Concentrazione e meditazione

Sri Chinmoy: La vita dell'ego e il successo materiale finiranno per fallire. La vita che si autodisciplina, la vita che ha una chiamata più alta, una chiamata interiore, può servire l'umanità in modo più fruttuoso. Il servizio devoto a Dio è la vera vita. Quindi dico ai miei studenti di vivere una vita di disciplina spirituale, una vita di unità interiore. Quando non abbiamo alcun senso di separatività, in quel momento la vita interiore può fluire.

Tu hai ventitré anni, quindi sei in ascesa. Puoi andare in alto, in alto, in alto. Non c'è fine alle esperienze interiori e al progresso interiore che puoi avere. La vita è l'insegnante e più esperienze ti vengono fornite, più crescerai.

Ian Cairns: Quando faccio surf, ovviamente gareggio contro altre persone o cerco di migliorare il mio approccio in certi modi. C'è un sacco di deflusso di energia, un sacco di costruzione di una forza mentale per cercare di dare il meglio sulle onde. È come la meditazione in materia di concentrazione.

Sri Chinmoy: Noi riteniamo che concentrazione e meditazione siano due cose diverse. Quando ti concentri su un particolare soggetto o oggetto, concentri tutta la tua attenzione su quella persona o cosa. Se sai meditare, renderai la tua mente calma, quieta e tranquilla. Quando vedi un'onda enorme, se hai il potere della meditazione, non sarai spaventato a morte. Se sei tranquillo, sicuramente non avrai paura delle onde del mare. Infatti dentro le onde sentirai tranquillità proprio perché hai calmato la tua stessa mente. È nella mente che esiste la paura perché la mente gode di un senso di separatività. Tu sei un australiano e io sono un indiano. Questo è ciò che dice la mente. Ma il cuore dirà che io e te siamo una sola cosa. Veniamo da Dio, siamo in Dio e un giorno diventeremo Dio.

Come mediti? Mediti con un anelito interiore. Dovrebbe esserci un anelito interiore qui, nel cuore. L'anelito esteriore è egocentrico; vuole nome e fama. Ma nel tuo caso, quello che vuoi è la vita della realtà divina, quindi devi avere un anelito interiore per servire Dio nell'uomo. Mentre senti questo anelito interiore, cerchi di rendere la mente assolutamente calma e tranquilla. Se un pensiero ti entra nella mente, provi a rifiutarlo. Considera questo pensiero come una mosca. Quando una mosca si posa sul tuo braccio, non permetti alla mosca di rimanervi; agiti appena la mano ed essa se ne va. Viene di nuovo e la cacciamo via di nuovo. Poi arriva il momento in cui la mosca non verrà a darti fastidio; va da qualcun altro. Quindi, quando i pensieri ti vengono in mente, cerchi di scacciarli. Dici: "Non ti do il benvenuto. Sei un intruso." Quante volte un pensiero potrà venire quando lo respingi ancora e ancora e ancora? Quando il pensiero può entrare nella mente, in quel momento sei in meditazione. Tutta la tua mente diventa calma, calma e tranquilla e diventi un mare di Pace, Luce e Beatitudine. Prima affronti il ​​mare e poi tu stesso diventi il ​​mare di Pace, Luce e Beatitudine.