Ritorno alla sua Madrepatria11
(All'Apollo Bunder — Bombay — Febbraio 1893)
I giorni sono diventati settimane e le settimane
    Mesi: per due volte sette anni
All'estero è rimasto, una stella lontana.
    Madre India con lacrime
Di gioia e d'amore inghirlanda suo figlio,
    Augurandogli la vera felicità della vita.
Con il primo passo sul suolo indiano
    L'abisso dell'infinito
Cattura la sua mente: le lusinghe della terra sono sparite.
    La luce del suo spirito interiore
Guiderà i suoi passi tranquilli; lui vede
    La prima potenza della sua Patria.
SAI 11. (1956)↩
Chinmoy, Sri Aurobindo: L'Infinito, Agni Press, 1997