Resa incondizionata

Se la mente non è tutt'uno con la luce dell'anima o con la volontà dell'anima, allora la resa non può essere definita incondizionata. Il corpo, il vitale, la mente e il cuore, tutto ciò che un aspirante ha ed è, devono individualmente e collettivamente diventare tutt'uno con la luce dell'anima, la volontà dell'anima. La volontà dell'anima è la Volontà del Supremo; la luce dell'anima è la Luce del Supremo. Ci può essere resa incondizionata solo quando queste parti dell'essere sentono che ciò che l'anima sta facendo per loro viene direttamente da Dio.

Se sentono di avere la loro saggezza separata, anche se inferiore alla saggezza dell'anima, stanno facendo un grave errore. Solo quando la mente si arrende totalmente alla luce dell'anima, la mente può avere una luce infinita, che si chiama saggezza. Nel momento in cui la mente è separata dall'anima, non ha saggezza interiore; ha solo capacità esteriori, informazioni mentali. Solo l'anima ha saggezza eterna.

La resa incondizionata arriva solo quando il corpo, il vitale, la mente e il cuore hanno offerto le loro limitate capacità, tutto ciò che hanno e tutto ciò che sono, alla Volontà del Supremo. Affinché il cercatore abbia capacità infinite e cresca nell'Infinito, la sua resa incondizionata deve essere costante.

La persona comune si arrende incondizionatamente quando l'essere emotivo e vitale si fa avanti. Quando le persone vivono nell'amore emotivo, nell'amore romantico, allora in uno scoppio di emozione saltano in una sorta di resa. La ragazza salta subito nell'incertezza della vita del ragazzo o il ragazzo entra nell'incertezza della vita della ragazza. Non guardano né avanti né indietro, né a destra né a sinistra.

Nella vita spirituale, quando il Maestro o il Supremo decide che l'aspirante si arrenda incondizionatamente a Dio, al Divino, al Maestro, ciò significa che all'aspirante è già stata data la forza per attuare la sua resa incondizionata e costante.

Quando ci avviciniamo a Dio con la resa del nostro corpo, vitale, mente, cuore e anima, vedremo Dio in piedi proprio di fronte a noi con tutto ciò che è e tutto ciò che ha. Egli è costretto a diventare veramente lo schiavo della nostra resa assoluta e senza riserve. La Sua stessa Esistenza è per compiacerci in ogni modo possibile. È solo attraverso la nostra resa, la nostra costante offerta di noi stessi, che cresciamo nel Grembo di Dio, nel Cuore di Dio e nel cuore dell'umanità.

Sri Chinmoy, Il potere illimitato della resa, Sri Chinmoy Lighthouse, New York, 1974