IV — Discorsi

La Vita7

Cari cercatori, cari amici, cari fratelli e sorelle, desidero fare un breve discorso sul tema della vita. Questo argomento è per noi al tempo stesso molto familiare e molto significativo. Ciascun individuo può pretendere di essere un'autorità in materia. Vi sono quindi grato per avermi dato l'opportunità di parlare su questo argomento e di esservi di servizio questa sera.

Può esserci un approccio filosofico alla vita, può esserci un approccio religioso alla vita, può esserci un approccio spirituale alla vita e infine può esserci l'approccio di Dio alla vita. Desidero discutere ciascuno di questi approcci dal punto di vista spirituale.

La filosofia è di due tipi. Una è la filosofia esteriore; l'altra è la filosofia interiore. La filosofia esteriore si occupa di alcuni libri filosofici e rimane esclusivamente nel mondo mentale. La filosofia interiore si occupa della luce e della divinità, e del Cielo e della terra. Secondo la tradizione indiana, la filosofia stessa è visione, perché la parola sanscrita per filosofia è darshan, che significa visione. Immaginiamo il mondo interiore che sta cercando di farsi avanti e manifestarsi nella nostra vita esteriore. Questo mondo interiore è il mondo della Pace, della Luce e della Beatitudine. Il mondo esterno in cui viviamo è pieno di conflitti, negatività e forze distruttive. Quindi preghiamo e meditiamo per portare in primo piano il mondo interiore e sostituire il mondo esterno con esso. Ma dal punto di vista strettamente spirituale, non è una sostituzione ma una trasformazione. Il mondo esterno non viene sostituito. È trasformato e illuminato dalla luce del mondo interiore.

Ora affrontiamo l'approccio religioso alla vita. Di solito ci sono due principali approcci religiosi alla vita. Uno è l'approccio occidentale; l'altro è l'approccio orientale. La religione orientale, in particolare la religione dell'antico passato, ci dice che abbiamo bisogno solo di una cosa: la liberazione. La religione occidentale, principalmente la religione cristiana, ci insegna il messaggio di salvezza: la salvezza dal peccato. In Oriente impariamo come liberarci dalla coscienza finita ed entrare nella Coscienza infinita. In Occidente impariamo come elevarci dalla realtà della colpa ed entrare in Cielo per godere della nostra luce di salvezza. La religione occidentale ci dice che il nostro corpo, vitale, mente e tutto ciò che abbiamo è impuro. Per purificare il corpo, il vitale e la mente, ciò di cui abbiamo bisogno è una preghiera costante. Quando preghiamo sinceramente e profondamente, il nostro Padre celeste ascolta la nostra preghiera e ci concede la salvezza. In Oriente, poiché il nostro obiettivo è raggiungere la liberazione dal corpo limitato, dal vitale limitato, dalla mente limitata, dobbiamo praticare la meditazione, perché possiamo ottenere la liberazione solo attraverso la meditazione adeguata.

Cos'è la meditazione? La meditazione è la nostra consapevolezza cosciente di qualcosa di vasto e infinito dentro di noi. La meditazione ci dona Pace, Luce e Beatitudine. Con questa Pace, Luce e Beatitudine, entriamo nel nostro corpo, nel nostro vitale e nella nostra mente e li espandiamo e li trasformiamo in vastità. La preghiera e la meditazione sono due approcci che portano alla stessa meta. Questa meta è chiamata perfezione.

Nell'approccio spirituale alla vita, dobbiamo sapere che c'è un approccio vero e un approccio falso. Se è un approccio falso, allora vogliamo rinunciare alla vita. Se è un approccio reale, un approccio divino, allora la nostra spiritualità insegna come accettare la vita e realizzarsi nella vita. Se l'approccio non è reale, vogliamo lasciare da parte i membri della nostra famiglia, vogliamo scartare la società e il mondo stesso. Diciamo che il mondo è pieno di sofferenza, che è tutta illusione; quindi, vogliamo lasciare il mondo. Ma il vero approccio è totalmente diverso. In questo approccio accettiamo la vita come tale e amiamo la vita. Sappiamo che il mondo in cui viviamo è lontano dalla perfezione, ma se rinunciamo alla vita, se evitiamo la vita, sappiamo che il mondo rimarrà sempre imperfetto. Pertanto, sentiamo che è nostro dovere accettare la vita, amare la vita e trasformare la vita.

Come trasformiamo la vita? Trasformiamo la vita con il nostro pianto interiore. C'è un pianto esteriore e c'è anche un pianto interiore. Quando piangiamo esteriormente, piangiamo per nome, fama e prosperità materiale. Quando piangiamo interiormente, piangiamo per l'Amore divino, la Pace divina e la Luce divina. Quando otteniamo Pace, Amore e Luce dall'Alto, iniziamo a trasformare il mondo che ci circonda.

Infine, desidero affrontare l'approccio della Visione di Dio alla nostra vita. Non c'è differenza tra l'approccio della Visione di Dio e l'approccio della Realtà di Dio alla vita. Sentiamo che la visione è una cosa e la realtà è un'altra, che la visione è in un posto e la realtà è in un altro posto. Sono seduto qui e tu mi stai di fronte. Tu sei la realtà e io sono la visione. Non siamo seduti insieme e non siamo l'uno dentro l'altro; quindi, tu come realtà e io come visione siamo due cose totalmente diverse.

Ma questa esperienza è solo sul piano fisico. Sul piano interiore, otteniamo un'esperienza completamente diversa. Là vediamo insieme la Visione di Dio e la Realtà di Dio; là vediamo insieme il silenzio di Dio e il suono di Dio. Per noi, Dio Creatore e Dio la creazione sono due cose diverse. Ma quando preghiamo e meditiamo, vediamo che non c'è differenza tra i due; entrambi sono parte integrante di Dio l'Infinito, Dio l'Eterno e Dio l'Immortale.

La nostra mente fisica cerca di capire cos'è Dio sulla terra e cos'è Dio in Cielo. Per questo motivo abbiamo creato due esistenze separate per la realtà e la visione. La mente non può veramente capire e nemmeno concepire due cose contemporaneamente. Un pensiero deve seguire un altro. Non possiamo allo stesso tempo osservare due cose con lo stesso tipo di concentrazione; una è destinato a ricevere più attenzione dell'altra. Ma quando preghiamo e meditiamo, non solo due cose, ma innumerevoli cose vediamo simultaneamente. Inoltre, il nostro focus di concentrazione sarà equamente distribuito. E quali sono queste innumerevoli cose che vediamo? Non sono altro che Dio la creazione. È attraverso la nostra preghiera e meditazione che Dio Creatore ci fa sentire che la Sua creazione e Lui Stesso sono assolutamente tutt'uno. Piangiamo interiormente di salire e stare con il nostro Padre celeste e poi Lui ci sorride e ci rimanda a fare la Sua opera qui sulla terra a Modo Suo.


MRP 111. ABF Huset, Stoccolma, Svezia, 22 giugno 1976.