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I giorni sono diventati settimane e le settimane
Mesi: per due volte sette anniAll'estero è rimasto, una stella lontana.
Madre India con lacrimeDi gioia e d'amore inghirlanda suo figlio,
Augurandogli la vera felicità della vita.Con il primo passo sul suolo indiano
L'abisso dell'infinitoCattura la sua mente: le lusinghe della terra sono sparite.
La luce del suo spirito interioreGuiderà i suoi passi tranquilli; lui vede
La prima potenza della sua Patria.```
SAI 11. (1956)↩
From:Chinmoy,Sri Aurobindo: L'Infinito, Agni Press, 1997
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