Domanda: Quando il mio primo marito morì, sentii che la sua anima entrò in me.

Sri Chinmoy: L'anima non può vivere dentro qualcun altro, ma può lasciare a qualcun altro alcune delle sue qualità divine. L'anima è come un fiore profumatissimo. Quando il fiore non c'è più, il profumo rimane per un certo tempo. Quando tuo marito morì, potrebbe aver lasciato alcune qualità divine della sua anima.

Nel tuo caso ciò che hai sentito non era l'anima di tuo marito ma le buone qualità dell'anima, o possiamo dire, i ricordi dell'anima. Tra te e tuo marito sono accaduti moltissimi episodi positivi, e i ricordi di alcuni dei più importanti di essi sono rimasti in te. Ma l'anima vera e propria non può rimanere in un altro essere umano dopo la morte: deve tornare al mondo dell'anima.