Miracoli, emanazioni e sogni

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Parte I — Miracoli, emanazioni e sogni

Miracoli, emanazioni e sogni

In coloro che considero miei veri discepoli, pongo una scintilla spirituale della mia stessa anima. La mia anima è come il Sole. Il giorno in cui faccio la promessa interiore a un discepolo e lo accetto come mio, pongo dentro di lui un raggio del mio Sole interiore. Si chiama anche ‘emanazione’. Non è necessariamente una sola, in alcuni casi possono essere più di una. Di nuovo, alcune emanazioni non sono specificamente destinate a una persona in particolare, sono per tutti. Se succede qualcosa di molto grave o sorprendente, le emanazioni me lo diranno. Ad alcuni discepoli ho dato un’emanazione il primo giorno; per altri arriva solo dopo diversi mesi o addirittura anni. Tuttavia, se il discepolo mi lascia o gli viene chiesto di lasciare il Centro, allora riprendo l’emanazione.

Un’emanazione è una parte reale della mia esistenza che ho posto in un discepolo. È come una calamita; può attirarmi al discepolo, e con essa posso attirare a me il discepolo. La mia emanazione è come un collegamento, come un filo telefonico. Se stai facendo qualcosa di sbagliato, me lo farà sapere immediatamente, mi chiamerà. Le emanazioni mi danno notizia di qualsiasi cosa importante stia accadendo. Nel mondo interiore, se una persona viola costantemente le leggi spirituali, l’emanazione ne risente. Se la persona è molto cattiva essa non funziona correttamente. Solo alcuni Maestri spirituali hanno emanazioni; altri hanno solo ‘esseri interiori’.

A volte le emanazioni mi si pongono davanti al telefono quando qualcuno sta per telefonarmi. L’altro giorno una discepola mi ha telefonato da molto lontano, e subito ho capito chi fosse perché vedevo l’emanazione in piedi proprio davanti al telefono. L’operatore telefonico disse: “Parla francese?” Ho detto “Sì” e lei ha risposto alla chiamata. Ma sapevo che era X, che parla inglese. Le emanazioni fanno così, è come un gioco.

Una notte due dei miei discepoli stavano rincorrendo un ladro! Le loro emanazioni arrivarono da me. Vidi cosa stava succedendo, anche se non in dettaglio. Ma anche se poco, è quanto necessario per me per imporre una forza spirituale sulla persona. Non è necessario vedere tutto in dettaglio quando si opera sul piano interiore. Quando sono arrivate le loro emanazioni, mi aspettavo una loro telefonata sul piano fisico… e dopo pochi minuti mi hanno chiamato e mi hanno raccontato tutta la storia in dettaglio.

A volte le emanazioni vengono da me e mi parlano di un problema prima ancora che la vostra mente fisica ne sia consapevole. Ma se si tratta di qualcosa di serio, dovreste farmelo sapere rapidamente anche sul piano fisico. Perché allora la mia forza divina può contrastarlo. Dovreste informarmi anche se succede qualcosa di importante e positivo nella vostra vita. In caso contrario, potrebbero entrare in gioco forze negative. Può arrivare l’orgoglio e così potresti non dare alcun merito al Supremo. Se vieni attaccato dall’orgoglio sei perduto. Ma se lo dici al Maestro, significa che stai condividendo il tuo successo con il Maestro, e consciamente o inconsciamente gli stai dicendo che lui ha qualcosa a che fare con il tuo successo o realizzazione. Una volta che lo fai, le forze ostili non attaccano o non possono attaccare, poiché hai già condiviso la tua esperienza e i tuoi risultati con una forza superiore.

Gli ‘esseri interiori’ possono essere superiori, di gran lunga superiori, alle emanazioni, oppure possono essere inferiori ad esse. Alcuni esseri interiori si comportano come bambini; amano cantare, danzare, e molte altre cose. Ma, di nuovo, alcuni esseri interiori sono molto maturi e offriranno un servizio molto significativo. Le emanazioni sono come messaggeri. Porteranno messaggi corretti ma non hanno la capacità di correggere qualcosa che non va. Un essere interiore del tipo infantile fa la stessa cosa; verrà soltanto e mi informerà che è successo qualcosa. Ma un essere interiore superiore sarà in grado di rettificare e chiarire. Il fratello maggiore della famiglia si è rotto una gamba ed il piccolo essere interiore viene solo per dirlo al padre. Anche l’essere interiore superiore andrà a dirlo al padre, ma prima cercherà di curare la persona coinvolta. Le emanazioni sono come soldati, soldati semplici, mentre gli esseri interiori superiori sono come capitani. I piccoli esseri interiori, alla fine diventeranno maturi.

Le emanazioni hanno libero accesso agli altri. Le mie emanazioni avranno quasi sempre un accesso più libero alla vostra esistenza, rispetto ai miei esseri interiori. Quando un’emanazione, un messaggero, viene da uno di voi, per compassione o per amore gli permetterai di entrare, perché senti che non creerà alcun problema. Ma quando ‘vedi’ un essere interiore a volte provi a nasconderti, perché senti che ha del potere e che farà qualcosa. Quando arriva l’essere interiore, il discepolo sarà guarito, mentre l’emanazione viene solo in ospedale per vedere di cosa soffre il discepolo.

Domanda: Una volta pensavo di vederti in un’altra forma. All’improvviso ho alzato lo sguardo e ho visto un uomo che mi guardava. Era un uomo di colore e sembrava un po’ ubriaco ed era vestito in modo molto poco raccomandabile. L’ho guardato e l’ho guardato negli occhi, ma ho visto solo te. Ho sorriso perché sapevo che eri tu ma la persona continuava a fingere di non essere te. Non voleva dirmi chi era. Quindi alla fine ho rinunciato. Puoi dirmi se eri tu?

Sri Chinmoy: Quello che hai visto era una delle mie emanazioni, era reale. Le emanazioni possono essere potenti, solide, reali quanto il corpo fisico stesso. Possono assumere una forma specifica. Puoi parlare con loro e incontrarti con loro. Possono essere piccole, grandi o possono assumere esattamente la mia stessa forma, la mia stessa apparenza, la mia stessa altezza. Era la mia emanazione che hai visto, ma sicuramente non ero ubriaco!

Domanda: Quando prendi la forma di un altro essere umano, se qualcuno è in buona coscienza può vederti?

Sri Chinmoy: Se sei in uno stato di coscienza molto elevato puoi vedermi. Se non sei in una buona coscienza potresti non vedermi. Devi arrivare a un certo livello.

Domanda: Puoi schermare il tuo potere quando invii le tue emanazioni, in modo che la persona non sappia che sei tu?

Sri Chinmoy: Certamente, è quello che faccio. Le emanazioni lo fanno moltissime volte. Di notte, quando faccio altre cose, le mie emanazioni possono farlo. Ma se vogliono mostrarsi, possono. A volte per compassione potrei voler mostrare le mie emanazioni ai discepoli. Queste emanazioni possono prendere una forma allungata, o rotonda… Una volta, cinque anni fa, andai da qualcuno e cambiai intenzionalmente la mia figura in un essere molto alto. Quella discepola disse che avevo un aspetto solido e che era sicura al 100% che fossi io. Mi vedeva non in questa forma ma in un’altra, e aveva ragione.

