Parte I
Basta con la vita di desiderio1
Basta con la vita di desiderio, basta. Il richiamo della vita di desiderio di ieri è sprofondato nell'insignificante insignificanza oggi. L'aspirazione, la vera realtà del cercatore in me, comincia oggi a trionfare. L'aspirazione, l'anelitro interiore del mio cuore, sta affrettando l'arrivo del mio Amato Supremo. D'ora in poi, rimarrò sempre devoto alla mia vita interiore. D'ora in poi, il mio corpo canterà e canterà, il mio vitale sorriderà e sorriderà, la mia mente volerà e volerà, il mio cuore si tufferà e si tufferà, la mia anima diffonderà e diffonderà. Nessuna difficoltà, nessun dolore, nessuna preoccupazione, nessuna ansia potrà assalirmi. Non cadrò. Non inciamperò. In avanti io marcerò. La mia sarà la vita del viaggio eterno, il viaggio che non ha inizio né fine. Questo è il viaggio che trascende sempre, il viaggio che richiama il pianto dell'umanità e il Sorriso della Divinità.I brulicanti problemi e tribolazioni del passato non ci sono più. Sono di fronte a una realtà sconfinata. Ora, in ogni momento, si profilano incessanti opportunità. Mi avvarrò di tutte queste opportunità. D'ora in poi, la mia vita di resa alla Volontà di Dio sarà la mia guida infallibile. La mia vita di devozione al mio Amato Supremo sarà la festa suprema per soddisfare la mia fame di millenni.
Il mio amore disinteressato per Dio trasformerà il cercatore-nano in me in un gigante spirituale. Diventerò uno strumento devoto, fedele, pieno d'anima, senza riserve e incondizionato del mio Amato Supremo. Per manifestarLo a modo Suo l'uccello della mia anima volò giù nell'arena terrestre. Ora sono diventato tutt'uno con la promessa della mia anima. La promessa della mia anima e la mia vita di amore, devozione e resa realizzeranno il nostro Amato Supremo in tutta l'estensione del mondo.
EJ 1. Cape Cod Community College, Hyannis, Massachusetts, 18 giugno 1977.↩