Amicizia3

Care sorelle e cari fratelli, cari cercatori della Verità trascendentale, desidero tenere un discorso sull'amicizia, che è il motto del Texas. L'amicizia è estremamente significativa in tutte le fasi della nostra vita. L'amicizia è il ponte tra due esseri umani. L'amicizia è il ponte tra la terra e il Paradiso. L'amicizia è il ponte tra il conosciuto e l'ignoto.

Qui sulla terra cerchiamo di creare amicizia con i nostri simili. A volte abbiamo successo, a volte no. Ma anche quando abbiamo successo, questa amicizia non ci soddisfa completamente. Così andiamo nel profondo e scopriamo il nostro Eterno Amico, Dio, il Pilota Interiore. Dio e ogni individuo sulla terra sono eterni amici. Ma solo quando cominciamo ad aspirare arriviamo a realizzare questa verità.

Ci sono tre tipi di amicizia: amicizia animale, amicizia umana e amicizia divina. L'amicizia che ci sfrutta è l'amicizia animale. L'amicizia che aiuta reciprocamente due persone è l'amicizia umana. L'amicizia che dà incondizionatamente, che dà senza alcuna aspettativa, è l'amicizia divina.

L'amicizia può nascere dalla necessità e anche dalla generosità. Se due esseri umani sono nel mondo del desiderio, la loro amicizia è fondata sulla necessità. Ma se uno è nel mondo del desiderio e l'altro è nel mondo dell'aspirazione, allora dobbiamo sapere che l'amicizia di chi aspira è fondata sulla generosità, mentre l'amicizia di chi desidera è basata sulla necessità.

Il desiderio fa richieste senza fine; la sua fame non potrà mai essere placata. Non importa quanta esperienza o possesso venga accumulato, la soddisfazione non sorge nel cuore di un individuo che desidera. Anche l'aspirazione ha una fame eterna, ma quando l'aspirazione raggiunge un briciolo di Pace, Luce e Beatitudine, sente una sorta di soddisfazione. Sebbene un una persona che aspira miri a raggiungere l'Altissimo, il Pinnacolo Assoluto, sebbene desideri la Pace, la Luce e la Beatitudine infinite, un briciolo di Pace, Luce e Beatitudine soddisfa il suo cuore grato. Ma sa che il successo di oggi non è completo. Se guarda avanti, o si tuffa nel profondo, o sale in alto, più in alto, altissimo, sa che è destinato ad essere inondato di Pace, Luce e Beatitudine in misura illimitata. All'Ora scelta da Dio, Dio darà all'aspirante Pace, Luce e Beatitudine infinite.

Nella nostra vita umana normale abbiamo due amici: la paura e il dubbio. La paura ci dice: "Resta nella gabbia del tuo corpo, dove sei al sicuro. Se esci, la feroce tigre del mondo ti divorerà, quindi non uscire dalla gabbia del tuo corpo." Il dubbio ci dice che il nostro vero amico è la nostra mente fisica, la mente che ci avverte, che ci raccomanda, che ci dice che il mondo esterno è un vero estraneo. Il dubbio dice: "Se permetti al mondo esterno di entrare in te, è come avere a che fare con un estraneo. In qualsiasi momento potresti essere sfruttato, abbandonato e distrutto per sempre. Non avere fiducia in nessuno sulla terra. Non aspettarti nulla di buono da nessuno. sulla terra. Tu sei il tuo salvatore, tu sei la tua salvezza - tu e nessun altro. Esisti per te stesso."

