Arrenditi in meditazione
La resa sorge per la prima volta al momento della nostra meditazione. Poi questa resa permea l'intero essere dell'aspirante. La nostra meditazione deve essere completamente cosciente perché ciò di cui abbiamo bisogno è una resa cosciente. La resa cosciente è il modo più semplice ed efficace per realizzare la nostra aspirazione più profonda.Prima che la resa diventi sincera, genuina e profonda, la prima cosa che è richiesta è la pace della mente o, in termini spirituali, la calma della mente. Ci sono molti tipi di mente: la mente quieta, la mente silenziosa e la mente tranquilla; ma la mente calma è la più necessaria. La mente calma crea in noi un'energia nuova e divina. Quando sentiamo coscientemente questa nuova energia fluire dalla sommità della nostra testa alla pianta dei nostri piedi, in quel momento avremo uno sguardo all'Infinito nel finito. Ciò che rappresentiamo in questo momento è il finito, ma dentro di noi c'è l'Infinito che rappresenteremo consapevolmente nel prossimo futuro o nel lontano futuro. Quando siamo consapevoli dell'energia divina che scorre attraverso di noi, allora possiamo arrenderci senza alcuno sforzo personale. La natura stessa di questa energia divina è di trascinarci nella forza della resa. L'energia stessa è già forza, ma serve ad intensificare la forza della resa dentro di noi. Questa resa è la nostra unità con il nostro Supremo. Quando siamo nel fisico, ci arrendiamo all'anima a poco a poco, goccia a goccia. Ma quando siamo nell'anima, arrendiamo tutta la nostra vita interiore ed esteriore alla Pace infinita.
La resa umana, che è la resa cosciente dell'aspirante, è qualcosa di dinamico, progressivo e appagante. Se la nostra meditazione è cosciente, allora la resa arriva facilmente. Nella resa, tutto il nostro essere vede la Luce e vuole crescere nella Luce. Quindi, quando meditiamo, dovremmo sempre cercare di sentire che siamo ispirati e che cercheremo consapevolmente di arrenderci. Solo durante la meditazione possiamo fare lo sforzo cosciente di arrenderci. Poi verrà il giorno in cui il nostro sforzo cosciente durante la meditazione inizierà a dare i suoi frutti. Vedremo che la nostra stessa esistenza piangerà ogni giorno per ventiquattro ore con un'aspirazione consapevole.