Domanda: Quando canti di fronte a noi, cosa stai compiendo?
Sri Chinmoy: Quando canto faccio due cose. Prima di tutto cerco di far scendere l'Armonia e la Beatitudine universali negli aspiranti, specialmente nei discepoli che sono in sintonia con la Gioia cosmica. Poi cerco di elevare la coscienza limitata di ogni discepolo nella coscienza illimitata.Se cantiamo un canto divino, un canto colmo d'anima, esso porta immediatamente la purezza nel nostro essere. I canti spirituali che canto sono preghiere al Supremo di traghettarci attraverso l'oceano dell'oscurità e dell'ignoranza fino all'oceano della Delizia e dell'Immortalità. Il Supremo è il Barcaiolo e Lo preghiamo di traghettarci alla Sponda Dorata. Il canto ci ispira immediatamente e risveglia in noi l'anima assopita. Il canto purifica la nostra coscienza limitata e ci porta l'Armonia universale. Rompiamo costantemente l'Armonia universale, ma quando cantiamo, costruiamo e creiamo questa Armonia universale dentro e intorno a noi.
Se sai cantare, hai la coscienza più pura e la perfetta armonia nella tua natura. Niente delizia la nostra anima più del canto colmo d'anima. Per favore canta a casa; a casa puoi cantare ad alta voce. Canta per strada o in qualsiasi altro luogo. Naturalmente per la strada canterai interiormente; altrimenti, la gente riderà di te.
Il Supremo benedice coloro che, sia interiormente che esteriormente, cantano canti colmi d'anima. Alcune persone non hanno affatto una bella voce quando cantano, ma la loro voce è profondamente apprezzata dal Supremo perché cantano con l'anima. Al Supremo non interessa chi è un grande cantante ma canta senza alcuna aspirazione o devozione. Apprezza solo quelli che cantano con tutto il cuore.
Auguro a tutti coloro che sono diventati consapevolmente miei devoti discepoli di cantare "Supreme" al mattino presto, alla sera o una volta in qualsiasi momento della giornata. Ci vogliono solo tre minuti e questi tre minuti passano in un batter d'occhio.
Ogni canto dell'anima ci conduce all'Altissimo perché è il fiore più puro che si possa offrire ai Piedi di Dio. Quando cantiamo, tutta la nostra esistenza diventa in realtà un giardino di fiori pronto, pronto per essere offerto ai Piedi del Supremo. Questo è il motivo per cui canto.