amo profondamente e ne ho bisogno allo stesso modo."