L'imbroglione notturno
Michelangelo amava glorificare il corpo umano nella sua forma originaria, cioè il più naturale possibile. Era solito creare le sue figure come Dio le aveva fatte, con il minor numero di vestiti. Fu assalito spietatamente da certi moralisti per il suo Ultimo Giudizio. Un funzionario del Vaticano ritenne che questo particolare dipinto fosse un altro nome per un'esperienza scioccante e indicibile. Per consolare il povero funzionario, Michelangelo apportò alcune modifiche. Aggiunto le orecchie di un asino e la coda di un serpente. L'artista immortale si rivelò un imbroglione durante la notte.
Sri Chinmoy, Transfigurazione ed altre storie, Agni Press, 2007