Avanti!7

Cari cercatori della più alta Verità, care sorelle e fratelli della famiglia spirituale, come tutti sappiamo, ogni Stato ha un proprio motto. Con mia profonda gioia il motto del vostro stato, il Wisconsin, è molto significativo nella vita spirituale. Avanti. Per me, "avanti" non è una semplice parola o un'idea, ma una chiave segreta e sacra per aprire la Porta di Dio.

Avanti. Non può esserci niente di così significativo come andare avanti nella nostra vita di aspirazione. I veggenti vedici dell'antico passato pronunciarono un mantra significativo: Charai veti, "Vai avanti, avanti!" Andremo avanti verso l'Aldilà più lontano. Oggi siamo nella Barca di Sogno; domani toccheremo la Sponda della Realtà. Avanti, sempre avanti.

Siamo tutti cercatori; siamo tutti nel mondo della spiritualità. Per me la spiritualità è una strada a senso unico che ci porta alla nostra destinazione. Una volta che iniziamo il nostro viaggio, possiamo inciampare, possiamo camminare lentamente, possiamo marciare o possiamo correre veloci, più veloci, velocissimi verso la nostra Meta. Potrebbe venire un momento in cui procederemo a ritroso nel nostro cammino verso la Meta, ma questa è solo un'esperienza temporanea. Dopo un po' andiamo di nuovo avanti.

Non apparteniamo al passato; apparteniamo al futuro, il futuro che cresce e risplende nell'immediatezza dell'oggi. Dico ai miei studenti che il passato è polvere, non importa quanto abbiamo ottenuto in passato o cosa siamo stati in passato. Il passato non ci ha dato Verità, Luce e Beatitudine in misura infinita. Pertanto, possiamo e dobbiamo aspettarci queste cose solo dall'oggi, ovvero dal futuro che si profila nel cuore dell'oggi.

Nella vita spirituale ci rendiamo conto che abbiamo quattro buoni amici: semplicità, sincerità, umiltà e purezza. Con l'aiuto di questi amici, andiamo avanti.

L'amico-semplicità vuole che siamo il più semplici possibile. Ci dice che la nostra mente ci fa sentire che Dio è molto complesso, ma in realtà è molto semplice, la semplicità stessa. Perciò anche noi dobbiamo essere semplici per riceverlo e raggiungerlo.

L'amico-sincerità ci dice che Dio è tutto sincerità. Sebbene non conosciamo o comprendiamo la Sua azione, il Suo Modo di operare in e attraverso di noi, Dio è comunque molto sincero. Perciò anche noi dobbiamo essere sinceri per essere simili a Dio.

L'amico-umiltà ci dice che Dio è molto umile. Sebbene sia l'Altissimo, il Signore Supremo, il Suo Potere di Umiltà e il Suo Potere di Unità ci fanno sentire che se anche noi siamo umili, un giorno saremo in grado di raggiungere l'Altissimo. Dio è come un albero. Quando l'albero non ha frutti, sta eretto e può sembrare orgoglioso e altezzoso. Ma quando l'albero è carico di frutti, si inchina. Così Dio, che è sempre ricolmo di frutti interiori, si china e si inchina affinché i suoi figli salgano sull'albero e ne mangino a loro piacimento.

L'amico-purezza ci dice che Dio è tutto purezza. Ci dice che il nostro respiro vivente deve essere un'inondazione di purezza se vogliamo trattenere, amare e fare tesoro della Presenza di Dio dentro di noi.

Quando siamo sinceri nel nostro viaggio in avanti, vediamo che la nostra strada è molto diritta. Quando siamo semplici, sentiamo e vediamo con la nostra visione interiore che la strada è illuminata dal sole. Quando siamo umili, sentiamo che la strada è breve e, allo stesso tempo, ulteriormente accorciata dalla Grazia di Dio. Quando siamo puri, vediamo chiaramente con la nostra visione interiore che la Meta finale stessa sta correndo verso di noi come noi stiamo correndo verso la Meta. E il nostro punto d'incontro è dove il finito si unisce all'Infinito.