Domanda: I miracoli sono importanti?

Sri Chinmoy: Il miracolo più grande è rimanere per un secondo in più in una coscienza divina. Se riesci a rimanere per un secondo in più in una coscienza divina, questo è il miracolo supremo sulla Terra. I miracoli non ti aiuteranno a raggiungere la Realizzazione di Dio, lungi da ciò. Anzi, possono creare moltissimi problemi.

C’era una volta un Maestro che aveva un potere occulto che attirava molti discepoli, ma Dio gli disse di smettere di usarlo. Allora cominciò a dire ai suoi discepoli che aveva perso tutto il suo potere, in modo che i ‘cercatori di miracoli’ lo lasciassero. Poi iniziò una vera vita spirituale. Il vero miracolo è rimanere nella più alta coscienza. Non sono i miracoli che Cristo ha compiuto che possono spingere il mondo ad adorarlo, ma l’infinita Compassione e Amore che Egli incarna eternamente.

Domanda: Guru, ti sogno spesso. A volte sei davvero tu, ma a volte quando mi avvicino non sento la tua vibrazione.

Sri Chinmoy: La mia vibrazione è molto complicata. È divina ma non ho sempre la stessa vibrazione. A volte è una vibrazione compassionevole, a volte una vibrazione dinamica, e a volte essa ha un potere dinamico a tal punto che sembra che io sia un animale feroce venuto per distruggerti, ma quel potere non è rivolto a te. Al contrario, entra in te per sfidare e distruggere alcune delle forze sbagliate che ti hanno attaccato. L’anno scorso hai dovuto subire un’operazione. Se il dottore ti avesse solo accarezzato la mano, saresti guarito? Anche qui, quando mi vedi in modo potente, devi sentire che è necessario. A volte vengo con amore, compassione, premura; ma ho anche altre vibrazioni.

Nessuna forza ostile può prendere la mia forma. Forze ostili hanno preso le sembianze di molti Maestri spirituali e hanno ingannato i loro discepoli più cari e più vicini. Queste forze prendono la forma del Maestro, e nei sogni dicono ai discepoli di fare qualcosa di sbagliato o distruttivo. Se il Maestro è sul piano fisico può concentrarsi su di un discepolo che ha fatto un tale sogno, e sapere se lui era effettivamente nel sogno o meno.

Il Maestro può dire al discepolo che il suo sogno era falso, ma il discepolo non sempre gli crede. Il Maestro dirà: “Non te l’avevo detto io” ma il discepolo potrebbe non credere al Maestro e pensare: “Il Maestro ha dimenticato ciò che ha fatto nel mondo interiore.” Allora il discepolo può fare di nuovo lo stesso sogno e dirà: “A che cosa devo credere: al mio sogno o a quello che mi ha detto il mio Maestro?”

C’era una volta un discepolo che voleva realizzare Dio. Fece un sogno in cui il suo Maestro venne da lui e gli disse: “Realizzerai Dio se ti suicidi. Nella tua prossima incarnazione ti darò la realizzazione se ti suicidi ora.” Quando il discepolo raccontò al suo Maestro questo sogno, il Maestro gli disse: “No, non te l’ho detto io! Quante volte ti ho detto che dobbiamo rimanere sulla Terra per realizzare Dio? Non è la mia filosofia quella di suicidarsi.” Di nuovo il discepolo fece lo stesso sogno. A quel punto le forze sbagliate lo avevano già attaccato. Gli dissero: “Il tuo Maestro è geloso di te. È un’anima realizzata ma ti impedisce di realizzare Dio perché non c’è spazio per due persone realizzate in Dio, in un unico posto.” Il discepolo credette alle forze ostili e si suicidò.

Domanda: Quando ero più giovane, sognavo di saltare attraverso un campo e poi i salti diventavano come al rallentatore. Saltavo per una lunga distanza, toccavo Terra e poi saltavo di nuovo. A volte decollavo e volavo in giro. Da quando sono nella vita spirituale, ho avuto un sogno in cui ero su di un marciapiede, in mezzo a molte persone che camminavano molto lentamente. Volevo andare più veloce, perciò iniziavo a volare. Ma quando ho iniziato a pensare alle persone, non sono riuscito a stare in aria, quindi sono sceso.

Sri Chinmoy: Benissimo! Questo sogno, questa esperienza, ha avuto luogo nel piano vitale. Il fisico non vola; ma sul piano sottile il fisico sottile può volare, il vitale può volare. Questa particolare esperienza di volo l’ho vissuta centinaia di volte nella mia infanzia. Ho visto che era molto facile. Nel mondo vitale puoi volare in modo naturale, non hai bisogno di ali. Potresti sentire che è il tuo fisico grossolano a volare, ma in realtà è solo nel mondo vitale che stai volando. Quando avevo quindici o sedici anni volavo molto molto in alto, e vedevo altri che volavano come aeroplani. A volte facevo moltissime acrobazie, ma questo era tutto sul piano vitale. Anche tu puoi farlo; chiunque può farlo. Se hai una certa padronanza del piano vitale puoi volare. Qui in America ho volato migliaia di volte… e non lo faccio in sogno: volo consapevolmente. Quando avevo cinque o sei anni era tutto un sogno, ma ora nel piano vitale posso volare facilmente.

Domanda: Sogno spesso e occasionalmente ho visioni piene di colori vividi. Come posso interpretare questi sogni e colori?

Sri Chinmoy: Non sei l’unico ad avere visioni, lungi da ciò. Ci sono molti cercatori che hanno avuto visioni, che vedono i colori, vedono luce e molte altre cose. Se un cercatore come te ha un vero Maestro spirituale, il Maestro può facilmente dire qual è il significato dei colori.

Devi sapere da quale piano provengono le visioni. Potresti vedere qualcosa da un particolare piano di coscienza e il tuo amico potrebbe vedere la stessa cosa ma da un diverso piano di coscienza. Come cercatore, come aspirante, ora non sei in grado di spiegare le tue visioni. Molti libri sono stati scritti sui sogni, ma ti dico, non leggere quei libri stupidi! Ognuno ha il suo modo di interpretare i sogni. Di recente ho letto alcuni di questi libri e mi è venuto da ridere, perché non ci può essere un’interpretazione univoca dei sogni. Devi sapere da quale piano provengono. È nel piano vitale, mentale o psichico che si svolge questo sogno? Ogni piano dev’essere conosciuto e chiarito adeguatamente, ogni piano offre la verità in un modo specifico.

Se hai una visione e non hai un insegnante, cosa dovresti fare? Devi immergerti nel profondo di te per conoscere il vero significato del sogno. Ogni sogno significa qualcosa. Per prima cosa devi sapere da quale piano stai ricevendo il sogno. Se proviene dal piano grossolano, incosciente, allora non ha alcun valore. Anche sul piano vitale alcuni sogni devono essere scartati perché arrivano con una vibrazione oscura e sbagliata. Se il tuo sogno proviene dal piano vitale dinamico, devi sentire che la realizzazione di questo sogno avrà luogo. Anche nel piano mentale ci sono diversi luoghi, diversi stati, da cui provengono i sogni.

