La Madre del Tutto Dorato

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Introduzione

Un figlio della Madre
è sempre un bambino fino all'ultimo —
fino all'ultimo traguardo
e realizzazione.

Nolini Kanta Gupta

26 luglio 1958

Prefazione

L'Infinito è Lei. Perciò infinita fu la mia follia d'aver osato con la mia penna a esporre la Sua vita sempre inconoscibile. Ma la Bontà della Madre è infinitamente più potente del mio errore, per quanto grave.

Dall'alba del tempo terrestre la Madre come Shakti ha camminato sul suolo insieme ai suoi Divini Compagni, gli Avatar. Ahimè, la nostra ignoranza non ha prestato attenzione al Suo Amore e Grazia superni. Solo per gli Avatar abbiamo costruito i nostri altari. Le loro Shakti rimasero quasi nascoste, e talvolta persino ignorate dall'umanità. Inosservate, per così dire, sono apparse sulla scena e inosservate sono scomparse.

Ma secondo il nostro Maestro: "Nel suo profondo e grande amore per i suoi figli ha indossato il mantello di questa oscurità, degnandosi di sopportare gli attacchi e le influenze torturanti della Falsità, portata a passare attraverso i portali della nascita che è una morte, prese su di sé le pene, i dolori e le sofferenze della creazione, poiché sembrava che solo così potesse essere innalzata alla Luce, alla Gioia, alla Verità e alla Vita eterna. Questo è il grande sacrificio chiamato a volte il sacrificio del Purusha, ma molto più profondamente l'olocausto della Prakriti, il sacrificio della Divina Madre."

Ma questa volta nostra Madre, la Madre del Tutto Dorato, ha accettato il manto umano per Sua dolce Volontà con il Suo Potere sconfinato per la piena manifestazione del Divino qui sulla terra. La Sua missione nella vita è creare un'umanità trasformata.

Lei è l'unica speranza di Nettare-Beatitudine per coloro che ardono di una sete inestinguibile per la Nascita unica. E Lei sarà incoronata di Trionfo solo quando noi, suoi figli, cesseremo di essere il finito.

Chinmoy

La differenza tra la Madre e l'uomo

Io non ho che difetti, Lei ha l'unica alta Misericordia.
Io ho il destino, Lei ha il cielo del mio porto.

Il Suo solo lavoro

Lei trasforma l'impossibile per ogni anima
In una barra di vita concisa.
Sempre con la formazione di enormi conflitti
Lei ci conduce alla Meta Tutta-bellezza.

Il significato della firma della Madre

L'uccello della Grazia Divina
Vola attraverso l'Eternità.
I punti trini significano
La Sua testa adamantina.

Dalla Francia all'Asia e all'India

O Asia, o Ind, o albero
E l'alto e fiero enorme ramo.
Divora il tuo cieco e nudo orgoglio.
È giunto il momento per te di inchinarti

Con tutto il tuo grande passato cancellato.
Solo nostra è la Madre del bagliore.
L'Uno ha fertilizzato la tua grande terra
Per raccogliere in allegria la Luce suprema;

Perciò la tua superbia non conosceva limiti.
Una galassia di fiamme e veggenti,
Gli Avatar sono nati in te per trovare
La Vita divina in un mondo di lacrime,

E per la fusione tra Oriente e Occidente.
Ma tutti i loro sforzi sono finiti in fumo.
Ecco, l'avvento della Madre è una Grazia
Proteggendo tutti con un mantello ampio come il sole.

Lei è il Ponte unico, divino
Tra le due estremità.
La sua nascita dichiara: "Tutte le anime vivranno
Con l'Uno in una pura liberazione di fuoco."

Dall'India alla Francia

Dolce sorella mia, i tuoi occhi sono offuscati,
Troppo ristretta e breve la loro visione.
La Madre per tutti, tutte le anime prospereranno
Sotto la sua rugiada benedicente di rubini.

Con la fiamma dello Spirito sovraccarico è il mio suolo;
Perciò i suoi Piedi di Luce
Sul mio petto si riposeranno; con scarsa tela
Per liberare la terra dalla piaga dell'ignoranza.

