Il rinunciante

In un'altra occasione, il re Shivaji entrò in un tempio e iniziò a versare lacrime amare. Piangeva pietosamente e diceva che non voleva tornare al suo palazzo. Uno dei suoi servitori gli disse: "O re, che fai? Devi tornare da noi. Chi governerà il paese al tuo posto?"

Per più di dieci giorni Shivaji rimase all'interno del tempio. Continuava a dire: "Non torno indietro. Voglio vivere qui." Molte persone cercarono di convincerlo a rinunciare a questa idea. Dissero: "Come può un re vivere all'interno di un tempio? È assurdo! Devi tornare e governare il tuo regno."

Ma Shivaji era irremovibile. Si rifiutava di tornare indietro. Alla fine, disse: "Dato che non mi è permesso vivere qui, voglio che mi sia permesso di morire qui."

"Cosa intendi?" chiesero i suoi spaventati assistenti.

Shivaji estrasse immediatamente la spada e stava per uccidersi. I suoi servitori si precipitarono al suo fianco e gli afferrarono la spada dalle mani.

Shivaji disse loro: "Non mi permettete di vivere; non mi permettete di morire. O mi permettete di vivere qui o mi permettete di morire qui, ma non tornerò indietro. Non ho bisogno della vita materiale; Voglio solo la vita spirituale. Ne ho abbastanza di essere re. C'è qualcosa che questo mondo non mi ha dato? Ho nome e fama, tutto, ma non ho pace, non ho gioia interiore. Quando entro in un tempio, sono pieno di pace e di gioia. Questo è ciò di cui ho bisogno. Essendo un re, ho tutto e ho fatto tutto. Ma ora non voglio rimanere re nemmeno per un momento di più. Voglio stare qui dentro questo tempio e soltanto pregare e meditare, pregare e meditare, pregare e meditare. So che questo è l'unico modo in cui posso ottenere una vera soddisfazione nella mia vita."

Ma gli assistenti di Shivaji non ascoltavano la sincera richiesta del loro re. Continuavano a supplicarlo e supplicarlo di tornare al palazzo. Alla fine, fu costretto ad arrendersi alle loro richieste.

Shivaji era estremamente devoto alla dea Bhavani, che era la sua divinità di famiglia. In seguito costruì un bellissimo tempio dedicato a questo aspetto della Divina Madre. Bhavani è la Dea del Potere, la Dea che stava risvegliando l'India addormentata.

Sri Chinmoy, Shivaji, Agni Press, 1997