L'orologio da polso della Madre
"Madre mia, oltre l'oscura morsaTu sei senza tempo e sempre libera.
Ma la Tua Grazia d'amore costringe la Tua mano benedicente
Ad usare i miei piccoli battiti di estasi,
Ogni Tua opera superna inizia e finisce
Con il mio gracile, debole ticchettio del suono infinito.
O chi può misurare se non Tu il mio strano rapimento?
La Tua Grazia il mio unico respiro per l'Eternità."
"Figlio mio, io sono per tutti e per tutto ciò che uso.
Guido tutte le anime e le cose al mio Fuoco più alto.
Ma nessuno può osare dire che ho bisogno,
Perché io solo salvo il mio nucleo e il mondo intero."
Sri Chinmoy, La Madre del Tutto Dorato, Agni Press, 1974