La sua nascita tu ami e io il suo gioco.
Lei è la nostra Speranza immortale.
Lei è la Madre del Giorno eterno.
Non più nell'oscurità ci raggrupperemo.

Il canale inglese

(Il canale inglese)

Io sono l'ondata incessante di una unica delizia.
Due sono le fiamme che baciano l'altezza più alta
E l'abisso più profondo nessuno le vede tranne me.
Una è a Parigi, l'altra negli occhi dell'Inghilterra.

La mia ampiezza è il trattino di collegamento tra i due.
La loro unione è nascosta nell'ottuso cervello del Tempo.
L'estasi della loro amicizia di diamanti
Tra trentacinque anni il mondo vedrà.

Lui e Lei la mia sinistra e la mia destra, con loro io risplendo.
Lui è il Supremo e Lei la Divina Madre.
Per sollevare la terra dolente all'altezza del Cielo
La loro nascita umana e forme di Potere senza fine.

Quando!

Cinque anni hanno lavorato in una luce segreta
Per costruire la sua forma esteriore.
Il bambino su un seggiolino con schienale su cui appoggiarsi
Improvvisa tempesta di pressione
Stupenda Sente sulla coroncina del suo corpo.
Troppo forte eppure una gioia profonda,
L'incommensurabile pressione della terra che cova
Cercando la fine della sua notte.

La Madre con il suo fratello umano

Il fratello umano di nostra Madre ha visto la terra
Diciotto lunghi anni prima di sua sorella del sapere.
La tranquillità stava fluendo nel cuore della Madre,
Ma con ira spietata aprì la porta del suo seno.

Un giorno vide la sua rabbia come il respiro dell'inferno;
Lui lo ha spinto per sempre lontano con la sua volontà di eroe;
E da quell'ora silenziosa amava la sua morte,
E viveva un vero parente della sua tranquilla sorella-sovrana.

Il Golfo del Bengala alla Madre Divina

28 marzo 1914

Un'ondata di gioia che non conosce mete sono io.
Madre, con i miei dolci galelggianti mi inchino a Te.
Il segugio del grigio oceano Tu cavalchi, davanti ai tuoi occhi
Abbraccerà la Luce dei mondi in estasi.

Ti prego, concedimi un'altezza di generosità.
Il mio petto gigante ora serve il tuo mantello d'amore.
Un candido roseo desiderio mi tortura il cuore.
Madre, lo so, sono la tua eterna colomba.

Figlio mio, la tua scelta immacolata compio.
Presso di te abiterò con la mia immortale Struttura umana.
Da qui il Supremo ed io guideremo i mondi.
E questo è il tuo vantaggio unico: una fama incessante.

L'Infinito e la Madre Divina

(29 marzo 1914)

Si trovano l'un l'altro in uno sguardo silenzioso
Dalle loro membra si risveglia la fiamma del rapimento.

L'Infinito:

"Il tuo Avvento mi rende completo oggi.
Ora sono sicuro di inondare l'argilla
Con la luce dorata della mia visione spirituale.
Tu sei il mio unico aiuto nella notte."

Madre:

"Tu sei la prova, o Signore Supremo!
Che tutto sarà libero dal sogno-ignoranza.
So che 'l'oscurità sarà
Trasformata in Luce.'
Per sempre in Te
La fonte incessante della Vita Divina:
La terra cenerà all'altezza del cielo."

La Madre della bellezza

(in Giappone)

La fine dei sessantacinque giorni ha trovato la regina
Del vasto cosmo sul terreno fiorito del Giappone.
La coraggiosa progenie dell'Asia si bagna nel mare
Di stupenda beatitudine che sgorga dal suo sorriso di nettare.

Quattro anni d'oro ha respirato il respiro ricco del suo Amore.
"Il solo Giappone è il fiore incantato dell'Arte."
Le sue mani di potere sulle sue persone meravigliose hanno sparso
Influenza divina per evitare il colpo di sventura.

Akakura1

Il nostro amore immacolato per te ora vola.
Sei veramente benedetta; la conoscenza-principale,
Nostra Madre divina su di te era rapita in trance,
Lì i suoi occhi videro Shiva più e più volte.

Due sono le Sue braccia e mai quattro:
Questa verità di diamante Lei svela alla porta delle nostre fantasticherie.


