Intervistatore: Hai degli obiettivi futuri, cose che intendi sollevare in futuro?
Sri Chinmoy: Non ho obiettivi miei! Ho molti, molti studenti, come sai. A volte, per scherzo, dico loro che il mio obiettivo sarà quello di sollevare cinquecento libbre, diciamo. Ma il mio obiettivo dipende interamente da Dio: uso il termine 'Supremo'. Il Supremo stabilisce il mio obiettivo. Oggi se mi chiede di smettere di sollevare pesi, sarò abbastanza felice. Ma se vuole che continui, continuerò. Non so fino a che punto dovrei spingermi e non me ne preoccupo. Sento che, poiché mi sta ispirando, è un problema Suo, non mio. Continuerò finché sento dentro di me che è la Sua Volontà. Se il mio Pilota Interiore mi comanda di continuare, continuerò.Il fallimento e il successo li metto ai Piedi di Dio. Ho solo due esperienze nella vita: successo e fallimento. Non c'è altra esperienza; o ci riesco o fallisco. Se riesco a mettere ai Piedi di Dio sia il mio successo che il mio fallimento, allora divento molto felice. Altrimenti, quando fallirò, darò la colpa a Dio; e quando riuscirò, dirò che Dio è molto buono. Ancora una volta, può accadere che ci esaltiamo fino al cielo quando abbiamo successo, e ci incolpiamo quando falliamo. Allora rinunciamo a tutto. Ma questo io non lo faccio. Poiché sono un uomo di preghiera, metto sia il mio successo che il mio fallimento ai Suoi piedi con la stessa pace, amore e gioia, poiché questo è l'unico modo in cui possiamo fare progresso.
Sri Chinmoy, Il tempio ed il santuario, Agni Press, 2013