Qui siamo tutti cercatori, quindi avremo fede in Dio. Se è impossibile per noi instaurare oggi la fede divina, possiamo iniziare con la fede in noi stessi. Pur sapendo che siamo limitati e vincolati, abbiamo fiducia in noi stessi. Allora questa nostra limitazione e schiavitù può essere trascesa grazie al nostro anelito interiore. Ma se abbiamo fede in una forza non divina, una forza che distrugge, allora oltre a distruggere gli altri, saremo distrutti anche noi. Una cosa simile accade quando abbiamo fede solo in noi stessi. Cerchiamo di possedere gli altri, ma prima di poterli effettivamente possedere, siamo noi stessi posseduti. È solo nella fede divina che non possediamo. Lì ci espandiamo, espandiamo la nostra coscienza, espandiamo la nostra realtà, espandiamo ciò che abbiamo e ciò che siamo. Ma cominciamo, se necessario, dalla fede in noi stessi, per poi andare oltre e raggiungere la fede divina. Nella fede divina vediamo che non c'è fine al nostro viaggio e alla nostra realizzazione. Siamo nel flusso di una Realtà sempre trascendente e sempre illuminante, che è perfezione.

L'amicizia è armonia, l'amicizia è pace, l'amicizia è beatitudine. L'amicizia è armonia. L'armonia reciproca rimuove tutti gli oscuri conflitti. Ogni individuo ha le sue opinioni, ma quando l'amicizia diventa l'anello di congiunzione tra due persone, tutti i conflitti vengono rimossi ed essi diventano una cosa sola.

L'amicizia è pace. Qui pace significa fiducia. Ho fiducia in te e tu hai fiducia in me; la nostra fiducia reciproca è la pace. Non parlerò male di te né cercherò di rovinarti; tu non parlerai male di me né cercherai di rovinarmi. Al contrario, ti darò ciò che ho: il mio amore, la mia simpatia, la mia premura, la mia compassione, il mio totale sostegno alla tua causa, e tu farai lo stesso per me.

L'amicizia è felicità. Quando l'amicizia dura, offre felicità. Il Regno dei Cieli si instaura quando l'amore inonda il nostro essere, quando il sentimento di unità regna sovrano e non c'è senso di separatività. In quel momento la perfetta Perfezione illuminante e appagante nasce nella nostra vita di aspirazione. Migliaia di anni fa i veggenti vedici ci hanno offerto il seguente messaggio di beatitudine.

Anandadd hy eva khalv imani bhutani jayante…

Dalla Delizia siamo nati.
Nella Delizia cresciamo.
Alla fine del nostro viaggio, nella Delizia ci ritiriamo.

L'amicizia è dolce quando è tutta armonia.
L'amicizia è più dolce quando è tutta pace.
L'amicizia è dolcissima quando è tutta felicità.

Ora, nel momento in cui siamo risvegliati, nel momento in cui la nostra luce interiore viene alla ribalta e ci risveglia dal nostro sonno dell'ignoranza di millenni, scopriamo che la paura e il dubbio non sono affatto nostri amici. I nostri veri amici sono il coraggio, il coraggio indomito, e la fede, la fede illimitata. Il nostro coraggio interiore ci dice: "Esci, guardati intorno nel resto del mondo; tutti gli abitanti della terra sono tuoi amici, tuoi fratelli e sorelle. Se rimani nella tua coscienza fisica, ti stai vincolando, stai limitando le tue possibilità e potenzialità. Esci. Il mondo attende con impazienza il tuo arrivo." Il nostro caro amico, la fede, ci dice: "Siamo tutti della stessa Fonte e per la stessa Fonte, quindi come possiamo avere paura degli altri? La Fonte è una, ma l'Uno ha voluto fare il gioco dei molti. L'albero è la Sorgente, e i rami, i fiori, le foglie e i frutti sono i molti. Dalla stessa radice siamo tutti venuti in esistenza, quindi stabiliamo consapevolmente la nostra inseparabile unità con tutti gli esseri umani. Cantiamo insieme, balliamo insieme e suoniamo insieme . In questo modo soddisferemo e realizzeremo l'Assoluto Supremo con la nostra unità universale."

Ogni individuo ha fiducia in qualcosa o in qualcuno. Non si può dire che qualcuno non abbia affatto fede. In questo momento ha fede in Dio, in un altro momento può avere fede in se stesso e in un terzo momento può avere fede in qualcuno o in qualcos'altro. Ora, quando un individuo ha fede in Dio, si trova nel mondo dell'aspirazione e della vastità, nel mondo dell'Infinito, dell'Eternità e dell'Immortalità. Quando ha fede in se stesso, è nel mondo del desiderio, nel mondo del possesso, della limitazione, della schiavitù e della morte. Quando non ha fede né in Dio né in se stesso, allora ha fede nella distruzione, nella distruzione del mondo o nell'autodistruzione. Ma ha sempre fede o in Dio o in se stesso o in qualche forza non divina.