MCA 12. Akakura è un villaggio su una montagna in Giappone.

La Madre e Tagore

(in Giappone)

Tagore:

Ti prego, compi una mia ardente scelta.
La mia 'Dimora della pace' ha bisogno dei tuoi piedi ritmici.
Vieni con me, sull'antico petto dell'India
Per fondare il Sapere che rende dolci tutti i sogni.

Madre:

Ahimè, la tua scelta, un mistico Non deve incontrare.
La mia nascita umana con il Tutto d'Oro deve intrecciarsi.
Anche se un profondo rifiuto i tuoi occhi esteriori guardano,
Davvero, non è così; un fuoco di puro cambiamento divino
Quando la terra vincerà da lui per amore, -

Tagore,

Anche tu sentirai la tromba del Suo trionfo nel cuore dell'Anima.

La sua visione di Ganapati

(Nella Sala della Prosperità, Ashram)

Sono Ganapati, o Madre mia,
Desidero ardentemente aiutarti nel tuo gioco divino.
D'ora in poi sarò la tua colomba bianca come la luna.
Sempre il tuo Decreto la mia scelta, la Tua Luce il mio amore.

Chi sono i selezionatori

Non siamo noi a scegliere
La Madre Divina, la nostra Meta.
Lei stessa sorge dentro di noi
Per perforare il nostro secolare dolore.

Come cambiare l'umanità

Per cambiare l'umanità
Prima la tua forma errante dell'anima riformulata.
Presto i tuoi occhi troveranno
Nulla intorno rimane finalmente immutato.

Tutto di tuo allora trionfa

Sii un fiume di sincerità.
Nessun trionfo ti sarà negato.
Il tuo cuore possiederà l'Eternità
La tua vita vestirà la tonalità dorata di Dio.

La nostra morte e immortalità

La cruda morte è nata con noi che seguivamo i nostri passi
Quando abbiamo visto la luce del giorno.
Ma il frutto blu-oro delle nostre azioni la terra mangerà
Anche quando la morte i nostri corpi avrà ucciso.

Anche lei ha una scelta

La nostra scelta è la realizzazione della Madre elevata e vasta.
La Sua scelta, i suoi figli con tristezza non saranno mai abbattuti.
La Sua assenza rende la nostra vita un mendicante nudo.
Nuota nel mare delle lacrime per la nostra selvaggia rudezza.

La tua anima per comprare

La tua anima per comprare io vengo
Con la mia nuda stoltezza.
Madre del tempo e mai nata!
Sei più dolce del Tuo Sorriso Divino.
Mostrami la tua unica Verità.
Il tuo augusto Cuore è il seme inestimabile
Che anche gli dei non riescono a comprare.
I Tuoi Piedi nell'oscuro idromele del mondo.

La preghiera delle anime giovani

Un po' di più desideriamo, un po' di più,
La porta d'argento del nostro seno
È spalancato, o Madre, vieni trasfigurante,
Rendici il tuo tamburo vasto come il sole:
Attraverso di noi annuncerai la Tua incomparabile Vittoria,
Per mezzo nostro spezzerai la sonnolenza
Della terra senza occhi e dell'intera terra inferiore
E cambiarai il loro amaro destino.

Il re dei re

E quando alle sue ginocchia ci aggrappiamo in bianca devozione
Figlio mio, dice, dammi le ali
Dei tuoi futili ciechi desideri, dei tuoi pasticci selvaggi.
Ti farò Re dei re.

Anche se vado da Te

Vado da te, ma non Ti ascolto.
Ti sorrido senza amore
Questa è la radice della Tua vasta creazione.
Solleva la mia mente umana al di sopra
Delle onde del pensiero spericolato senza occhi
Questo non mi permette, ahimè, di vedere
Ovunque il Tuo Sole d'oro della Conoscenza
Attraverso l'eternità bianca e rapita.

Noi siamo capaci ma lei no

Noi siamo capaci di lasciare la Madre Divina
E spesso quell'atto lo facciamo.
Ma l'impossibilità di lasciare e tagliare i nostri cuori
Dorata brilla nella Sua Grazia.