Charai veti! "Vai avanti, avanti!" C'è stato un tempo in cui eravamo nel mondo minerale, ma quando la necessità è venuta dall'interno, siamo andati avanti e siamo entrati nel mondo vegetale. Dal mondo vegetale siamo passati al mondo animale. Dal regno animale siamo entrati nel regno umano. Ora è il nostro impulso interiore che ci condurrà al Regno Divino.

Nel mondo minerale, il sovrano è l'Imperatore-Ignoranza. Nel mondo vegetale, il sovrano è il Re-Ignoranza. Nel mondo animale, il sovrano è il Comandante-Ignoranza. Nel mondo umano, il sovrano è il Capitano-Ignoranza. Nel Mondo Divino, il sovrano è la Luce Suprema dell'Aldilà sempre trascendente e sempre appagante.

Andiamo avanti grazie alla nostra educazione esteriore ed interiore. L'educazione esteriore a volte non ci dice che c'è qualcosa chiamata educazione interiore. Oppure accade che l'educazione esteriore ci scoraggi dall'entrare nell'educazione interiore. Ora, l'educazione esteriore deve offrire ciò che ha e l'educazione interiore deve offrire ciò che ha. Ma a volte accade che quando abbiamo troppa educazione esteriore accumuliamo troppe informazioni sul mondo e poca conoscenza, per non parlare di saggezza. In questo momento troviamo difficile entrare nel mondo dell'educazione interiore. Ancora una volta, troppo dell'intelletto, troppo della mente fisica carica di dubbi, paure, ansie, preoccupazioni e altri elementi scoraggianti, ci rende difficile entrare nell'educazione interiore e fare progressi.

Abbiamo bisogno della mente, ma solo della mente che ascolta il cuore, perché il cuore ascolta l'anima. Altrimenti la mente, il vitale e il corpo diventano membri indisciplinati nella nostra famiglia spirituale. Quindi dobbiamo sforzarci molto di rimanere nel cuore, poiché questo cuore deve ascoltare il membro più anziano della sua famiglia, l'anima. Allo stesso modo, la mente deve ascoltare il cuore, il vitale deve ascoltare la mente e il corpo deve ascoltare il vitale. In questo modo la famiglia spirituale può crescere insieme e realizzare il messaggio dell'Assoluto Supremo.

Dall'educazione interiore arriviamo a renderci conto che la Verità e la Luce-Saggezza sono già dentro di noi. Ma a volte abbiamo bisogno di aiuto per convincere il nostro essere esteriore che abbiamo dentro di noi ciò che effettivamente cerchiamo. Nell'educazione esteriore, sentiamo che la conoscenza è da qualche altra parte e dobbiamo cercarla e ottenerla. Nell'educazione interiore la Conoscenza ultima, la Luce-Saggezza, è tutta dentro di noi, ma qualcuno deve convincerci di questo. Il maestro interiore ci dice: "Dentro di te c'è il tesoro, dentro di te c'è la scatola, ma purtroppo hai smarrito la chiave. È il tuo tesoro e non il mio. È la tua scatola e non la mia. Ma ti mostrerò dov'è il tesoro e, se vuoi, ti aiuterò anche ad aprire la scatola. Una volta aperta la scatola, tutto il tesoro sarà tuo." L'insegnante interiore è come un fiume. Segui semplicemente il fiume e ti porterà al mare, che è la tua Realtà, la tua Divinità, la tua Immortalità.

