Irrequietezza

Domanda: Sto cercando di meditare da alcuni mesi, ma ho avuto due problemi. Uno è l'irrequietezza e l'altro è la depressione.

Sri Chinmoy: L'irrequietezza può essere nella mente, nel vitale, nel fisico grossolano e in una certa misura nel cuore. Nel tuo caso, l'irrequietezza è presente perché la mente non sta diventando coscientemente tutt'uno con la luce dell'anima. L'anima piange per offrire luce alla mente, ma la mente la rifiuta consapevolmente e deliberatamente. La mente fisica non vuole meditare per superare l'irrequietezza. Ciò di cui hai bisogno è la mente illuminata o la mente che è stata coscientemente purificata dalla luce dell'anima.

Nel tuo caso, la depressione si verifica per due motivi. La prima è che quando si pratica una buona e sana meditazione, il vitale comune, il vitale che piange per la soddisfazione esteriore e le conquiste esteriori, sente che sta per morire di fame. La calma che ricevi in ​​meditazione è come un veleno per il vitale irrequieto. Quindi invita alla depressione perché sente che la sua stessa esistenza è minacciata. Il secondo motivo per cui sei depresso è che quando il cuore porta il messaggio dell'anima che hai promesso di raggiungere la meta finale in questa vita o nella prossima, permetti a te stesso di sentire che la meta è molto lontana da dove sei adesso. In un lontano futuro vedi tutto il sole, ma quando osservi la tua situazione presente senti che è tutta oscurità e che il tempo è brutto e inclemente. Dal momento che non puoi vedere alcun collegamento tra la possibilità del futuro d'oro e la realtà del presente, naturalmente inizia la depressione.

La cosa migliore che puoi fare in questo momento è meditare regolarmente la mattina presto senza aspettarti nulla dalla tua meditazione. Se offri a un bambino il tuo amore, la tua premura e il tuo affetto, non ti aspetti nulla da lui. Cerca di sentire che la tua meditazione è come un bambino in questo momento. Dai ciò che hai - amore e premura cosciente - a questo bambino e non aspettarti nulla in cambio. Poi al momento giusto, quando il bambino cresce, la ricchezza della meditazione scorrerà in primo piano come una sorgente zampillante.