L'amicizia è servizio, il servizio dedicato che offriamo a Madre Terra e Padre Cielo. Quando vogliamo offrire il nostro servizio dedicato alla Madre Terra, preghiamo il Signore Supremo di concederci una vita di durata incessante. Quando vogliamo offrire il nostro servizio dedicato al Padre Cielo, preghiamo il Signore Supremo di concederci una vita di contributo disinteressato. Con il nostro servizio, il Cielo ha l'opportunità di manifestarsi qui sulla terra e la terra ha l'opportunità di realizzare l'Altissimo, l'Assoluto.

Nella vita spirituale l'amicizia si fonda sull'accoglienza interiore. Un maestro spirituale e un cercatore diventano tutt'uno grazie alla forza della loro amicizia interiore. Il cercatore va da un Maestro e dice: "Maestro, ti amo, mi fido di te, ti do la mia vita." Il Maestro dice subito: "Figlio mio, io ti amo, mi fido di te e ti dono la mia vita e anche la Vita di Dio." Il discepolo dice: "Maestro, ti offro la mia solenne promessa che servirò il Supremo in te." Il Maestro dice: "Figlio, ti offro la mia solenne promessa che a meno che e finché non ti avrò portato a nostro Padre, l'Assoluto Supremo, non avrò pace. La tua promessa è solo per me, ma la mia promessa è per due persone. Qui sulla terra ti prometto che ti porterò e ti guiderò alle Sponde Dorate dell'Aldilà, e la stessa promessa la faccio al Pilota Interiore, che è il tuo Maestro, il mio Maestro, l'Eterno Maestro; a Lui faccio la stessa promessa. Con la tua amicizia mi darai quello che hai: l'ignoranza. Con la mia amicizia ti darò quello che ho e che sono: Luce-Saggezza. Il Supremo mi ha concesso questa Luce-Saggezza per la Sua infinita Grazia, e questo io ti offro. Se pensi di essere un mendicante, allora devi sapere che io sono più mendicante di te. Devi andare a mendicare solo in un posto, ma la mia condizione è più deplorevole; io devo andare in due posti. Vengo da te con le mani giunte e ti prego di darmi la tua ignoranza. Poi vado da Dio con le mani giunte e Lo prego di darmi la Sua Luce di Compassione per te. Io sono il messaggero tra te e Dio. Questa è l'amicizia che ho stabilito con la terra e il Cielo. Porto i dolori e le pene della Terra al Cielo, all'Eterno Padre in Cielo, e dal Cielo faccio scendere Pace, Luce e Beatitudine in grande misura per i cercatori sinceri." Questa è l'eterna amicizia tra il Maestro e il discepolo.

Il Maestro dice anche qualcos'altro ai suoi discepoli. Dice: "Il tuo Maestro non è e non potrà mai essere proprio me. Il vero Maestro è qualcun altro: il Supremo, l'Assoluto Supremo." Un Maestro spirituale è solo un fratello maggiore per l'umanità. Quando i cercatori aspirano per l'Altissimo, il Maestro mostra loro dov'è il Padre. Una volta che li conduce al Padre, il suo ruolo è finito. E il cercatore di oggi diventa il capo, il Maestro dell'umanità di domani. Quando arriva il suo momento, mostra all'aspirante umanità, ai suoi fratelli e sorelle più giovani, lo stesso Dio, lo stesso Amico eterno, lo stesso Supremo trascendentale, che il suo stesso Maestro una volta gli mostrò.

"Intuizione
  L'intuizione alimenta disinteressatamente la vita interiore e riconosce, ispira e realizza la vita esteriore."


FFB 110. Great Hall, Westby Student Center, University of Tulsa, Tulsa, Oklahoma, 6 marzo 1974 - 16:00.