Avete un'opportunità straordinaria
Miei cari figli, questa è la mia richiesta molto, molto ricca di benedizioni ad ognuno di voi qui presente. Ogni notte, prima di dormire, mentre siete seduti sul vostro letto, solo per tre o cinque minuti, per piacere pregate e meditate, e per piacere, cantate o recitate anche il nuovo canto Bhulite Diyona: questa è la traduzione:
Mio Signore Assoluto Supremo,
Non permettermi di dimenticare i Tuoi Occhi.
Non permettermi di dimenticare i Tuoi Piedi.
Non permettermi di dimenticare il Tuo Messaggio.
Non permettermi di dimenticare il Tuo Sogno.
In vita e in morte
O Signore del mio cuore
Accetta la mia devota riverenza.
Mio Signore, non permettermi di dimenticarTi
Non permettermi di dimenticarTi, non permetterlo.
Coloro che hanno imparato il canto e coloro che sono bravi cantanti possono cantarlo e gli altri possono recitarlo.
Vi chiedo una volta ancora con la mia totale benedizione di meditare alle sei del mattino per dieci minuti. Lavate gli occhi, il viso, il naso e specialmente le orecchie.
Quando meditate a quell’ora il suono cosmico risuona nelle profondità del vostro cuore di aspirazione, così le nostre orecchie terrene possono ricevere un beneficio dal suono cosmico AUM, il suono senza suono.
Alla sera, a qualsiasi ora andiate a letto, alle dieci e mezza, alle undici e mezza, o a mezzanotte, per piacere meditate almeno per tre minuti, seduti sul vostro letto.
Miei cari figli, miei dolci figli, quello che sto dicendo riguarda anche coloro che non sono fisicamente presenti. Quest’anno, o saremo in grado di offrire la nostra vittoria suprema al nostro Signore Benamato Supremo, la nostra unica Meta dell’Eternità o Gli offriremo la più amara delle sconfitte.
Ricordate, dipende da voi offrirGli la peggiore sconfitta spirituale o la vostra assolutamente gloriosa vittoria. Per piacere ricordate questo poema:
Non voglio mai contare
i momenti di aspirazione del mio cuore.
Voglio solo moltiplicare
le ore di dedizione della mia vita.1
Per piacere, quest’anno moltiplicate le ore di dedizione della vostra vita, rendetevi degni della vostra vita interiore, della vostra vita spirituale. Miei cari, dipende solo da voi, prendete con serietà ogni momento.
Quando venni in America, quando venni in Occidente, il Supremo in me si aspettava di avere degli strumenti supremamente prescelti per manifestare qui, là, ovunque la Sua Vittoria. Non sarò mai, mai, mai capace di farvi sentire la mia unità con il vostro cuore, la mia unità con la vostra vita, ma se voi stessi osaste sentire la mia unità con il vostro cuore e con la vostra vita, allora sentireste sicuramente che la vostra vittoria è la mia vittoria e la vostra sconfitta è la mia sconfitta, poiché io sono una cosa sola con voi, inseparabilmente ed eternamente. Poiché io ho accettato ognuno di voi, la vostra sconfitta è anche la mia sconfitta e la vostra vittoria è la mia vittoria.
Voi avete la preziosa opportunità di essere i pionieri di questa visione divina che io rappresento, la visione divina che io vi ho incaricato di diffondere ovunque nel mondo.
Sono estremamente, estremamente fortunato ad avere le vostre anime, delle anime così belle, così amabili, così pronte a donarsi, per lavorare per la mia causa suprema. Non vi è una sola anima che non sia al cento per cento incessantemente per me, tutte le vostre anime, secondo il loro personale sviluppo, sono qui in terra solo per amare il Supremo in me, solo per servire il Supremo in me, solo per soddisfare il Supremo in me. Se andate in profondità dentro di voi e se potete ricevere appena un barlume della vostra anima, per un solo attimo, vedreste la connessione e l’unità inseparabile che la vostra anima ha stabilito con me, per manifestare la Luce, la Pace e la Divinità del nostro Benamato Signore Supremo. Io voglio che quella Luce, quella Pace e quella Divinità si manifestino nelle vostre vite ed attraverso di esse.