La prima cosa è fare un’esperienza. Se poi senti che è necessario conoscere il significato dell’esperienza, e se il significato non ti viene né dall’interno né da un insegnante, la cosa migliore è continuare ad aspirare. Verrà il momento in cui troverai un Guru che può aiutarti, o il tuo essere interiore ti dirà il significato dei tuoi sogni.

Se conosci il vero significato di un sogno, naturalmente otterrai l’ispirazione per andare un po’ più lontano. Se hai un sogno meraviglioso e qualcuno te lo spiega correttamente, otterrai più ispirazione per andare nel profondo. A volte potresti avere un’esperienza spaventosa nei tuoi sogni e pensare che questo significhi che la tua stessa esistenza sarà distrutta. Potrebbe non essere vero. Forse quel sogno indica la morte della tua vita vitale o emotiva. Ecco perché è meglio seguire un sentiero, avere un Maestro spirituale che si prenderà cura di te; allora conoscerai il significato dei tuoi sogni. Se fai dei sogni positivi, sogni di ispirazione, otterrai la forza di un elefante per andare avanti, perché sentirai di aver raggiunto qualcosa, una pietra miliare. Se i tuoi sogni sono spiegati correttamente, otterrai un vero vantaggio da quella spiegazione.

Domanda: Qual è il significato del pesce nei sogni?

Sri Chinmoy: Il significato occulto del pesce è la meschinità. Poiché un pesce entra nell’argilla e nel fango e vuole nascondersi, la maggior parte degli occultisti è dell’opinione che il pesce significhi meschinità. Non vuole espandersi. Ma i pesci possono anche incoraggiare le persone a nuotare nel mare della conoscenza e della saggezza. Se vedi un bellissimo pesce nuotare, stai vedendo la coscienza dell’acqua e questo può significare che il pesce ti sta ispirando a nuotare nel mare della Luce della Conoscenza.

Domanda: Gli animali ti fanno mai delle richieste?

Sri Chinmoy: Sì. Una volta ero a casa di uno dei miei discepoli che aveva un gatto. Quando stavo per iniziare a meditare e fare il mio discorso, il suo gatto è arrivato e mi è caduto proprio davanti ai piedi. Voleva avere un’incarnazione umana. Mi sono detto: “Guarda, ora devo fare un discorso e questo gatto mi chiede di avere un’incarnazione umana!” Tutti erano così sorpresi perché all’improvviso il gatto è arrivato ed è caduto ai miei piedi. Ma interiormente stava facendo questa richiesta.

Domanda: Sono nato con la capacità di prevedere le cose, ma sento che sto diventando sempre più debole. Cosa posso fare?

Sri Chinmoy: Se questo è il caso, devi andare da un Maestro spirituale nel quale hai una fede implicita. Sarà in grado di dirti cosa stai sbagliando. Vedo occultamente che le visioni che ricevi non provengono sempre dal piano della verità. Sono confuse. Le tue esperienze provengono dal mondo vitale, devi uscire da esso. Devi rimanere nella stessa coscienza della Verità: solo allora otterrai forza interiore e non ti sentirai più debole giorno dopo giorno. Purtroppo in questo caso un medico non sarà in grado di aiutarti. Questo è un problema interiore, un problema psicologico, e devi andare da un vero Maestro spirituale.

Domanda: Come si sviluppa il potere interiore?

Sri Chinmoy: Il potere interiore si sviluppa diventando tutt’uno con la volontà dell’anima. L’anima è il rappresentante dell’Altissimo, l’Assoluto Supremo. Se si vuole acquisire potere interiore, sviluppare potere interiore, allora ci si dovrebbe concentrare sull’essere interiore o sull’anima. Quando si diventa estremamente consapevoli sul piano esteriore dell’operare dell’anima, allora si sarà veramente consapevoli del potere interiore. L’anima ha potere interiore non solo in misura abbondante, ma in misura infinita.

Parte II — Il mondo dell'anima

Domanda: Le anime degli oggetti inanimati traggono beneficio dall’essere vicine a un Maestro spirituale?

Sri Chinmoy: Questa casa in cui vivo era una volta una casa stregata. Davvero! Ci è stato detto che il sacerdote che viveva qui era solito esorcizzare molte cose. Quando sono venuto qui, l’anima di questa casa e l’anima del mio appartamento precedente hanno litigato alla grande! L’anima dell’appartamento era più evoluta. Io avevo molto a che fare con l’anima dell’appartamento a Manhattan e anche con l’anima di questa casa… In ogni caso, quanto possono ricevere queste anime? Questa sedia la uso otto ore al giorno, mentre a te non parlo nemmeno per otto minuti in otto mesi. Ma questa sedia non sarà in grado di creare la connessione che tu consapevolmente stabilisci con me, grazie alla tua aspirazione ed al tuo anelito interiore. Grazie alla tua meditazione cosciente e costante, farai progresso molto più rapidamente di questa sedia, anche se la uso otto ore al giorno. Questa sedia non sta prendendo da me consapevolmente, lo sta facendo solo inconsciamente. La sedia è dentro la mia aura, la mia vibrazione, e secondo la sua capacità molto limitata, inconsciamente sta ricevendo qualcosa. Di nuovo, a volte le do qualcosa consapevolmente. È come una grazia extra. Poiché tocco l’anima, a causa della vibrazione che riceve da me, l’anima farà un notevole progresso rispetto al suo livello [di sviluppo]. Se un occultista fosse qui, direbbe che la mia aura è divina. La mia aura è molto potente, arriva molto lontano. Quindi, dovunque vada la mia aura, avviene immediatamente l’evoluzione.

Ma arriva il momento in cui l’anima della sedia si sviluppa. È come un bambino che va all’asilo. Un bambino può impiegare un anno, un altro bambino può impiegare due anni prima di essere pronto a lasciare l’asilo e andare alla scuola elementare. Il tempo è fissato dal Divino, dal Supremo. Gli esseri umani progrediscono consapevolmente, ed anche inconsciamente. Ma se lo facciamo consapevolmente, il nostro progresso sarà molto veloce. Nel caso della sedia, il progresso è davvero molto lento. Nella vita minerale, vegetale e animale il progresso è molto lento perché non c’è uno sforzo cosciente. Se facciamo qualcosa inconsciamente, ne otteniamo il risultato. Ma se proviamo consapevolmente, allora possiamo fare la cosa rapidamente.

Un bambino piange per qualcosa. Se il bambino fa il bravo, gli darai quello che vuole. Se il bambino sa come ubbidirti, lo farà ogni minuto, ogni secondo. Anche noi, se preghiamo e meditiamo consapevolmente in ogni momento, allora possiamo fare miracoli con la nostra vita. Possiamo rimanere puri, possiamo rimanere divini, possiamo rimanere pacifici e beati. Ma se lo facciamo inconsciamente, allora oggi saremo sereni e domani no.

Quindi, questa sedia, una roccia e una pietra stanno facendo progresso inconscio. Dipendono da un Potere superiore. Anche gli esseri umani dipendono da un Essere superiore, ma fanno anche uno sforzo cosciente per ottenere la Grazia dall’Alto. Ma anche nel caso della sedia, arriva il momento in cui l’anima si evolve verso un’altra vita.

