Mahatma Gandhi: il padre del rinascimento indiano

La struttura fisica del Mahatma Gandhi era molto fragile e debole, ma la sua struttura fisica incarnava la luce in­teriore in grande misura. La sua capacità mentale non era allo stesso livello di quella di Nehru e di altri, ma la luce della sua anima guidava il destino dell'India, e i leader, che erano grandi pensatori, se­devano ai suoi piedi. Come mai? Proprio perché egli vedeva una luce superiore, una verità superiore, che voleva espri­mere attraverso la sua filosofia di ahim­sa, o nonviolenza.

Ahimsa non significa che non si colpi­rà qualcuno o non si combatterà con qualcuno. La nonviolenza di Gandhi era la visione della Luce universale e tra­scendentale nell'umanità. Questa è la vi­sione che aveva e incarnava, e che vole­va rivelare. Ecco perché diventò il leader supremo e impareggiabile dell'India.

Un vero leader è colui che ha una luce interiore in misura illimitata; è lui che rappresenta l'anima dentro il fisico, fuori dal fisico, ovunque. Colui che vuole tra­smettere il messaggio dell'anima, è il ve­ro leader.