Domanda: Perdiamo tutti il nostro progresso quando moriamo e poi dobbiamo ricominciare dall'inizio nella nostra prossima incarnazione?
Sri Chinmoy: No, niente è perduto. Dalla regione dell'anima vieni nel campo di battaglia del mondo per combattere il dubbio, l'ansia, la frustrazione e tutto ciò che non è divino. Ma in questa vita non hai ancora manifestato la giusta vittoria per Dio qui sulla terra. Non hai stabilito la vittoria divina sulla terra. Quindi, con il risultato che hai raggiunto, tornerai nella regione dell'anima e ti riposerai per un po'. Vieni al mondo e svolgi il tuo ruolo. Poi, come in un gioco, ti stanchi e ti riposi. Dopo cinque o dieci anni o dodici anni, verrai di nuovo quaggiù e continuerai il gioco. Potresti non ricordare, ma la tua anima ricorda quanto hai realizzato qui. Quindi, con quel risultato, inizierai di nuovo il tuo viaggio. Niente è perduto. Supponiamo di avere un briciolo di Pace, Luce e Beatitudine in questa incarnazione. Nella tua prossima incarnazione inizi con quel briciolo di Verità. Da un dollaro si passa a tre dollari e poi a cinque dollari.Anche nella vita spirituale si passa da poca Luce a più Luce. Quando iniziamo il nostro viaggio, non possiamo meditare neanche per cinque minuti. Poi, dopo due o tre mesi, o anni, possiamo meditare per due ore senza alcuna difficoltà. Ogni volta che veniamo al mondo e aspiriamo, aumentiamo la nostra divinità. Poi arriva il momento in cui realizziamo l'Altissimo. In quel momento, la nostra coscienza interiore diventa infinita, la nostra gioia interiore diventa infinita. Un Maestro spirituale, se è un vero Maestro spirituale, si occupa di Pace infinita, Luce infinita, nella sua coscienza interiore. Esternamente nessuno lo conoscerà o lo apprezzerà. Ora io ho pace, luce e beatitudine infinite. Ma se vado da un droghiere e dico che gli darò Pace e Luce in cambio di cibo, mi dirà di andare a casa. Ancora una volta, in questo mondo tutti possono dare e tutti possono ricevere. Il Maestro vuole ricevere la tua aspirazione; vuole vedere se sei sincero e se tu vuoi ricevere la sua Luce. È un dono reciproco. Dammi quello che hai, la tua aspirazione; io ti do quello che ho, la mia realizzazione.