Domanda: Se l’anima della sedia è pronta ad evolversi, lascia semplicemente la sedia?

Sri Chinmoy: È come passare da un gradino all’altro di una scala. Se ha superato l’esame, passa alla classe successiva. Poi un’altra anima entra nella sedia.

Domanda: Se c’è un’anima molto buona in una casa, e poi quell’anima esce ed entra un’anima meno sviluppata, gli occupanti della casa se ne accorgono?

Sri Chinmoy: No, gli occupanti non lo sentiranno mai, perché loro stessi non rimangono nella coscienza dell’anima. Solo le persone che sono spiritualmente sviluppate, solo coloro che si occupano della vita sottile noteranno il cambiamento nella vibrazione della stanza. Com’è possibile che oggi non sono in uno stato d’animo molto elevato, mentre prima all’interno di quella stanza sentivano una sorta di sentimento pieno d’anima? Questo è ciò che noteranno.

Domanda: È per questo che quando sei nelle chiese puoi sentire l’amore?

Sri Chinmoy: È perché migliaia di persone hanno pregato lì per molti anni.

Domanda: Cosa sono le anime di gruppo?

Sri Chinmoy: Le anime di gruppo si trovano nella vita animale e anche nella vita umana. Nella vita umana ci saranno migliaia di persone che hanno un livello quasi simile tra loro, in termini di evoluzione spirituale. Sono tutte nello stesso luogo. La loro anima di gruppo si trova in un punto della regione dell’anima. Qui c’è un detto: “Gli uccelli della stessa specie migrano insieme.” Se il tuo livello e quello di qualcun altro sono gli stessi, le vostre anime si uniscono in gruppo.

Quando hai un Maestro spirituale, solo a causa del suo amore per te e del tuo amore per lui, ottieni la sua compassione e le sue benedizioni; poi subito ti porta su un altro piano, un altro livello. Quindi puoi andare oltre il gruppo. Ma le anime del gruppo non ricevono benedizioni speciali, sollecitudine speciale, da nessun Maestro spirituale. Vanno insieme, come una classe a scuola, in cui gli studenti studiano insieme perché sono dello stesso livello. Ma se l’insegnante dice: “No, ti darò una formazione speciale perché voglio che tu vada in una classe superiore!” può farlo. L’insegnante può impartire lezioni private e portare il suo studente in una classe superiore.

Di nuovo, a parte quel gruppo, alcune anime si curano di più della Pace, altre della Luce, altre ancora della Beatitudine. Quindi, se si curano di più della Pace, staranno insieme tra loro. Quando sarà il momento di incarnarsi, potrebbero non venire nello stesso Paese, possono andare in Germania, possono andare in India. Ma nel mondo interiore restano insieme.

Domanda: Com’è l’anima?

Sri Chinmoy: L’anima può assumere la forma del fisico. Supponiamo che X sia morto. Ma ogni volta che [l’anima di] X mi vede, ogni volta che io lo vedo, lui applaude! Annuncia la mia vittoria, la nostra vittoria, la vittoria della nostra missione. A volte vedo X come l’ho visto sulla Terra, esattamente lo stesso. A volte lo vedo solo come una piccola bambolina. Ma la bambola non è fatta di gomma, plastica o carne, è diversa.

La stessa anima può essere vista in modo diverso, senza forma. Un fiume scorre e dentro il fiume c’è energia di vita. Con i tuoi occhi umani vedrai quell’energia in forma liquida. Ma l’energia della vita ha una sua forma. Se usi il terzo occhio puoi vederla. Quindi posso vedere l’energia della vita di X e anche quella degli altri. È come conoscere la forza che un pugile ha nelle sue braccia. Con i tuoi occhi fisici puoi vedere le sue braccia e gambe, ma con l’occhio spirituale vedrai la cosa che è dentro il braccio, la cosa che ha creato questo miracolo. Quando usi la visione occulta, non vedrai la forma umana, ma qualcos’altro: il potere, liquido o solido.

A volte vedo l’anima come una specie di pesciolino nell’acqua. E poi, se ho intenzione di nutrire l’anima, essa mangia avidamente. E il cibo che mangia, penserai che sia tutto osso, osso in polvere. Ma non è osso in polvere; è qualcos’altro: tutto bianco e bellissimo. Ma se vien dato da mangiare a un essere umano comune, penserà che sia tutto puro osso.

Quando mangiai il cibo dell’anima per la prima volta, non aveva affatto un buon sapore. Il cibo celeste non ha un buon sapore per il gusto umano. Anche se alcune persone che sono nella regione dell’anima apprezzano quel cibo, a me non piace. In questo momento sono qui sulla Terra e mangio cibo terreno. È un mondo diverso, io posso sfamare coloro che sono morti perché conosco le mie capacità, ma io stesso non riesco ad apprezzare il cibo, è come la madre a cui non piace il cibo dei bambini, anche se ai bambini piace. Ai bambini piacciono i cereali e ogni genere di cose. Dio solo sa cosa mangiano! Ma io non devo mangiare le stesse cose…

Domanda: Alcune anime hanno una sorta di affinità spontanea?

Sri Chinmoy: Sei seduto nel parco o sull’autobus e vedi qualcuno. Non ti sta prestando attenzione, ma stai ricevendo vibrazioni molto positive da lui; oppure qualcuno che è vestito bene ed è un perfetto gentiluomo potrebbe non darti buone vibrazioni. Ma l’affinità dell’anima è una cosa, e il livello dell’anima è un’altra. Tu sei un esperto del tuo livello e qualcun altro è un esperto del proprio. Due esperti si sono incontrati in un certo luogo… Ma l’affinità dell’anima non è la stessa cosa. Due persone di livelli diversi possono avere un’affinità dell’anima. Un Maestro spirituale può avere l’affinità dell’anima con un’anima molto poco sviluppata.

Domanda: Ieri alcuni discepoli ed io eravamo in un ristorante quando un altro discepolo è entrato. Più tardi abbiamo incontrato di nuovo questo stesso discepolo. Sono solo tutte coincidenze? Ho pensato che ci fosse un motivo speciale.

Sri Chinmoy: Sri Chinmoy: Sul piano fisico penseremo che non sia niente di speciale. La chiamiamo una coincidenza. Ma sul piano spirituale non è così. Sul piano spirituale quel discepolo forse aveva bisogno di aiuto. Supponiamo che sia appena tornato da un viaggio e la sua mente non sia stabile. Oggi tu sei in uno stato d’animo migliore, quindi la sua anima potrebbe venire da te per chiedere aiuto. Se qualcuno è nella mente o nel vitale, o in qualsiasi ‘luogo’, l’anima saprà che stando in compagnia di questa o quella persona, e parlando di me e del Centro, immediatamente la coscienza cambierà. Inconsciamente, la sua mente sta ricevendo aiuto da te, o ti sta dando aiuto. Ma l’anima ne è cosciente.

