Introduzione dell'editore alla prima edizione
È quasi impossibile per noi, con la nostra esperienza umana, concepire qualcuno la cui stessa esistenza abbia come scopo l'amore e l'umanità, una persona il cui compito è di operare, aprire il cuore degli uomini affinché ricevano, e tuttavia, chi può sopportare le sofferenze di un tale compito per il fatto stesso che il suo cuore e la sua sorgente sono infiniti. Sa di essere molto al di sopra e al di là di qualsiasi sofferenza o dolore umano.Un tale uomo è Sri Chinmoy, che ci sta offrendo qui ancora una volta i petali della rosa della saggezza dal profondo del suo cuore. Il profumo di una tale rosa è pura gioia, che egli esorta ciascuno di noi a condividere con lui.
Nel secondo volume di I Miei Petali di Rosa, conferenze dall'Europa, si rivolge a tutti noi come cercatori della Verità infinita. Andando un passo oltre la saggezza ispiratrice dell'ultima serie, qui ci insegna come praticare tutto ciò che abbiamo ricevuto prima o, per usare la sua stessa espressione, per rivelare e manifestare ciò che abbiamo realizzato prima e stiamo ancora realizzando.
Come conferenziere, Sri Chinmoy dà un senso così spontaneo e intuitivo della Verità e Realtà infinite che si può ricevere tale conoscenza solo attraverso il cuore, attraverso il sentimento piuttosto che attraverso il pensiero e la ragione. Perché, come apprendiamo, la Realtà Trascendentale alberga già nei nostri cuori: