2.

/Sig. Matsumoto:/ Sono molto grato e onorato di essere qui in questa occasione. Quando ho incontrato Sri Chinmoy per la prima volta, ho sentito che Dio aveva mandato una persona così santa sulla terra per aiutarci a trovare una via per la pace interiore. Per molti anni ho sperato di trovare un modo.

Vengo da una famiglia povera, che ha sofferto molto. Prima è morto mio padre, poi mia madre. A seguito di ciò, anche mio figlio è morto. Ma ho sempre avuto la speranza di trovare la pace interiore, la pace suprema. Ora mi è stata data l'opportunità d'oro di essere alla presenza benedicente di Sri Chinmoy. Egli mi ha dato questa targa e questa ghirlanda. Poi i cantanti hanno cantato la canzone che ha scritto per me. Sono così grato che Sri Chinmoy mi abbia dato questi doni preziosi. Sento che è Dio che ha mandato una persona così santa nella mia vita. Sento che quando salirò ai cieli celesti, porterò con me questo canto ricolma d'anima che ha composto per me, e sarò molto felice di questo canto.

/Sri Chinmoy:/ Dal profondo del mio cuore vorrei offrire all'anima di Kyoto una poesia colma d'anima che ho composto oggi:

Kyoto

Kyoto, Kyoto, Kyoto, Kyoto,
Il motto della dolcezza giapponese.
Qui la vita è il flusso veloce dell'energia.
Qui il cuore è lo splendido bagliore
dell'estasi.
Kyoto, Kyoto, ti saluto.
Tu suoni il flauto di pace-unità
del mondo.