Non c’è niente di casuale nella regione dell’anima. Tutto è registrato. Sul piano fisico tutto è un avvenimento casuale, non possiamo spiegarlo. Nel piano dell’anima non è così. La biografia dell’anima è molto minuziosa, precisa; di nuovo, l’anima non darà molta importanza al successo o al fallimento. Hai provato per così tante ore ad elevare la coscienza di Z, ma entrambi avete fallito. Ti sentirai infelice per aver trascorso due ore del tuo tempo prezioso e non aver potuto elevare la sua coscienza. Ed egli si sentirà triste che tu non l’abbia aiutato. Ma l’anima ha a che fare con l’Eternità. L’anima impiegherà queste due ore e dirà: “Questo tempo non è affatto sprecato! La prossima volta che ci incontreremo ci sarà un po’ più di progresso.” Ma nella vita umana non è così. Oggi siete entrambi buoni amici; domani potreste essere buoni nemici! È così. A livello umano tutto è imprevedibile. A livello divino, c’è un progresso continuo.

Parte III — Eternità e Immortalità

Domanda: Qual è la differenza tra Immortalità ed Eternità?

Sri Chinmoy: L’Immortalità riguarda la vita, la vita sotto forma di coscienza, la vita sotto forma di realtà e la vita sotto forma di oggetto, soggetto o sostanza. Immortalità significa immortalità della coscienza, non immortalità del fisico grossolano. Si può lasciare il corpo a proprio piacimento. Ma se qualcosa deve durare sul piano fisico per un tempo indefinito, diventa il più grande tormento. Ti dico che anche la persona più materialista sulla Terra, anche una persona che ama il piacere, sarà disgustata se rimane sulla Terra per più di cento anni. Ogni desiderio non divino sarà soddisfatto, ma anche allora sarà disgustato perché non ha a che fare con la coscienza illuminante. Quando hai a che fare con la coscienza illuminante, in quel momento non presti alcuna attenzione ai sensi. Senti che non hai bisogno della soddisfazione dei sensi, o di qualsiasi cosa appartenga alla Terra, perché in quel momento vedi che la Terra stessa è impermanente. L’unica cosa permanente è il Divino senza nascita e senza morte.

Ora, quando pensiamo all’Eternità, in quel momento dobbiamo sapere che tutto ciò che viene creato, sul piano fisico, sul piano vitale, sul piano mentale o sul piano trascendentale, può essere eterno. Potrebbe aver avuto inizio ieri, ma può andare avanti, andare avanti per milioni, miliardi, trilioni di anni.

L’Immortalità si occupa della vita e la vita è venuta dal Silenzio. Possiamo contare l’Eternità, ma non possiamo contare l’Immortalità. In effetti l’Immortalità venne per prima, perché il Silenzio stesso era la vita. Quindi la vita viene prima, e solo dopo possiamo iniziare a contare. Per primo uno nasce, poi è vecchio di un secondo, di un giorno, di un anno e così via.

Così nell’Eternità c’è un senso di misurazione, che non c’è nell’Immortalità. Non puoi misurare l’Immortalità, mentre puoi provare a calcolare l’Eternità con la tua immaginazione. Il senso della misura arriva nell’Eternità. È una misurazione divina, intuitiva e psichica, quindi se usi il terzo occhio saprai immediatamente quando è iniziata e come va avanti. L’Immortalità è qualcosa che c’è già.

Prendiamo l’Eternità come un albero che cresce, cresce e cresce… L’Eternità cresce e l’Immortalità rimane la stessa. L’Immortalità è già lì, basta che usi la tua visione. Ma l’Eternità va sempre verso l’alto, il concetto di Eternità va verso l’alto, mentre l’Immortalità è tutt’intorno.

Domanda: Cos'è l'Immortalità?

Sri Chinmoy: La parola stessa ne spiega il significato: ciò che dura. Sappiamo che la Divinità esiste, ci sono molte cose non divine sulla Terra che durano a lungo. Quando vediamo una cosa che dura a lungo, sentiamo che quella stessa cosa è immortale. Se qualcuno rimane sulla Terra per ottanta, novanta o cento anni, a volte scherzando diciamo che è immortale. Quando vediamo un albero banyan vecchio di centinaia di anni, diciamo che è immortale. Ma la vera Immortalità è la coscienza.

Quando parliamo di Immortalità, ci riferiamo all’Immortalità della coscienza. La coscienza non muore, la coscienza deve sempre essere ampliata. In questo momento viviamo in un mondo inconscio, ma verrà il giorno in cui saremo tutti coscienti, divinizzati e trasformati. Questa coscienza che è già immortale si amplierà quando la nostra natura umana sarà trasformata. Immortalità significa ‘ciò che durerà per sempre’ e ciò che dura per sempre è la nostra coscienza, la nostra coscienza che aspira.

Domanda: Che cos'è il nirvikalpa samadhi?

Sri Chinmoy: Il samadhi nirvikalpa è uno stato elevato, un alto stato di samadhi in cui si gode di pace infinita, luce infinita, beatitudine infinita. È lo stato di coscienza in cui il proprio essere interiore è inondato di infinita Luce, infinita Pace e Beatitudine.

Domanda: Quando si torna dal samadhi nirvikalpa, si rimane persone normali?

Sri Chinmoy: Certamente. Io sono stato nel samadhi nirvikalpa moltissime volte e sono un uomo normale.

Domanda: Si sperimenta la stessa gioia nel samadhi sahaja come nel nirvikalpa?

Sri Chinmoy: Si ottiene una gioia maggiore e più illuminante nel samadhi sahaja rispetto al samadhi nirvikalpa. Il samadhi nirvikalpa ha un’intensità enorme, sebbene questa intensità non sia visibile o percepita interiormente dagli osservatori; ma nel samadhi sahaja è spontanea. Qui il Maestro può avere un’immensa fiducia spontanea. L’intensità c’è, ma è così normale e spontanea che nessuno riuscirà a rintracciarla.

Pochissime persone sulla Terra sono state benedette dal samadhi sahaja. Nelle loro attività esteriori sono stati quasi sempre fraintesi, non solo dal mondo che non aspira, ma anche dal mondo che aspira. Anche alcuni dei loro stessi discepoli potrebbero non capirli. I discepoli vedono l’umano nel Maestro e non vedono il Divino che egli è eternamente e che offre costantemente al mondo, a modo suo. Il samadhi sahaja non è solo un’espressione spontanea della realtà divina dentro di noi, ma anche una realtà che sintetizza la Visione del Silenzio del Supremo e la Missione del Suono del Supremo.

Domanda: Cos’è il Nirvana?

Sri Chinmoy: Centinaia di migliaia di libri sono stati scritti sul Nirvana. Per prima cosa, siamo venuti a sapere del Nirvana dal Signore Budda. Fu lui che offrì al mondo in generale il concetto del Nirvana.

Cos’è il Nirvana? È l’estinzione dei desideri, della sofferenza, della schiavitù, della limitazione e della morte. È uno stato molto elevato in cui la Beatitudine trascendentale regna sovrana. Quando si è nel Nirvana, il proprio gioco cosmico è terminato e non si baratta più con il tempo e le azioni. Grazie alla propria aspirazione sorge il Giorno d’Oro quando l’aspirante entra nella coscienza nirvanica. Egli va oltre i limiti del tempo e dello spazio. Nel Nirvana il Divino sta gioendo del proprio stato di amore di sé. Quindi Nirvana significa estinzione dei brulicanti desideri, sofferenze e dolori terreni, e allo stesso tempo la Beatitudine e il gioire divino della più alta estasi.