Vi prego, vi prego, vi prego, non venite meno a voi stessi, non tradite le vostre anime. Fate di me la persona più felice, sia in terra che in Cielo, compiacendomi e appagandomi qui in terra, poiché io sono la vostra parte più elevata. La vostra parte assolutamente più elevata è il vostro Maestro, Sri Chinmoy. Se avete fede in me, avete fede nella vostra anima; se avete fede nella vostra anima, avete fede in me. Noi siamo inseparabili.
Swami Vivekananda tenne i suoi “Discorsi Ispirati” al Parco delle Mille Isole nel 1895. Può darsi che l’Occidente non abbia accettato, o non abbia potuto accettare la sua luce, ma io so che milioni e milioni di Indiani hanno ricevuto ispirazione, incoraggiamento ed entusiasmo in misura illimitata dai sui “Discorsi Ispirati.”
Nel corso degli anni, anch’io ho tenuto molti, molti, molti discorsi ispirati e so che quei discorsi vi hanno aiutato enormemente nella vostra vita interiore di aspirazione e nella vostra vita esteriore di dedizione. Ancora, vi dico ora, per piacere, considerate la vostra vita interiore di aspirazione e la vostra vita esteriore di dedizione supremamente importanti.
Vi prego di dedicare di più della vostra vita; se ne avete la capacità, tenete delle conferenze qui, là, ovunque. Fate corsi ed ispirate le persone in ogni modo possibile. Lavorate assieme, lavorate assieme!
Una grande personalità indiana fu discepolo di un Maestro spirituale della massima elevatezza. Una volta, mentre questo discepolo stava soffrendo di uno dei peggiori attacchi di dubbio, dubitando del suo Maestro, di se stesso e della vita spirituale, un cercatore gli chiese di parlargli del suo Maestro. Egli ne parlò in modo così sublime, così potentemente e profondamente che, mentre parlava, versava lacrime di gratitudine.
Il discepolo scrisse poi al suo Maestro: “Ho dubitato di te, Maestro, così profondamente, ho messo in dubbio la mia vita spirituale, ho dubitato del mondo intero. Fino a poche ore fa la mia esistenza non valeva nulla, tutto per me era negativo, ma parlando di te, Maestro, ho reso tutto positivo ed ho reso felice me stesso. Come può essere accaduto? Io sono, sicuramente, la persona più insincera possibile, sono un ipocrita!”
Il Maestro replicò: “Bambino mio, come sono orgoglioso di te! Mentre parlavi di me, la tua anima ha avuto l’opportunità di venire alla luce e di manifestare la tua stessa divinità e la tua stessa luce, nel cuore di quell’aspirante sincero. Quando ti senti schiacciato dal disappunto, quando tutte le forze negative ti attaccano, in quei momenti, se parli in modo elevato del tuo Maestro, in modo elevato della tua vita spirituale, in modo elevato del tuo sentiero, non pensare di essere un ipocrita, di ingannare te stesso o di ingannare i cercatori sinceri, non è così! Nelle ore di maggior oscurità della tua mente o nelle ore di maggior oscurità della tua vita, la tua anima, grazie alla sua inseparabile unità con il Supremo e con il tuo Maestro, ha avuto la preziosa opportunità di convincere la tua mente, che si trovava o in un deserto desolato, o in una densa foresta. La tua anima è stata in grado di afferrare il tuo corpo, il tuo vitale e la tua mente e di portarli dentro il giardino del tuo cuore, per vedere quanto tu sia bello e fragrante.”
Questa è una mia interpretazione. Il Maestro non usò esattamente queste parole, ma io so cosa intendeva dire quel Maestro. Vi sto dicendo questo perché vedo che alcuni di voi sono talora tristi e depressi; magari avete ogni genere di problemi vitali e mentali. Il modo migliore per superare questi problemi è di parlare alle persone della vita spirituale. Se sentite che la vostra coscienza si è abbassata, allora cantate i miei canti spirituali o parlate ai vostri amici della vita spirituale.
Come il canto di oggi, “Bhulite diyona” tutti i miei canti spirituali vi possono sicuramente aiutare. Se volete far apparire la vostra stessa luce, cantate alcuni canti o ascoltate una registrazione con la mia voce. La mia voce ha una connessione molto speciale con la vostra anima e con il vostro cuore. Non importa come io canti, la mia voce che canta ha una connessione molto, molto, molto speciale con la vostra anima, con la divinità in voi. Per piacere, ascoltate la mia voce, o il mio flauto, o qualche altro strumento che vi piace.
