Lo Sri Aurobindo Ashram: un vivaio dello spirito59

Lo Sri Aurobindo Ashram è un tentativo di incarnare una fratellanza divina universale - un invito a tutti, indipendentemente da nazionalità, casta, credo, età o sesso, a consacrarsi alla vita spirituale secondo le linee dello Yoga Integrale del Maestro.

Gli ashramiti si sforzano di coltivare una scala completa di valori divini abbastanza ampia da armonizzare opposti come lavoro e meditazione, misticismo e razionalismo, austerità ed espressione estetica e per unire i due obiettivi della nostra evoluzione individuale e collettiva.

Lo Yoga Integrale di Sri Aurobindo, con i suoi due rami inseparabili di azione e meditazione, rende l'Ashram abbastanza diverso dalla maggior parte degli altri, poiché ha una storia diversa da svelare per il futuro. Porta in sé i semi di un nuovo e più grande cosmo a venire. È una potente influenza verso la riconciliazione del più elevato passato nella realizzazione spirituale indiana e del futuro più glorioso. In tutto il mondo osserviamo il sorgere di nuove ideologie e impulsi incerti, un nuovo tentativo di sviluppo e progresso. Lo Sri Aurobindo Ashram è un'espressione di questa nuova spinta dinamica. E negli anni a venire questo spirito è destinato ad affermarsi e sfociare in uno sviluppo sempre maggiore dell'umanità.

L'Ashram rappresenta l'umanità attraverso i suoi tipi individuali e la società attraverso le sue diverse vocazioni.

Sri Aurobindo e la Madre hanno osservato che l'applicazione dei regolamenti tende a incoraggiarne la violazione in segreto. Quindi la disciplina qui viene appresa attraverso gli sforzi verso l'autogoverno, tentati ed espressi in libertà. Questa libertà aiuta a promuovere nell'individuo un'onestà e un'integrità incrollabili. Tuttavia, questa mancanza di disciplina comune nell'Ashram non significa che la questione della prova non sorga.

"Nell'Ashram", dice la Madre, "non c'è disciplina esteriore e prova visibile. Ma la prova interiore è molto severa e costante; bisogna essere molto sinceri nell'aspirazione a superare ogni egoismo e a vincere ogni vanità per poter restare. Una resa completa non è richiesta esteriormente, ma è indispensabile per coloro che desiderano restare, e molte cose vengono a mettere alla prova la sincerità di questa resa. Tuttavia, la grazia e l'aiuto sono sempre lì per coloro che aspirano per averle."

La Madre è l'Ashram. Tutti gli ashramiti sono legati a lei dalla loro fede interiore nella sua realizzazione divina e nella sua visione spirituale. La sua guida divina risolve tutti i problemi individuali e collettivi, fisici, vitali, mentali e spirituali. L'autorità finale nell'esecuzione di qualsiasi decisione è la Madre.

Le persone che vivono qui provengono da molti paesi, parlano lingue diverse, appartengono a religioni e culture diverse. Si trovano catapultati in un'atmosfera non sempre facile a cui adattarsi, dove solo le anime possono respirare. Tuttavia le osservazioni di un nuovo arrivato dall'America sull'Ashram sono significative:

"L'atmosfera dell'Ashram è scoraggiante per ogni finzione e vanità. I ​​capricci dell'ego, comuni nel piccolo gruppo comune, si notano raramente qui, anche tra mille - benedetto sollievo! Sicuramente c'è qui una forza potente all'opera per sottomettere l'ego e portare al di fuori l'anima... Eppure siamo stati avvertiti all'arrivo di non presumere di essere in compagnia di angeli, ma piuttosto di un grande spaccato dell'umanità, che forma il laboratorio della Madre per la grande trasformazione."

La Madre è l'unica esponente dello yoga di Sri Aurobindo. "Arrendersi alla Madre" è sempre stato il ritornello della voce supremamente ispirata del Maestro.
"Lei [la Madre] sola può dire qual è il modo giusto di trattare le persone. Se avesse a che fare con le persone solo in base ai loro difetti, non rimarrebbero quasi una dozzina di persone nell'Ashram.
  Comportati sempre come se la Madre ti guardasse perché in effetti è sempre presente."

Questo messaggio di Sri Aurobindo è profondamente inciso nei cuori delle anime che aspirano che vogliono lanciarsi nel campo del Suo Yoga Integrale. Infatti il ​​suo ideale e la creazione della Madre sono uno specchio per il mondo a venire.


Scritto a Pondicherry. Pubblicato per la prima volta il 27 agosto 1966