Domanda: Non sono sicuro dello scopo della preghiera. Se il nostro proposito è abbandonarci – come disse il Cristo: “Sia fatta la Tua Volontà” - perché dovremmo chiedere qualcosa a Dio?

Sri Chinmoy: È un crimine chiedere cose buone, non cose cattive? Puoi pregare Dio: “Rendimi il miglior discepolo del mio Guru.” Non penso che chiederai a Dio di darti dieci macchine! Dobbiamo sempre fare una buona scelta. Pregare per cose buone non è affatto negativo: “Dio, dammi pace, dammi gioia, dammi amore.” Poi diremo: “Dio, sta a Te decidere se darmi queste cose oggi o domani, in dieci giorni o in vent’anni.” Dio sarà felice che Gli chiediamo pace. Verrà un giorno in cui avremo pace, amore, luce in misura molto grande. In quel momento, potremo iniziare a chiedere a Dio: “Dammi qualsiasi cosa Tu voglia darmi. Fa qualsiasi cosa Tu voglia fare con la mia vita.”

Devi essere attivo e dinamico sia interiormente che esteriormente. Una volta che hai ricevuto un po’ di luce da Dio, puoi dire: “Sia fatta la Tua Volontà.” Una volta che ti sarai completamente abbandonato, non devi dire: “Dammi questo, dammi quello,” ma per rendere completo il tuo abbandono, prima devi pregare Dio e meditare su Dio. È solo grazie alla forza della tua preghiera e meditazione che sarai in grado di divenire tutt’uno con la Volontà di Dio. Se non preghi e mediti, sarai semplicemente letargico. Ti crogiolerai nei piaceri della pigrizia e dirai: “Oh, Dio fa ogni cosa per me.” Perché Dio dovrebbe fare qualcosa per i cercatori pigri? Così, devi scegliere se vuoi luce o oscurità. Siamo già nell’oscurità, ma se non ci battiamo per la luce, allora rimarremo nell’oscurità.

Il Cristo disse: “Sia fatta la Tua Volontà.” Ma prima di dire questa famosa frase, pregò, meditò e fece ogni cosa. Poi disse: “Ora sta a Te.” Altrimenti, qual è la differenza tra un cercatore-di-Dio e le persone per la strada? Se abbandono significa non fare niente e dire: “Sia fatta la Tua Volontà,” allora i vagabondi che bevono e fumano si sono abbandonati! Ha forse Dio bisogno di quel genere di abbandono? No! Dobbiamo pregare sempre per le cose buone: “Per favore, Dio, dammi pace, dammi luce, dammi gioia, dammi amore divino.” Poi aspettiamo l’Ora di Dio in cui Egli soddisferà le nostre preghiere bianche-come-la-neve.

Pregate e meditate sempre. La preghiera è molto più facile della meditazione. Inoltre, mentre pregate Dio di darvi qualcosa di buono, la vostra mente può non essere là, o il vostro cuore può non essere là. Potreste pregare come un pappagallo, ma se meditate, dovete essere seri. In quel momento non consentite a nessun pensiero di venire. Tutto dev’essere calmo e quieto. Altrimenti che genere di meditazione è? La meditazione è molto più difficile della preghiera, ma c’è bisogno della preghiera.

La difficoltà con la preghiera è che se non ottieni risultati, puoi essere deluso o disgustato e iniziare ad essere di cattivo umore, ma quando mediti e rendi la tua mente calma e tranquilla, ottieni enorme pace. In quel momento non devi preoccuparti di quello che ti aspetti dalla tua meditazione. Quando rendi la mente calma e quieta, sebbene tu non abbia raggiunto le cose che vuoi, il solo fatto che hai reso la mente calma e tranquilla ti dà enorme gioia e pace. C’è un immediato beneficio interiore.

Possiamo pregare per due giorni o due mesi, ma poi se la nostra preghiera non è esaudita, potremmo essere delusi e disgustati. Potremmo pensare che Dio non ascolta le nostre preghiere. Dobbiamo sapere che qualche volta Dio ci esamina quando preghiamo per qualcosa. Se preghiamo Dio: “Dio, per favore levami il dolore dal ginocchio,” Dio ci esamina per vedere se Lo amiamo veramente o no. Allora Dio può in realtà aumentare il dolore per vedere la profondità del nostro amore per Lui. Se amiamo veramente Dio, non diremo: “Dio, come mai sei così crudele con me?” Invece diremo: “Oh Dio, Ti ho pregato di diminuire il dolore al ginocchio e Tu lo hai aumentato. Sta a Te. Ho pregato per la cosa giusta, di diminuire il mio dolore, ma se vuoi che io dimostri che Ti amo veramente, allora aumentalo, aumentalo di quanto vuoi.”