Questo è il Gioco universale di Dio. Quando partecipiamo ad un gioco, chi vuole accettare di essere sconfitto? Noi faremo del nostro meglio per vincere. In questo caso, chi è il nostro avversario? Sono le forze non divine, prive di luce, distruttive, che cercano di minacciarci e divorarci. Noi le chiamiamo forze ostili. Il Supremo ha posto in ogni essere umano un leone ruggente, dobbiamo far venire alla luce il leone ruggente che è in noi e ruggire, ruggire, per manifestare la luce divina che noi già abbiamo. Più possiamo servire il genere umano, anche se offriamo solo una goccia di luce ad una persona, più il Supremo, sicuramente, ci benedirà con la Sua Luce abbondante e quando noi offriamo agli altri la nostra luce abbondante, Egli sarà in grado di darci Luce infinita.
Vi ho accolti nel giardino del mio cuore con il mio amore illimitato, affetto illimitato e tenerezza illimitata; voi siete i miei aiutanti ed io voglio che ognuno di voi porti qualche pianta in più, con la vostra aspirazione e con la vostra dedizione.
Cercate di rendere il giardino del nostro cuore il più ampio possibile, il più bello possibile e il più fragrante possibile. Figli miei, voi avete la capacità e voi siete la capacità. Io voglio che ciascuno di voi offra il successo supremo, la gloria suprema e la vittoria suprema al nostro Signore Benamato Supremo. Non importa se non siete orgogliosi di me, ma, in tutta sincerità, vi voglio dire quanto io sia orgoglioso delle vostre anime, perché loro sanno chi sono io e sanno di che cosa io sono fautore. Le loro vite sublimi ed i loro respiri sublimi sono, in ogni istante, per me, per me, per me. La vostra vita esteriore può non essere per me, può essere per voi stessi, per altri esseri umani, per la vostra carriera o per qualcos’altro, ma la vostra anima ha un respiro, il Respiro dell’Eternità. Il respiro della vostra anima è per me, per me, per me, solo per me, perciò non potete neanche immaginare quanto grato io sia alle vostre anime, quanto orgoglioso sia delle vostre anime. Va ben oltre la vostra capacità di immaginazione l’amore, la devozione e l’abbandono che le vostre anime hanno per me, perché sanno chi sono io e chi sono loro. Esse sono i miei strumenti supremamente prescelti. Nelle vostre anime vi è il mio respiro vitale.
Prego ognuno di voi di darmi l’opportunità, e di darmi l’assicurazione, di essere, in ogni momento, dentro il vostro respiro di vita. Io ho voi dentro il mio cuore, sfortunatamente, alcuni di voi non mi tengono dentro il loro cuore.
Se voi mi vedete, e mi sentite, sentite la mia presenza vivente dentro il vostro cuore, non sareste capaci di fare nemmeno una sola cosa sbagliata, scoraggiante, o spiacevole. Nel momento in cui non sentite la mia presenza vivente, o il nettare del mio sorriso, quando mancate di vedermi dentro il vostro cuore, ahimè, ahimè, cadete vittime del dubbio, della mancanza di fede, della frustrazione e di altre forze non divine.
Io vi dico che vedo la presenza vivente del mio Signore Benamato Supremo dentro di voi. Lo vedo e Lo sento ad ogni istante dentro di voi, perciò, ad ogni istante, io ho a che fare con il mio stesso Guru, dentro il vostro cuore. Per piacere, sentite il mio sorriso, le mie lacrime, la mia gratitudine, il mio orgoglio dentro di voi.
Quante cose buone avete fatto per me nel corso degli anni! Non sarò in grado di contare quante buone cose avete fatto per me. Chiedo a tutti voi di pensare solo a quante cose buone avete fatto per me, non a quante cose buone io ho fatto per voi. Prego tutti voi di pensare a quante cose buone avete fatto per me, da quando siete entrati nel sentiero. Pensate in quanti modi mi avete compiaciuto, in quanti modi mi avete amato, in quanti modi mi avete servito, in quanti modi mi avete soddisfatto negli anni. Sarete così orgogliosi di voi stessi. Fin dal giorno in cui siete entrati nel nostro sentiero, cercate di ricordare in quali modi speciali avete offerto il vostro amore, devozione ed abbandono. Pensate alla mia divina unità con il vostro cuore, con la vostra vita, con la vostra anima, ed ogni forza scoraggiante, che ora è diventata parte integrante della vostra vita, è destinata a scomparire, dato che i vostri momenti preziosi sono il profumo e la fragranza più appagante nella vostra vita e nella mia vita.
