La spiritualità

Un uomo senza la spiritualità è una pietosa vittima delle circostanze. Un uomo con la spiritualità è il Sorriso vittorioso di Dio.

Un vero cercatore non è dominato dall'ansia. Il suo futuro dimora nel presente. I suoi momenti sono accompagnati da costanti opportunità. Il suo dizionario non contiene la parola "rinvio". La sua opportunità si trasforma in realtà. La sua realtà si trasforma in fattibilità.

Come una pianta non può vivere senza il sole e l'aria, così un cercatore non può vivere senza la spiritualità. La spiritualità è la sua spinta interiore di raggiungere la Pace, la Luce e la Beatitudine assolute. Ogni cercatore ha un suo temperamento particolare, perciò la sua via di disciplina spirituale deve avere la sua unicità. Confusione e conflitto si scatenano quando invito gli altri ad entrare nel mio sentiero o quando io stesso entro nei sentieri degli altri.

Ci sono persone che nutrono l'idea che la spiritualità non sia più in vita. Un vero cercatore non può essere d'accordo con loro. La spiritualità non è morta e non potrà mai morire, poiché Dio ha fatto della spiritualità l'unica necessità dell'umanità per entrare nelle Sue Eternità, Infinità e Immortalità. La stessa spiritualità è anche la necessità di Dio di entrare nell'umanità, nella sua desolata schiavitù e nella sua sfrenata ignoranza.