Nonna

5 dicembre, 01:26
1950

In Paradiso

"Swarna, mia cara sorella, cos'è che ora costringe
I tuoi occhi puri all'alba a nuotare nel mare delle lacrime?
Il mio cuore si spezza in un milione di frammenti adesso.
Togliti la veste delle tue cupe paure."

"Sorella, consola il mio cuore devastato, ti prego.
Ahimè, il mio dolce Auro ha lasciato la terra.
Tormenti oscuri torturano il cuore profondo dell'immenso.
La sua Anima non gode più della nascita umana."

"Ah, in quel modo hai buttato via il tuo stupido senza occhi.
Tutto per scelta personale Lui ha fermato
La marcia del suo battito cardiaco.
Ha lasciato la carne e il sangue e nient'altro.
Sei tutta vuota per la sua ricerca del ritirò?
L'estasi, un'estasi stupenda arriverà presto
Inonda il tuo interiore, ed esteriore, mia dolce sorella.
Per portare sulla terra il suo Sole d'oro lungo un'era
Ha lasciato il santuario del suo corpo, il suo rifugio umano.

Auro e Mira sono tutt'uno nel fuoco d'oro dello Spirito.
Nessun fato osa dividere la loro unione senza tempo.
Respira il suo Respiro augusto senza limiti, supremo...
Un seme di una nuova Nascita, un nuovo Sole."

Il Suo Volto

Oh terra!
Almeno una volta guarda il suo volto,
Allora tutto per te è la Grazia immensa del sole.
La tua coraggiosa disperazione, il tuo grido senza speranza,
La tua prigione di mortalità
Il Suo sguardo di Potere spezzerà la mutilazione
In mille frammenti del Suo Nome.

I suoi occhi

Per placare l'enorme sete di questo mondo,
Mondo rinnovato,
Il Suo sguardo più veloce delle frecce scagliate
Attraverso la notte guerriera.

Occhi pieni di albe passate,
Con eoni a sbirciare.
Finché la terra non cambia le sue forme
Non conosceranno il sonno.

Le sue orecchie

Sente la voce nettare dell'Uno;
Le Sue Orecchie divine sono attente ai Suoi richiami.
Solo per lei Egli appaga il suo sogno.
Sentono i nostri pensieri, le cadute dell'ombra.
I nostri mali Lei custodisce come suoi;
Porta la colpa di tutto il nostro destino.
Favorisce una musica che non possiamo sentire.
Madre, immortale, immacolata.

Il suo naso

Ad ogni pausa, respira un flusso infinito
Di aria dolorosa fuori dagli abissi della terra,
Ed esala un mare sconfinato di ampia nuova nascita
Dalle solitudini del suo seno di sogno d'oro.

Verrà un giorno in cui tutto sarà ubriaco di Sole;
Inebriato dalle sfumature dell'estasi e della luce
Il nostro cuore affronterà la coraggiosa notte dei Titani.
Il nostro corpo è tutto, il dominio della sua altezza.

Le Sue braccia

Due sono le braccia, l'armatura immortale dell'amore
Per salvare le anime morenti dalle pugnalate della paura;
La pioggia dell'estasi dalla fonte senza nuvole sopra
Portano, la roccia del dolore enorme da strappare.

Ad ogni pausa di silenzio con stupenda beatitudine dichiarano,
"O mirabili serafini dall'alito immacolato della Madre,
Tu hai decretato di alzarti, di volare, di osare
E marciare attraverso il gigantesco seno della Morte."

Il suo cuore

Senza paura resistiamo nonostante l'influenza dei titani
Dentro e fuori il nostro nucleo;
Il seno della Madre è una fiamma infinita di compassione
La stanza del mare senza porta.

Lei è fatica e viandante, il Suo Cuore è la nostra ricerca,
La Sua missione sta iniziando il sole
Si svelerà quando solo noi saremo svegli per affrontare
Il Suo dominio divino.

I suoi piedi

Due piedi pervadono l'immensità minacciosa
Nel rumore senza eco per lavare con la luce
Il dolore e le fitte oltre ogni immaginazione
Che il Paradiso possa essere la nostra notte più dura.
La disperazione e il malumore e il rancore devono passare,
Le anime che strangolano si solleveranno in un abbraccio
Per diventare immortale attraverso l'Eternità,
Per raggiungere la Grazia perenne dei Suoi Piedi.

