Prefazione dell’editore

Cosa ha da offrire l'India al mondo, questo nostro mondo dinamico, che ha fame di denaro, potere, fama, pace, amore, soddisfazione? In questo mondo che piange, l'India offre il suo tesoro inesauribile, il suo potere amorevole, la sua perenne gloria, la sua insondabile Pace, l'ineffabile Delizia e l'Eterno Compimento. L'India offre le Upanishad, "l'offerta dell'anima dell'India". Vuoi soldi? Le Upanishad ti insegneranno come ottenerli. Ti importa di potere, onore, nome e fama? Le Upanishad ti mostreranno come acquistarle. O preferisci le realtà superiori: pace interiore, luce e beatitudine? Anche queste, specialmente queste, le Upanishad ti insegneranno come ottenerle. Che ti interessi la realtà materiale transitoria o l'eterno, le Upanishad incarnano il sentiero che ti porterà al tuo obiettivo.

Upanishad significa "Brahma-Conoscenza" o "Conoscenza di Dio". Questa conoscenza illumina le tenebre terrene e trasforma l'ignoranza umana. Alla fine del nostro viaggio spirituale vediamo l'oscurità crescere nella Luce e l'ignoranza nella Saggezza interiore.

In questo libro, ‘Le Upanishad: La Corona dell’Anima dell’India’, Sri Chinmoy, noto filosofo e maestro spirituale indiano, offre la sua luce illuminante sulle principali Upanishad a tutti i ricercatori della Verità. Dal vasto mare di saggezza offerto nelle Upanishad, Sri Chinmoy isola ed espande le verità più ispirative ed illuminanti. Dai suoi tredici discorsi sulle Upanishad, il lettore che aspira, può ricavare un'assistenza straordinaria nella comprensione dei segreti registrati dagli antichi saggi indiani. Il Brahman, il Sé, la natura della forza vitale dell'uomo, l'essenza del sacrificio, l'essere e il non-essere, l'evoluzione dell'anima, il Gayatri Mantra, la vita e la morte, questi sono solo alcuni dei soggetti di cui tratta Sri Chinmoy. La sua penetrante visione intuitiva gli mostra il cuore stesso della saggezza delle Upanishad, e nel suo linguaggio sublime e che eleva l'anima, chiarisce i problemi filosofici che possono sconcertare anche grandi studiosi e ricercatori avanzati.

In Sri Chinmoy i suoi discepoli, seguaci e ammiratori trovano la sollecitudine più sincera. La sua Saggezza interiore e la luce divina amano, servono e guidano la mente umana che cerca e il cuore umano che aspira. Di solito accade che una persona esperimenta la Verità, e un'altra, senza avere sperimentato la Verità, spiega la Verità. I saggi indiani dell’antico passato sperimentarono la Verità. Più tardi, pochissimi maestri spirituali indiani hanno avuto l'esperienza di quella stessa massima Verità. Ma molti studiosi e scrittori indiani sono diventati esponenti delle tradizioni Vediche e delle Upanishad senza aver avuto una briciola di esperienza interiore della Verità Ultima. Questo non è affatto vero per Sri Chinmoy, perché ha sperimentato questa Verità Ultima. La sua comprensione delle Upanishad non viene dalla mera applicazione intellettuale, ma dall'esperienza personale diretta di queste verità interiori.

In Sri Chinmoy, i sinceri ricercatori non vedono solo l'incarnazione della Verità eterna nella sua vita e anima più pura, ma anche la sua rivelazione spontanea e la sua manifestazione che emoziona l'anima.

I veggenti delle Upanishad sono orgogliosi di Sri Chinmoy perché esiste. Sri Chinmoy è orgoglioso di loro perché nella sua esistenza interiore è sempre con loro nell'ardente Sogno del Supremo che sta diventando la Realtà manifesta del Supremo.