Dimenticate quante cose buone io ho fatto per voi, vi dico di ricordare, e di contare, solo in quanti modi mi avete compiaciuto negli anni, ed allora tutte le vostre qualità divine verrano, ancora una volta, alla luce.
Non pensate, neppure per un secondo, se, in qualche modo, mi avete dato un dispiacere interiormente od esteriormente. Vi prego di stare dalla parte della positività. Pensate in quante centinaia e migliaia di modi mi avete soddisfatto con il vostro amore, devozione ed abbandono, ricordate solo dove, quando e come, ed io vi assicuro che verrete inondati dalla vostra stessa divinità. Siete voi che proverete di essere, senza alcun dubbio, i miei strumenti supremamente prescelti. Voi non esistete solo per voi stessi, voi esistete per l’intera Creazione del nostro Signore Benamato Supremo. Dio, il Creatore è dentro di voi ed Egli vuole che voi serviate ed appaghiate Dio la Creazione, attorno a voi.
Miei cari, io sono ispirato e rimarrò ispirato, e spero che la mia luce di ispirazione, che proprio ora ho portato giù dall’altezza Celeste per offrirla a voi, sia entrata in voi e che voi siate diventati, da questo momento, una persona completamente diversa. Io sono come un mendicante, che vorrebbe far sì che il sorriso del vostro cuore si irradi nel vostro viso e dai vostri occhi. L’eterno mendicante in me vuole che siate felici, divinamente felici, supremamente felici, affinché la vostra felicità risplenda sul vostro volto e dai vostri occhi. Dalla vostra vita esteriore si deve diffondere in tutto il mondo, per illuminare il mondo.
Io so chi sono, sfortunatamente non posso fare in modo che vediate e sentiate chi siete veramente, chi siete per me, chi siete per il Supremo, ma se lavoriamo assieme, sarò certamente capace di farvi sentire chi siete per me e chi sono io per voi. Noi abbiamo bisogno gli uni degli altri. Io ho bisogno di voi per la manifestazione del Supremo, qui sulla terra; voi avete bisogno di me per la realizzazione più elevata. Io sarò conosciuto come l’albero e voi come i fiori e i frutti. Io voglio dedicare all’umanità che aspira i fiori dell’Immortalità e i frutti dell’Immortalità. Io sono l’uccello e voi siete le ali.
Tutto quello che ho detto è andato molto, molto lontano poiché è entrato nella Coscienza Universale. Queste parole le ho ricevute dalla Coscienza Trascendentale e le offro alla Coscienza Universale. Voi siete parte integrante della Coscienza Universale e, oltre a ciò, siete molto, molto vicini a me.
La cosa più importante che ho detto è che voi pensiate a quante buone cose avete fatto per me, ricordate solo in quanti modi avete mostrato il vostro amore, devozione ed abbandono al Supremo in me. Pensate a quanto prontamente, felicemente, gioiosamente, volenterosamente ed ardentemente mi avete compiaciuto nel corso degli anni. Sarete così orgogliosi di voi stessi. Cercate solo di ricordare quei momenti preziosi, ci vorranno alcuni mesi per contarli!
Ogni depressione, frustrazione, ogni sentimento di inutilità ed altre qualità negative, spariranno. Ogni genere di febbre spirituale di cui potete soffrire ora, che vi rende completamente infelici e paralizzati nella vita spirituale, sparirà. Non rimarrete più a lungo dentro l’arido, desolato deserto mentale nel quale avete camminato, o nella densa foresta che avete creato voi stessi. Farete di nuovo ritorno nel giardino del vostro cuore, sarete di nuovo in grado di correre velocissimi.
Cercate anche di sentire la mia presenza. Voglio che voi sentiate la mia presenza dentro il vostro cuore, in ogni momento, allo stesso modo in cui io sento la vostra presenza dentro di me, dentro il mio cuore. Ricordando quante cose buone avete fatto per me, io verso lacrime di gratitudine, nuoto nel mare delle mie lacrime di gratitudine. In quanti infiniti modi voi avete servito il Supremo in me, amato il Supremo in me e soddisfatto il Supremo in me! Questi sono i vostri possedimenti, la vostra stessa manifestazione di divinità.
LEN 5,6. Sri Chinmoy, Io sono il Cuore-Affamato di Dio della mia Vita, Parte 2, n. 16. New York: Agni Press, 1994.↩