Domanda: Guru, ti sogno spesso. A volte sei davvero tu, ma a volte quando mi avvicino non sento la tua vibrazione.

Sri Chinmoy: La mia vibrazione è molto complicata. È divina ma non ho sempre la stessa vibrazione. A volte è una vibrazione compassionevole, a volte una vibrazione dinamica, e a volte essa ha un potere dinamico a tal punto che sembra che io sia un animale feroce venuto per distruggerti, ma quel potere non è rivolto a te. Al contrario, entra in te per sfidare e distruggere alcune delle forze sbagliate che ti hanno attaccato. L’anno scorso hai dovuto subire un’operazione. Se il dottore ti avesse solo accarezzato la mano, saresti guarito? Anche qui, quando mi vedi in modo potente, devi sentire che è necessario. A volte vengo con amore, compassione, premura; ma ho anche altre vibrazioni.

Nessuna forza ostile può prendere la mia forma. Forze ostili hanno preso le sembianze di molti Maestri spirituali e hanno ingannato i loro discepoli più cari e più vicini. Queste forze prendono la forma del Maestro, e nei sogni dicono ai discepoli di fare qualcosa di sbagliato o distruttivo. Se il Maestro è sul piano fisico può concentrarsi su di un discepolo che ha fatto un tale sogno, e sapere se lui era effettivamente nel sogno o meno.

Il Maestro può dire al discepolo che il suo sogno era falso, ma il discepolo non sempre gli crede. Il Maestro dirà: “Non te l’avevo detto io” ma il discepolo potrebbe non credere al Maestro e pensare: “Il Maestro ha dimenticato ciò che ha fatto nel mondo interiore.” Allora il discepolo può fare di nuovo lo stesso sogno e dirà: “A che cosa devo credere: al mio sogno o a quello che mi ha detto il mio Maestro?”

C’era una volta un discepolo che voleva realizzare Dio. Fece un sogno in cui il suo Maestro venne da lui e gli disse: “Realizzerai Dio se ti suicidi. Nella tua prossima incarnazione ti darò la realizzazione se ti suicidi ora.” Quando il discepolo raccontò al suo Maestro questo sogno, il Maestro gli disse: “No, non te l’ho detto io! Quante volte ti ho detto che dobbiamo rimanere sulla Terra per realizzare Dio? Non è la mia filosofia quella di suicidarsi.” Di nuovo il discepolo fece lo stesso sogno. A quel punto le forze sbagliate lo avevano già attaccato. Gli dissero: “Il tuo Maestro è geloso di te. È un’anima realizzata ma ti impedisce di realizzare Dio perché non c’è spazio per due persone realizzate in Dio, in un unico posto.” Il discepolo credette alle forze ostili e si suicidò.