Nehru nello Sri Aurobindo Ashram

(16.1.55)

Nehru, incomparabile orgoglio dell'India
Assorbi oggi la Luce che guida il mondo.
Il volto del futuro all'interno del Bagliore viene svelato;
Una calma che si rivela da sola ora nutre i suoi occhi.
Contro il Motto che contiene i battiti del nostro cuore.
La Madre dona alla sua mente lungimirante
L'estasi sublime; e il suo amore sconosciuto
Con il fuoco la verità pura accende la sua anima colossale.
Non teme più il fardello dell'oscuro fato;
La vittoria fiorirà e la pace abbraccerà la terra.

Nehru in J.S.A.S.A.

16.1.55

Il rapimento tortura il nostro cuore per vedere Nehru
Dentro il grembo di diamante del tempo fuggente.
Cattura il nostro nucleo i suoi occhi di opale calma.
Per il suo raro sorriso abbiamo praticato la nostra giovane abilità.
Chi dice che l'anima umana è la nebbia di una chimera?
L'Immortalità è la nostra forma nascosta,
Un divino corpo l'apocalisse del nostro scopo.
Accanto a lui c'è il fuoco perfetto del futuro.
Il Potere supremo bevuto fino in fondo, lentamente va;
La sua presenza stringeva le scintille guerriere del Mezzogiorno.

Il nostro Presidente con la Madre Divina

15.11.55

Lentamente venne e lentamente se ne andò
Un tranquillo picco della potenza e dell'amore dell'India.
Finalmente conobbe Colei che fa scendere il flusso di pace.
Nel silenzio-fuoco si è immerso nel suo mare di Grazia.
"Madre, o Madre mia, Madre suprema
Tu sei!
Messa da parte la paura della guerra.
Tortura i nostri deboli cuori con la fiammata del tuo spirito,
E semina in noi il seme della luce di resa.
Chi dice che siamo senza occhi quando la tua Grazia è la guida?"
"Solo nella Verità dimora il Sole Vincitore.
Proclamalo ora con allegria - il mio alto comando -
E l'India, il nettare-speranza della terra."

Il fuoco musicale della Madre

Capodanno, 1956

La Vita Divina con una gioia ardente di pace
Lentamente ora cresce nel suo fuoco musicale.
Il nostro dolore umano e l'ignoranza dicono
Sono persi nell'abisso immortale della Verità della Madre.

Lei costruisce una strada dorata tra i nostri respiri
Del desiderio e della Grazia sovrana.
Vediamo la fiammata rubino del nostro Maestro
Sui nostri boccioli interiori che non conoscono la morte.

I nostri battiti cardiaci danzano con la sua musica, onde di Luce.
La sua voce di tradizione che tutto trasforma
Ordina alle anime audaci di librarsi
Oltre le vette invisibili della delizia del cielo.

La grande discesa della sua vittoria allo zenit oggi.
Un mondo sconosciuto Lei svela sull'argilla.

La madre del diamante mattina

(al balcone 6:00)

Una cornice divina intensa, ardente
Con grazia e amore unici
Per farci volare in alto
Sui cieli e liberaci dal colpo da titano.
Le offriamo ad ogni silenzio
I nostri pensieri deboli e meschini
E la vita è un milione di nodi
A cogliere nel nostro nucleo la Linfa dello Spirito.

L'eterno giocatore

(Al campo da tennis sulla spiaggia)

Io sono la tua progenie blu, dio del mare;
Con il mio impeto discendente mi inchino a Te,
E senti, o Giocatore eterno!
Il tuo gioco divino
Benedicendo le anime umane che intorno a Te risplendono.
Ogni tuo 'colpo' risveglia una rosa dagli occhi veloci
Di luce di resa per zittire i nostri flutti terrestri
Dell'ignoranza costruita nel tempo, o potente Potere!
Il tuo 'servizio' dona alla polvere una pioggia immortale.
Le 'oscillazioni' esterne e interne della tua Mano d'oro
Mostra nel tuo Corpo come scaturisce la Creazione dello Spirito.

