Il Maestro con i suoi quattro discepoli senza carattere

"Sei un tipo senza carattere, ho ragione?"

"Maestro, hai assolutamente ragione. Ora Maestro, proprio perché sono senza carattere, sono venuto da te per imparare a voltare pagina."

"Sei un tipo senza carattere, ho ragione?"

"Maestro, hai assolutamente ragione. Ma Maestro, perdonami. In questo momento non sono consapevole delle mie azioni sbagliate. Ma anche se non ho fatto nulla di biasimevole, sulla base della mia unità con i membri della mia famiglia spirituale, Sono sicuro di aver fatto molte cose deplorevoli. Perciò, Maestro, in tutta sincerità e umiltà desidero dire che hai perfettamente ragione nel valutare la mia vita: che sono un tipo senza carattere."

"Sei un tipo senza carattere, ho ragione?"

"Maestro, hai assolutamente ragione. Maestro, mi scuso. Dal momento che è al di là della mia capacità di ricordare ciò che ho fatto di sbagliato - o lasciami dire, se ho mai fatto qualcosa di sbagliato - voglio dimostrare al mondo che il mio Maestro ha sempre ragione. Come? Solo facendo qualcosa di non divino oggi, dimostrerò che l'affermazione del mio Maestro è sempre impeccabile."

"Sei un tipo senza carattere, ho ragione?"

"No, Maestro, hai assolutamente torto. Non sono mai stato privo di carattere; né lo sono ora, né lo sarò mai nel prossimo o lontano futuro. Ti odio perché mi hai esposto falsamente al vasto mondo. D'ora in poi io dovrò nascondere la mia faccia e la mia vita. Ma la mia bocca si opporrà con veemenza alla tua realizzazione, rivelazione e manifestazione sulla terra. La tua spiritualità incarnata è l'unica maledizione della mia vita. Caro signore, ti sbagli assolutamente."