Domanda: Una volta hai detto che l’uomo si è evoluto dagli animali, e un’altra volta hai detto che l’uomo una volta era divino, poi cadde. Riesci a risolvere questo paradosso?

Sri Chinmoy: Non c’è paradosso. La prima volta parlavo di evoluzione e la seconda volta parlavo di involuzione. Nell’evoluzione lo spirito evolve dalla pianta all’animale e all’uomo. Nell’involuzione lo spirito entra dalla regione dell’anima nella materia per perfezionarla. Alcune anime, quando realizzano Dio, rimangono nella regione dell’anima se non vogliono manifestare la divinità sulla Terra. Coloro che vogliono manifestare sono come soldati. Scendono di volta in volta per il Supremo, per la trasformazione dell’umanità. Come senti gioia quando ti chiedo di fare qualcosa per me o di lavorare per me, dovresti anche sentire la stessa gioia se ti chiedo di non lavorare. È lo stesso con i Maestri spirituali. Il Supremo chiede ad alcune anime di lavorare per Lui sulla Terra, e ad altre di non farlo.

Domanda: Tutti gli Avatar hanno la stessa Realizzazione?

Sri Chinmoy: Ci sono Avatar completi e Avatar parziali. Un Avatar parziale non è sempre totalmente consapevole della sua altezza trascendentale e della sua realtà universale. Nel suo caso, sente che Dio a volte gioca a nascondino con lui. Un Avatar completo è colui che è costantemente consapevole della sua altezza trascendentale e della sua realtà universale. Un Avatar parziale non è sicuro per ventiquattr’ore al giorno della sua divinità interiore. Nel mondo interiore potrebbe essere alla ricerca di qualcosa ma potrebbe non sapere dove si trova; a volte può essere disturbato, perplesso o spaventato nel mondo interiore. Anche nel mondo esteriore, alcuni degli Avatar completi hanno sentito di aver perso la realtà trascendentale che avevano già raggiunto. Questo non accade in tutti i casi, ma a volte succede. Nel mondo interiore un Avatar completo è sempre consapevole di chi è, e di cosa sta accadendo. Se il Maestro sa costantemente cosa sta succedendo nel mondo interiore, anche se non lo sa esteriormente, allora niente crea problemi a lui o ai suoi discepoli se qualcosa sta accadendo nel mondo interiore o nel mondo esterno.

Un Avatar parziale agisce a volte in modo molto umano. È assalito da paura, dubbio, ansia, rabbia, frustrazione e altre qualità non divine nonostante abbia una piena Realizzazione. Ma un Avatar completo è realizzazione nel mondo interiore e rivelazione e manifestazione nel mondo esteriore. Dentro di lui c’è la realizzazione della divinità e fuori di lui c’è la rivelazione e la manifestazione della divinità.

Domanda: Il risveglio della kundalini è la stessa cosa della realizzazione di Dio?

Sri Chinmoy: Il risveglio della kundalini non significa la Realizzazione di Dio. Il risveglio della kundalini è solo un metodo per entrare nella coscienza interiore. Ci sono migliaia di persone sulla Terra che hanno risvegliato la kundalini. Sono diventate consapevoli del loro potere psichico interiore. Ma diventare coscienti del proprio potere psichico non significa affatto Realizzazione di Dio, tutt’altro. La Realizzazione di Dio è infinitamente superiore e più appagante del risveglio della kundalini.

Quando la propria kundalini è risvegliata, si sente che del potere interiore è al proprio comando. Ma questo potere interiore non è la Pace infinita, la Luce infinita e la Beatitudine infinita del Supremo. Quindi, quando la kundalini è risvegliata, si può dire che si è in possesso di una lama o di un temperino, e che si può usare il temperino per fare determinate cose. Ma quando si realizza Dio, si sente di avere la capacità di usare una bomba atomica. Questa è la differenza. Quando parlo di usare un coltello o una bomba, non intendo in modo distruttivo. In realtà è la capacità, a cui mi riferisco. Così, quando si realizza Dio, la sua coscienza divina irrompe nell’atmosfera terrestre e si diffonde in tutto il mondo in lungo e in largo. Ma quando la kundalini è risvegliata, si ha solo un po’ di potere.

Per tornare alla tua domanda, il risveglio della kundalini non può mai portare alla Realizzazione immediata di Dio, ma ancora, dopo il risveglio della kundalini si vedono i limiti del potere della kundalini: allora si vuole andare in alto, più in alto, altissimo, e si sente che finché non si è realizzato l’Altissimo in assoluto, non si porrà fine al proprio viaggio. Naturalmente si marcerà, si marcerà, finché l’infinita Meta non sarà realizzata.

Domanda: I Maestri spirituali vivono anche su altri pianeti?

Sri Chinmoy: No, non vivono su altri pianeti. Ogni Maestro spirituale ha il proprio piano nei mondi interiori, come la propria casa. Quando i loro discepoli muoiono, se erano buoni discepoli, allora il Maestro dice: “Venite, venite e dimorate nella mia regione.” Ma se erano cattivi discepoli sulla Terra, se creavano problemi e causavano infinite sofferenze al Maestro, non li invita. Accettando quei discepoli i Maestri hanno sofferto enormemente sulla Terra. Perché devono soffrire anche in Cielo?

Ramakrishna ha un luogo tutto suo. Anche il Budda ne ha uno, e sebbene io sia qui sulla Terra, anch’io ho un posto mio. Ho alcuni discepoli lì che erano discepoli di precedenti incarnazioni, alcuni ammiratori molto sinceri e alcuni miei parenti. C’è anche uno dei miei discepoli di questa incarnazione che è morto.

Domanda: Il piano fisico è un sogno di Dio?

Sri Chinmoy: Il Sogno di Dio è il Sogno divino che è il precursore della realtà. Nel momento in cui vediamo il Sogno di Dio, vediamo che si trasforma immediatamente in Realtà. Quando diventi tutt’uno con Dio, vedi che il Sogno di Dio incarna la Realtà stessa. C’è una grande differenza tra i sogni umani e il Sogno divino di Dio. I sogni umani sono solo fantasie mentali, sono tutti pensieri, idee e fabbricazioni del pensiero. A volte diventiamo vittime di forze ostili che ci fanno sognare ogni genere di cose orribili. A volte creiamo le nostre fantasie che si presentano sotto forma di sogni durante il giorno.

Nel caso di Dio, il Suo Sogno è proprio come il coperchio di una scatola. Basta alzare il coperchio e dentro c’è la ricchezza: oro e diamanti.

Domanda: Gli ‘Avatar animali’ erano consapevoli di se stessi?

Sri Chinmoy: Non erano consapevoli della loro vera identità. Quando vennero sulla Terra se ne dimenticarono. Tutti i Maestri spirituali dimenticano, quando vengono sulla Terra. Anche gli Avatar dimenticano le loro precedenti realizzazioni. Poi di nuovo iniziano a riscoprire le loro realizzazioni e a riscrivere il libro.

Domanda: Guru, quando ci fu la prima anima realizzata?

