"Non sono morto!"
Il giorno della morte di Sri Ramakrishna, dopo che Sri Ramakrishna aveva lasciato il suo corpo terreno, tutti i suoi discepoli e cari stavano nuotando nel mare di lacrime. Il dolore di Sarada Devi non conosceva limiti. Divenne le grida strazianti del suo cuore.La sera, secondo l'usanza delle vedove indù in India, si toglieva uno per uno tutti gli ornamenti dal corpo. Aveva scartato tutto tranne un braccialetto d'oro. Mentre stava rimuovendo quest'ultimo ornamento, Sri Ramakrishna apparve di fronte a lei e disse: "Cosa stai facendo? Non sono morto, sono immortale. Ora sono nel mio corpo celeste, il mio corpo d'oro. Pertanto, voglio che tu continui ad indossare il tuo braccialetto d'oro."
Sarada Devi continuò ad indossare quel braccialetto finché visse.
Sri Chinmoy, Transfigurazione ed altre storie, Agni Press, 2007