Parte III — Depressione

Domanda: Cosa causa la depressione?

Sri Chinmoy: Vogliamo un successo costante, un progresso costante, una conquista e una soddisfazione costanti, ma nella nostra vita quotidiana non li otteniamo. Ogni momento è un'opportunità per crescere in più nella Luce, nella Pace, nella Beatitudine e nel Potere di Dio, ma se abusiamo di questa opportunità, immediatamente le forze negative come il dubbio, la paura, la gelosia, la preoccupazione e la depressione entrano in noi.

Dobbiamo sapere cosa vogliamo davvero. Se vogliamo luce e solo luce, dobbiamo sapere dov'è quella luce. Quella luce è nella nostra pace della mente, nella tranquillità del nostro cuore. Quando riveliamo la nostra pace interiore, vedremo che la nostra vita è tutta risultati e appagamento: risultati nel processo del conseguimento infinito, appagamento nel processo dell'appagamento infinito. Se non lo facciamo, siamo destinati a diventare il principe della depressione.

Cosa causa la depressione? La nostra accettazione dell'ignoranza come nostra. Non possiamo andare oltre: siamo presi; siamo nel piccolo sé dell'ignoranza, quindi diventiamo depressi. Ma se sentiamo di non rappresentare l'ignoranza, che non siamo l'ignoranza, non siamo dell'ignoranza e non siamo per l'ignoranza, ma siamo nella luce e vogliamo crescere in una luce sempre più profonda, in Luce che tutto appaga; allora non ci può essere depressione. La luce, che è il risultato della nostra sincera aspirazione, ridurrà immediatamente la nostra depressione in cenere, oppure trasformerà la nostra depressione in un'aspirazione costante.

Dobbiamo sapere che essendo depressi non dobbiamo aspettarci né la Grazia di Dio, né l'Amore di Dio, e nemmeno la simpatia dall'umanità. Se sono depresso e un mio amico viene a consolarmi e simpatizzare con me, la radice della depressione non sarà tagliata. Al contrario, la mia depressione sarà alimentata. La depressione arriva perché non vogliamo vivere nella verità; vogliamo vivere consciamente o inconsciamente nell'ignoranza o, dovrei dire, nel piacere. Questo cosiddetto piacere è destinato a essere seguito dalla depressione. Se riusciamo a identificarci con la gioia interiore dell'anima, che è spontanea, avremo sempre gioia dentro di noi e fuori di noi. Cerchiamo di rimanere nella gioia spontanea dell'anima.