Surendra Mohan Ghosh beve il tè con Nolini-da23

Surendra Mohan Ghosh era uno dei parlamentari più anziani in India. Poi divenne presidente della Commissione di Calcutta. Fu discepolo di Sri Aurobindo. È quello a cui erano concessi colloqui privati con Sri Aurobindo anche dopo che Sri Aurobindo aveva smesso di farli. A quel tempo era un leader del Congresso e Sri Aurobindo lo consigliava. Anche a quei tempi, nel 1945 o nel '46, Sri Aurobindo era interessato a conoscere la politica indiana.

Surendra Mohan Ghosh era anche il migliore amico di Nolini-da. Ogni volta che veniva all'Ashram, beveva il tè con Nolini-da verso l'una e mezza del pomeriggio. Mia cugina Nirmala era quella che preparava il tè per Nolini-da due volte al giorno.

Il mio primo incontro con Surendra Mohan Ghosh avvenne nella stanza di Nolini-da. Un giorno c'era questo signore e lui e Nolini-da stavano bevendo tè e chiacchierando. Con le mani giunte, entrai nella stanza per prendere dei fogli. Sapevo che non gli sarebbe importato. Stavo uscendo di nuovo molto rispettosamente quando Nolini-da mi chiese di fermarmi. Mi presentò e poi disse in inglese: "Chinmoy è la mia unica autorità su tutti i miei scritti e su tutto ciò che riguarda me." A quel tempo, avevo tradotto in inglese centinaia di articoli di Nolini-da dal bengalese.

Successivamente, Surendra Mohan Ghosh mi chiese di andare a casa sua ed fu così gentile con me. È stato uno di quelli che mi hanno aiutato notevolmente a ottenere il passaporto indiano quando avevo tante difficoltà. Gli piacevo molto, molto.

Quando uscì il mio secondo libro, gli diedi una copia. Il nome del libro è The Mother of the Golden All. Dopo averlo letto, citò un versetto molto noto di Kalidasa. Significa:

"Quando la grazia
  Dalla dea Saraswati discende,
  I muti diventano eloquenti
  E lo zoppo può scalare le montagne."

Poi disse: "Per grazia della Madre, tutto è possibile." Sapeva che non avevo completato gli studi e che non avevo alcuna laurea, ma la Grazia è scesa su di me.


TCE 32. 3 giugno 2002