La falsità salva

Uno straniero si recò in un certo paese e pochi giorni dopo fu accusato di aver commesso un furto. Fu portato davanti al re e poiché si trattava di un crimine grave, il re disse: "Deve essere condannato a morte per questo crimine."

Poi l'uomo iniziò a dire qualcosa nella sua lingua. Nessuno poteva capirlo. Il re disse al primo ministro: "Tu capisci tutto. Dimmi cosa sta dicendo."

Il primo ministro disse: "Sta dicendo che sei un re molto gentile, un re così nobile. Sei pieno di compassione e premura."

Il re ne fu estremamente soddisfatto, disse: "Va bene, che non venga impiccato. Né dovrebbe essere condannato all'ergastolo. Sarà punito solo per un mese. Un mese lo trascorrerà in prigione."

Poi di nuovo l'uomo accusato iniziò a dire qualcosa nella sua lingua. Prima che il primo ministro potesse dire qualcosa, uno dei cortigiani del palazzo disse: "Vostra Maestà, sta parlando male di voi. Capisco il suo linguaggio. È estremamente irrispettoso. Dovrebbe essere impiccato."

Il re disse: "Aspetta, aspetta, aspetta. Stai dicendo una cosa e il mio primo ministro sta dicendo qualcos'altro. Se ascolto quello che stai dicendo tu, allora la vita di quest'uomo finirà. Se ascolto ciò che il primo ministro sta dicendo gli risparmierò la vita. In un caso come questo, a chi importa della verità? Qui dovete sapere che è una questione di vita o di morte per quest'uomo. Anche se il Primo Ministro dice bugie, sta salvando un vita. Ma dicendo la verità, mi stai solo ispirando a farlo uccidere per questo furto. Quale stia dicendo la verità, non lo so. Ma so che se gli salvo la vita, potrebbe fare molte cose buone nel futuro. Considerando che se ti ascolto e lo punisco per aver parlato male di me, allora il poveretto non avrà più opportunità sulla terra di fare la cosa giusta. Così, in questa vicenda, mi interessa la falsità del Primo Ministro e non la tua verità. Lascia che il ladro vada libero."

Il primo ministro era un uomo di buon cuore. Stava deliberatamente dicendo che l'uomo stava parlando molto bene del re, anche se non riusciva a capire la lingua dell'uomo. La sua falsità salvò la vita dell'uomo.