Sri Chinmoy: Sto contando le anime realizzate della civiltà indiana, ho iniziato a contare da poco prima di Rama. Lui era un Avatar completo, quello che alcune persone chiamerebbero un Cristo. In realtà visse prima di Krishna. Ce n’erano uno o due altri, ma Rama è l’unico degno di nota. Prima di Rama ci furono poche anime realizzate. Ma la storia non ha mantenuto i loro nomi, quindi non possiamo assolutamente provare la loro Realizzazione.

Domanda: Come posso vedere il Sé superiore o Dio in tutta l'umanità?

Sri Chinmoy: Aspira, aspira solamente. Questa è la risposta, l’anima e la meta vanno insieme, l’aspirazione è il motivo per cui sei qui, siete venuti qui per aspirare, pregare e meditare.

Domanda: Nei libri indiani si dice che la creazione viene completamente distrutta in ogni ciclo del mondo. È un mito o è verità?

Sri Chinmoy: È un mito. Il mondo non può essere completamente distrutto. La nostra concezione del mondo è di un particolare appezzamento di Terra. Ma il mondo non è un luogo: è un piano di coscienza. E la distruzione totale non ha mai luogo qui. Secondo la nostra concezione umana, possiamo dire che il mondo viene distrutto. Ma non può essere completamente distrutto, perché Dio cambia e accresce costantemente ogni cosa nell’universo. Sta trascendendo e aumentando, quindi come può essere distrutto qualcosa?

Sul piano fisico, una parte importante può essere distrutta. Ma la distruzione totale non ha luogo, perché il mondo è una creazione di Dio. A volte, quando vediamo una trasformazione dell’oscurità, se non vediamo più l’oscurità che esisteva in precedenza, sentiamo che c’è stata distruzione. Ma non è distruzione, è trasformazione. Sentiamo che la distruzione avviene quando non vediamo qualcosa che abbiamo visto prima. Ma proprio questa cosa può aver assunto una forma diversa, un aspetto diverso della vita. Non possiamo dire che sia distruzione ma solo che Dio ha assunto una nuova forma.

Parte IV — Fantasmi e forze oscure

Domanda: Che forma assumono le forze ostili?

Sri Chinmoy: Le forze ostili possono assumere qualsiasi forma. Se hai una debolezza sul piano fisico, vitale o mentale, possono venire ad attaccarti. Supponiamo di dire una bugia sul piano mentale… se riesci a vedere chi è il vero colpevole, noterai immediatamente la forma di una forza ostile. Supponiamo che tu sia un tossicodipendente e che tu stia cercando di sbarazzarti del tuo problema: per un po’ diventi sincero, poi di nuovo commetti lo stesso errore. Quando commetti l’errore, proprio di fronte a te vedrai la forma di una forza ostile. Sarai facilmente in grado di vedere che sta battendo le mani e suonando il tamburo. Quando vedono che sei caduto, pensano che ti sei arreso e sono felici.

Domanda: Come sono i fantasmi?

Sri Chinmoy: I fantasmi sono generalmente bianchi. Se vai nei cimiteri, puoi vedere molti fantasmi lì ogni giorno, e se ci vai la sera sentirai tantissimi rumori. Quando vedi un fantasma, a volte ti darà uno schiaffo o un calcio e poi sei finito. Attaccano senza pietà. Per esempio stai camminando, e un ramo di un albero che è molto alto da Terra scenderà e ti darà uno schiaffo. A volte il fantasma porterà il ramo al livello del suolo e ti tenterà di sederti su di esso, quindi lo farà spezzare, facendoti cadere. Un fantasma può anche assumere la forma di una donna bellissima. Quando ero più giovane avevamo un domestico. Una volta vide un fantasma che appariva come una bella ragazza e naturalmente andò a trovarla. Il fantasma gli diede un forte calcio e per quattro giorni rimase in ospedale.

Domanda: Un fantasma non è un corpo etereo? Come può dare calci?

Sri Chinmoy: Possono assumere qualsiasi forma. Possono incarnare la forma fisica grossolana. I fantasmi femminili sono i peggiori; hanno pochissima pietà. Prendono semplicemente la forma di tua madre, tua sorella, tua moglie o una persona cara, e quando ti avvicini a loro sono molto feroci.

Domanda: Perché compaiono?

Sri Chinmoy: I fantasmi sono spiriti vitali insoddisfatti e inappagati. Per loro è solo divertimento. Sono come bambini che amano fare del male.

Domanda: Quando i fantasmi attaccano i discepoli, hanno paura di te?

Sri Chinmoy: Attaccano solo i discepoli che hanno già lasciato il mio sentiero. Oppure possono attaccare il discepolo quando la connessione interiore si allenta. Se la connessione è forte, come possono attaccare!? Le forze ostili ti costringono ad arrenderti, poi ti prendono in giro. Noi abbiamo paura di questi esseri perché sono impuri, e loro hanno paura della nostra purezza.

Un giorno un mio caro amico dell’ashram doveva venire a un allenamento, ma non venne. Per lui non venire era davvero insolito. Era stato attaccato da un fantasma. Il fantasma gli rovinò il cervello e diventò pazzo quello stesso giorno. Divenne un mendicante di strada, anche se proveniva da una famiglia molto ricca. Andò a casa del suo amico e disse: “Dammi una ciotola” e iniziò a chiedere l’elemosina… Percorse centinaia di chilometri in un mese, poi tornò all’ashram e rimase nell’ashram per dieci anni. Ma quando tornò aveva dimenticato tutti i nostri nomi, non riusciva a riconoscerci. Non era il suo cattivo karma ma un attacco ostile.

Domanda: Perché i fantasmi stanno in una casa e non in un’altra?

Sri Chinmoy: Di solito quando le persone si suicidano, in quella particolare area si muovono i fantasmi e le forze del male; da lì in effetti partono queste forze.

Domanda: E i cimiteri?

Sri Chinmoy: Nei cimiteri ci sono molti fantasmi, ma non in tutti i cimiteri.

Domanda: Esiste il male?

Sri Chinmoy: Sì, il male esiste. Ma ciò che tu chiami male, io lo chiamo ignoranza. Se qualcuno non è ignorante, non farà cose malvagie, cose non divine. La radice del male è l’ignoranza. Cos’è l’ignoranza? L’ignoranza è la mente oscura. Adesso è notte, ma hai portato una luce elettrica, quindi ora la stanza è tutta illuminata. L’ignoranza è notte, ma tale notte può essere illuminata attraverso la luce interiore. Come la notte esteriore può essere illuminata dalla luce elettrica, così l’ignoranza del mondo può essere illuminata dalla luce interiore, la luce che abbiamo dentro di noi.

Domanda: Cos'è l'ignoranza?

Sri Chinmoy: La definizione di ignoranza in una breve frase è coscienza limitata. E quando entriamo nella coscienza illimitata, l’ignoranza scompare.

Domanda: Siamo legati all'ignoranza?

Sri Chinmoy: Non siamo legati all’ignoranza. Quando la nostra anima entra nel mondo fisico, l’ignoranza entra dall’esterno. Quando viviamo nell’anima non c’è ignoranza, ma quando viviamo nel corpo fisico, nella mente, l’ignoranza fa sentire la sua presenza. Poi arriva il momento in cui puoi portare la luce dell’anima in primo piano e iniziare a trasformare la mente fisica. Allora l’ignoranza ti lascerà.

