Domanda: Che cosa significa per te il peccato? Come può l’uomo liberare se stesso dal peccato? La tua filosofia spirituale comprende il concetto cristiano di redenzione?

Sri Chinmoy: Per me, il peccato è una specie di imperfezione, di ignoranza. Non è necessariamente qualcosa di molto cattivo, brutto ed intoccabile. Nel processo dell’evoluzione, noi stiamo dirigendoci verso la perfezione ma, per il momento, la maggior parte di noi sta ancora diguazzando nei piaceri dell’ignoranza e dell’auto indulgenza. Ogni nostro atto di auto indulgenza è la manifestazione della nostra ignoranza. Fino a che rimaniamo immersi nell’ignoranza, commetteremo delle cose sbagliate, dei peccati. Non dobbiamo però sentire di essere completamente perduti e coperti d’oscurità, stiamo solo progredendo, da meno luce a maggior luce e, alla fine, alla liberazione dalle imperfezioni, dall’ignoranza, dal peccato.

L’uomo può liberare se stesso dal peccato, solo invocando la Grazia costante di Dio. La Grazia di Dio scende sempre in abbondanza e con grande potenza, ma la maggior parte degli uomini non cerca di riceverla. Se una persona vuole liberare se stessa dall’ignoranza, ed anela a ricevere la Pioggia di Compassione di Dio, sicuramente, verrà liberata dai lacci delle imperfezioni e del peccato. Questa liberazione, però, arriva gradualmente, mano a mano che il cercatore diventa più illuminato. Non ci dobbiamo aspettare una trasformazione improvvisa e miracolosa in breve tempo, sebbene questo possa accadere occasionalmente. In senso molto ampio, la mia filosofia include il concetto di redenzione, ma pone maggior enfasi sulla liberazione dell’uomo dall’ignoranza. È attraverso una conscia liberazione dall’ignoranza che l’uomo di oggi, il finito, cresce nel Dio di domani, l’Infinito. Secondo me, Cristo il Salvatore è vissuto ed è morto per liberare l’umanità dall’ignoranza e dalle imperfezioni, definite come peccato, attraverso l’esempio della sua stessa esperienza terrena.