Prima di entrare nella vita spirituale, siamo piccole persone. Una volta che entriamo nella vita spirituale, siamo grandi persone. Ma dopo che abbiamo iniziato a fare vero progresso nella vita spirituale, diventiamo brave persone. Un uomo piccolo non pensa mai di essere piccolo. Un grande uomo pensa di essere grande. Un uomo buono pensa di non essere né buono né cattivo. Vede che egli è solamente una briciola di Luce, solo una briciola di Verità, mentre Dio è il mare infinito di Luce e Verità. Quando facciamo reale progresso, arriviamo a conoscere quanto siamo piccoli e insignificanti. Ma ancora, arriva un momento in cui il finito, la goccia infinitesimale, si fonde nell'oceano di Verità, Luce e Beatitudine e diventa il vasto oceano stesso.

Il piccolo uomo ha paura di andare avanti perché sente che l'inconoscibile potrebbe distruggerlo del tutto. Per lui, fare un passo avanti è entrare nell'inconoscibile. Un grande uomo è riluttante di andare avanti perché sente che questo passo in avanti potrebbe portarlo in qualcosa di sconosciuto, che potrebbe essere ostile. Un uomo buono sente che l'inconoscibile o l'ignoto non è altro che Dio velato. Una volta che entriamo nell'inconoscibile e nell'ignoto, Dio diventa svelato – Realtà svelata, Divinità svelata. Quindi un uomo buono non ha mai paura del progresso. Sa che proprio davanti a lui c'è la Realtà velata e, se si avvicina a questa Realtà velata, diventerà la Realtà svelata.

Possiamo andare avanti solo quando abbiamo fiducia. Prima di entrare nella vita spirituale, abbiamo pochissima fiducia, anche in noi stessi. Non sappiamo o non ci interessa sapere che c'è qualcuno chiamato Dio che può inondarci di fiducia. Ma una volta entrati nella vita spirituale, vediamo che è Dio che ci offre la fiducia. Ecco perché facciamo progresso e camminiamo, marciamo, corriamo verso la nostra Meta destinata. In ogni momento Dio ci dice che se e finché non avremo anche la fiducia divina, non saremo in grado di fare il progresso più rapido. Solo quando abbiamo la fiducia divina, la fiducia di Dio può operare con maggior successo e gloriosamente in noi. E qual è la nostra fiducia divina? È la fiducia che ci dice che siamo venuti da Dio, e quindi non possiamo mescolarci con l'ignoranza. Non possiamo nuotare nel mare dell'ignoranza. No! Dobbiamo nuotare nel mare di Luce e Delizia.

La marcia in avanti, la marcia verso l'interno e la marcia verso l'alto sono la stessa cosa. Se facciamo un passo avanti, dobbiamo sentire che contemporaneamente abbiamo fatto un passo verso l'interno e uno verso l'alto. Nel nostro passo in avanti, vediamo il Corpo di Dio. Nel nostro passo verso l'interno, vediamo il Cuore di Dio. Nel nostro passo verso l'alto, vediamo l'Anima di Dio. Quando abbiamo il Corpo di Dio, il Cuore di Dio e l'Anima di Dio, in quel momento non abbiamo bisogno di nient'altro.

Dobbiamo andare avanti, andare avanti molto, più lontano, lontanissimo; profondo, più profondo, profondissimo; alto, più alto, più altissimo. Dal momento che siamo cercatori, non c'è fine al nostro successo. Noi raggiungiamo grazie alla sicurezza interiore - la nostra sicurezza in Dio e la sicurezza di Dio a noi. La costante assicurazione di Dio per noi è questa: "Figli, siete tutti Miei, della Mia Infinità, Eternità e Immortalità." La nostra sicurezza in Dio è questa: "Padre, noi siamo per Te. Siamo per la Tua manifestazione, la Tua manifestazione completa, la Tua manifestazione perfetta qui sulla terra." In questo modo, quando Dio ci rassicura e noi rassicuriamo Dio, allora il nostro cammino verso la più elevata Altezza, la più profonda Profondità e il più lontano Aldilà raggiunge la Meta predestinata; la Barca di Sogno tocca la Sponda della Realtà.


FFB 36. Union Cinema, University of Wisconsin, Milwaukee, Wisconsin, 14 febbraio 1974.