Ogni giorno, un nuovo tentativo

Sappiamo di aver percorso nel sentiero spirituale centinaia di miglia, o migliaia di miglia, o milioni di miglia, o miliardi di miglia, o persino trilioni di miglia. Alcune persone hanno percorso molte, molte miglia nel corso degli anni, hanno avuto molte, molte incarnazioni, mentre altre persone hanno percorso solo dieci, o venti, o trenta, o quaranta miglia nella vita spirituale.

Indipendentemente dal percorso fatto, dobbiamo dimenticare la distanza percorsa, nel corso degli anni, grazie alle nostre preghiere e meditazioni. Ogni mattina, dobbiamo compiere un nuovo tentativo, un tentativo fresco di volare un po’ più in alto, di andare un po’ più in profondità, di avanzare ancora un po’. Qualunque sia la nostra altezza, noi compiremo uno sforzo assolutamente nuovo.

Al mattino presto, quando guardiamo un fiore, riceviamo così tanta gioia, poi, nel tardo pomeriggio, o alla sera, possiamo vedere che il fiore è appassito, ma, ogni giorno, dobbiamo sentire che un fiore nuovo sta sbocciando. Al mattino presto, mentre siete un bellissimo fiore, un fiore freschissimo, in quel momento, quando pregate, sviluppate la vostra assolutamente ferrea forza di volontà, sentite di essere solo voi e la vostra esistenza interiore, voi e Dio.

Non esiste il mondo esteriore, buono o cattivo, non vi sono terze persone, con novità belle o brutte, no! Ci siete solo voi, proprio davanti a voi vi è la vostra Altezza, la vostra propria Altezza. Se vi è difficile immaginare la vostra Altezza, potete immaginare la mia foto Trascendentale come la vostra Altezza. Quando andrò nell’altro mondo, potrò dire che, se ho dato a questo mondo una cosa, quella è la mia foto Trascendentale. Alcuni anni fa ho superato quella altezza. Io dico sempre che il Supremo Stesso sta facendo progresso, è un’idea incredibile per la mente. Egli è Infinito, Egli è Eterno ed Egli è Immortale, ma pur tuttavia nella Sua Infinità, Eternità ed Immortalità, Egli sta progredendo, progredendo. Chi sono io in confronto?

Dico sempre che l’immaginazione è per se stessa una realtà, ora è velata, ma in futuro sarà svelata. Se vi è difficile immaginare la vostra stessa Altezza, dico ancora una volta che la mia foto Trascendentale è sufficiente. Considerate la Trascendentale come la vostra stessa Altezza. Più potete pensare alla mia Trascendentale come alla vostra stessa Altezza, più sarete forti nella vostra vita spirituale. Quella è la vostra Meta finale, raggiungere quella coscienza. Se vi è difficile identificare completamente voi stessi con la mia Trascendentale, allora pensate a voi stessi, a dove siete ora, e andate un passo avanti, un passo più in alto, un passo più in profondità.

Non considerate mai la vita spirituale come qualcosa di vecchio.

La nostra difficoltà sta nel fatto che, quando consideriamo la vita spirituale come un soggetto vecchio, non appena diciamo: “Oh, io l’ho già studiata,” la nostra gioia se ne va. Se dico di aver studiato l’inglese, per esempio, per quarant’anni, che cos’altro devo ancora imparare? Per me la cosa è finita, non farò più progresso nello studio dell’Inglese, ma, nel mio caso, io non penso così. Anche ora, perché mi preoccupo di imparare alcune parole difficili? Perché io sono uno studente eterno.

Nella vita spirituale è esattamente lo stesso, ogni giorno, fate uno sforzo nuovo. Sapete di essere avanzati nel sentiero spirituale, per così tanti anni avete fatto progresso, ma non pensate sempre a quello che avete conquistato.

Rimanete solo nella vostra Altezza, guardate la mia foto ed entrate in profondità. Mentre guardate la mia foto Trascendentale, o sorridete dalla vostra anima, o anelate dal vostro cuore, queste sono le due cose che potete fare. Se, in quei momenti, potete sentire di essere l’anima, non il corpo, non il vitale, non la mente, allora sorridete alla Trascendentale, se, invece, sentire di essere il cuore, allora piangete. Piangete, piangete, piangete, il più devotamente possibile, sentendovi indifesi. Se siete nell’anima, sorridete all’Altissimo, al Supremo, se siete nel cuore, piangete come un bimbo: questi sono i due modi per raggiungere l’Altissimo.