Domanda: Ci spiegheresti come le forze oscure entrano in noi e come ci apriamo ad esse in determinati momenti della nostra vita, specialmente quando stiamo per fare un grande passo spiritualmente?

Sri Chinmoy: Le forze oscure entrano in noi attraverso vari buchi. Un grande buco si chiama dubbio. Ci sono altri buchi: depressione, paura e rabbia, siamo come un edificio e attraverso questi buchi le forze oscure entrano in noi. Quando vuoi prendere una decisione importante nella tua vita spirituale, le forze oscure ti attaccano con veemenza. Sanno che se hai successo nella tua vita spirituale, entrerai nel mare della gioia eterna e sarai costantemente benedetto dalla Coscienza di Dio. Danzerai nella Coscienza di Dio; sarai totalmente liberato dalla schiavitù, dall’ignoranza e dalla morte. Quando dormi, quando sei debole, nessuno ti dà fastidio, ma nel momento in cui ti affermi, nel momento in cui dimostri di essere qualcosa e di voler fare qualcosa per il mondo, tutti le forze ti colpiranno. Aneli per creare una nuova armonia, un nuovo adempimento divino sulla Terra, e questo è il momento per le forze negative di attaccare. Se hai successo, un nuovo mondo sorge in te e nell’intera umanità. Così, in quel momento le forze ostili vogliono fermarti e impedirti di fare la cosa giusta.

Miliardi di persone nel mondo non aspirano, conducono una vita assolutamente ordinaria. A te, invece, è stata concessa l’opportunità di anelare per Dio. Se fai uno sforzo, avrai successo oppure fallirai. Ma se fai uno sforzo sincero con la tua aspirazione dell’anima, sei destinato ad avere successo. Il tuo successo significa realizzazione illimitata, ricchezza infinita. Allora perché il tuo nemico, cioè l’oscurità, dovrebbe permetterti di essere la persona più ricca del mondo? Se resti un povero mendicante non ti daranno fastidio, ma se vuoi essere il re più ricco del mondo interiore, allora ti combatteranno. In quel momento l’oscurità diventa più vigile e cerca consapevolmente di impedirti di realizzare e raggiungere la Verità più alta e più profonda.

Domanda: Le nostre vite sono gestite dalle forze del sesso oscuro del subconscio?

Sri Chinmoy: Il superconscio possiede la saggezza diretta e la chiara verità. Non è pensabile ridurre tutto al cosiddetto desiderio sessuale. Quando entriamo nella vita spirituale con la nostra aspirazione, possiamo vedere che portiamo la luce della coscienza nel nostro essere. Poi vedremo tutto diversamente. In quel momento gli eventi della vita sono gestiti consapevolmente con la luce dell’anima, invece di incombere come problemi costantemente da risolvere.

Parte V — La morte e la vita del Paradiso

Domanda: Perché le persone muoiono in un momento specifico?

Sri Chinmoy: È come per un uccello quando la sua gabbia è rotta. L’uccello vola via. Se il corpo non sta facendo alcun progresso o se il corpo non è adatto alla manifestazione della luce dell’anima, l’anima lo lascia. A volte forze ostili e non divine attaccano, rompono, distruggono la gabbia, come dei ragazzacci dispettosi. L’uccello naturalmente volerà via. Ci sono molte forze ostili sulla Terra e queste forze ostili possono attaccare il corpo e distruggerlo prematuramente. Così naturalmente l’anima tornerà nella regione dell’anima. L’uccello tornerà nella propria regione. E ancora a tempo debito scenderà con un nuovo corpo, nuova speranza, nuova aspirazione e nuova determinazione.

Domanda: Cosa dovremmo fare con il corpo dopo la sua morte?

Sri Chinmoy: Dipende da dove sei nato. Quando muori, il tuo uccello-anima vola via dalla gabbia. Una volta che l’uccello, o l’anima, è andato via, puoi fare tutto ciò che vuoi con il corpo. Quando vedi che dentro non c’è l’uccello, la gabbia è inutile. Puoi rompere la gabbia, puoi gettarla in mare, puoi bruciarla, puoi seppellirla.

Gli indù indiani saranno cremati. Gli occidentali pensano che sia bene essere sepolti. Nella tradizione parsi tengono il corpo in cima al tetto e gli avvoltoi e altri animali mangiano la carne e le ossa. I membri della famiglia vedono tutto questo. Questa è la loro tradizione. Altre persone, quando i loro genitori muoiono tengono i corpi sotto lo stesso tetto in cui dormono. Questa è la loro cultura. Chi può obiettare una cultura? Alcuni sentono di non voler tenere in giro i corpi dei loro cari, sentono di non poter tenere un cadavere in casa con i vivi, perché fa paura e per altri motivi. Ma altre persone tengono il corpo in casa. Ancora, gli indiani sentono che, poiché il corpo è stato così generoso con loro, ora devono purificarlo. E alcune persone vorranno gettare il corpo nell’acqua, nel mare o nell’oceano, perché l’acqua è coscienza. Il corpo voleva avere una coscienza infinita, quindi gettano il corpo nell’acqua e lasciano che se ne occupi l’oceano. E ancora altri pensano che siccome il corpo è venuto dalla terra, lo fanno tornare alla terra. Anche questo è vero.

Chi ha torto, chi ha ragione? Quando l’anima se ne va, puoi fare ciò che vuoi con il corpo. Siamo persone spirituali, ma le persone ordinarie sentono di volere una certa soddisfazione quando i loro cari muoiono. Dal momento che è solo questione di poche ore o di un paio di giorni, è giusto che i parenti abbiano soddisfazione a modo loro. Se sentono che bruciare il corpo è la cosa migliore, va bene così. Se sentono che immergerlo nell’acqua è la cosa migliore, va bene così. È una scelta individuale. Dato che l’uccello se n’è andato, puoi fare ciò che vuoi con la gabbia.

501

Oggi onoreremo l’anima immortale in Asim. Ancora una volta, chi sta onorando chi? È la sua anima che ci dà l’opportunità di pensare a lui, di amarlo e di diventare una cosa sola con lui. Stiamo pensando a lui, e il Supremo in lui sta benedicendo la premura delle nostre anime e l’unità delle nostre anime con lui.

È andato via… Dov’è andato? Se è vero che se n’è andato, che ci ha lasciato, allora è più vero che vive nel profondo di noi. Guardatevi intorno, non lo vedrete. Ma guardate dentro di voi, è lì che canta, danza, esulta. Desidero dire alla sua carissima madre, alla carissima sorella e a quelli di voi che gli sono vicini, che se dite che vi manca, vi manca solo nel mondo esteriore. Non potrete mai perderlo nel mondo interiore. Nel mondo interiore è più che vivo. In ogni momento la sua anima ha l’opportunità di pensare alla sua prossima incarnazione, alla sua futura incarnazione. Tornerà, la sua anima si incarnerà qui in America e lo vedremo tutti. I suoi genitori, sua sorella e gli altri membri della sua famiglia potranno vederlo e ancora una volta potranno possederlo.

ooo Revisione della traduzione del 17-08-2023 ooo


MED 50. Queste osservazioni furono fatte dopo la morte di un discepolo di Sri Chinmoy.

Traduzione di questa pagina: Bulgarian
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