La madre del vulcano

5 del pomeriggio
(durante l'atletica)

Ai vostri posti, pronti, via.
Subito la corona o il destino.
L'eroe scintilla di mezzogiorno
Per avere il suo vantaggio a grandi passi
Disegna rapidamente la sua Volontà e Forza.
Ci struggiamo per coprire la lunghezza
Più veloci della velocità della luce
E per uccidere la notte torpida.
Sempre il mantello del nostro momento
Deve aver bisogno di invocare la sua Grazia,
Per corpo solo lo svanimento
Della regina per divorare la rovina della terra
E la Vita Divina da fondare
Aspiriamo senza vincoli.

L'orologio da polso della Madre

"Madre mia, oltre l'oscura morsa
Tu sei senza tempo e sempre libera.
Ma la Tua Grazia d'amore costringe la Tua mano benedicente
Ad usare i miei piccoli battiti di estasi,

Ogni Tua opera superna inizia e finisce
Con il mio gracile, debole ticchettio del suono infinito.
O chi può misurare se non Tu il mio strano rapimento?
La Tua Grazia il mio unico respiro per l'Eternità."

"Figlio mio, io sono per tutti e per tutto ciò che uso.
Guido tutte le anime e le cose al mio Fuoco più alto.
Ma nessuno può osare dire che ho bisogno,
Perché io solo salvo il mio nucleo e il mondo intero."

I sandali della madre

"Alla nostra alba di beatitudine chi osa guardare?
Ma ahimè, fratelli miei, le sorelle sopportano
Da mattina a sera e ovunque
Disprezzo selvaggio dalla razza umana.

Dal terreno in fiamme e dalla doccia fangosa
I nostri milioni di compagni salvano l'umanità,
Eppure spesse sono le colpe che i mortali trovano.
L'umanità non porta dote.

Madre, tra la nostra razza dolente
E noi ahimè, che duro contrasto!
Adorati per tutte le età dureremo.
Essi saranno espulsi senza lode."

"Figli miei, non amate la freccia della vostra rabbia
Al seno delle anime umane, niente di male
Essi lo fanno, i tuoi parenti intorno a loro possono affollarsi
Solo quando il loro alto servizio lanciano
Sugli uomini terreni dalla fioritura perfetta.
Perché sai, anche i tuoi futuri fratelli
Devono custodire i piedi degli uomini e dimorare.
In essi il mio rinnovamento e il mio destino."

La Madre con i fiori

Anche i fiori hanno una lingua,
Hanno anche gioia e conflitto.
Sono prima l'espressione
Della fiamma psichica nella vita.
Ogni piano possiede un colore.
Lei benedice con i nomi quelli
Che le svelano i loro cieli
Ricchi di unità della fonte.
Ma quelli che sono fermi e muti
Senza nome, infinitesimali.
Ora mille fiori
Custodiscono la sua chiamata verso l'Alba.

Un lamento alla Madre

Ego:

Madre, sono veramente ingrate
Le squallide anime umane.
Il mio lavoro le ha liberate dal duro
Dalle pene velenose e incoscienti.

Ahimè, in cambio mi insultano.
I loro missili duri ora feriscono
Il mio seno senza età dall'alba al tramonto;
Al loro odio sono legato.

Madre:

Prole, dì la verità blu-oro.
Dove sono le tue parole di posta?
Perché compagni di prigione del tuo oscuro passato
Perché il tuo ego deve inveire?

Uomo:

Durante la nostra alba d'ignoranza lui era
Il nostro insegnante solitario puro.
Ma non abbiamo rivendicato la nostra eredità.
Quindi questa breccia di cui abbiamo bisogno deve durare.
Lo spirito la nostra unica guida immutabile.
Ad esso solo ci inchiniamo.
Salvalo, la nostra Forma immortale è nulla.
Tu sei l'Albero e Lui il ramo.

Madre:

Ego, mio ​​bambino errante e dolente,
Metti da parte la tua ira.
Inevitabile era il tuo dono.
L'uomo ora ha bisogno del Fuoco dello Spirito
Per cambiare il suo volto e il suo destino oscuro.
L'immensa alba dorata
Può da solo placare la sua sete insonne.
Lui mio leone, tu mio cerbiatto.