Domanda: Avevo capito che un'anima liberata può prolungare la sua permanenza nel mondo fisico per dodici o quindici giorni anche mentre egli è in nirvikalpa samadhi?
Sri Chinmoy: Un'anima liberata può stare senza pericolo per 21 o 22 giorni in nirvikalpa samadhi, se il Divino vuole che questa particolare anima continui sul sentiero della manifestazione dinamica. Se, invece, il Divino vuole che l'individuo rimanga nella realizzazione statica del Brahman, allora l'anima non ritornerà alla coscienza terrena dopo aver raggiunto il nirvikalpa, e quindi lascerà il corpo. Se però il Divino lo vuole, anche dopo 11, 12 o 13 giorni, Egli potrà dire: "Voglio che tu lavori per Me sulla terra. Devi tornare.”Il nome del piano di coscienza dal quale i Maestri ritornano è Supermente, questo è il piano dal quale ha inizio la creazione vera e propria. Più in alto c'è il livello di Sat-Chit-Ananda: Esistenza- Coscienza-Beatitudine. I Maestri Spirituali che vogliono la manifestazione divina qui sulla terra, cercano di manifestare per prima cosa la Supermente, la Coscienza dorata dalla quale discende la creazione. Quando questa è manifestata, i Maestri spirituali che ora tentano di far scendere sulla terra la Coscienza più alta, potranno far scendere Sat-Chit-Ananda. Queste tre qualità non possono mai essere separate, devono discendere insieme sulla terra. Il Supremo vuole che la completa manifestazione divina abbia luogo qui sulla terra, non in Cielo o in qualche altro luogo.
Nei nostri testi sacri indiani si dice che l'uomo è più grande degli dei cosmici, poiché gli dei cosmici sono soddisfatti dalla Beatitudine del Cielo, mentre l'uomo non è soddisfatto finché non raggiunge la liberazione. Se gli dei cosmici vogliono progredire, se vogliono la liberazione o la manifestazione, anch'essi devono prendere forma umana e venire sulla terra. La Manifestazione non può avvenire in nessun altro luogo. In India ci sono migliaia di divinità, che noi apprezziamo, ammiriamo, adoriamo, perché ora sono superiori a noi. Quando abbiamo mal di testa, se invochiamo con tutta l'anima una divinità, questa verrà e lo farà andare via. Le divinità cosmiche non possono però fare nulla più di questo. Quando l’uomo realizza Dio, gli dei cosmici non gli sono più d'aiuto, da quel momento egli sarà superiore, poiché avrà raggiunto la costante e conscia unione con l'assoluto Supremo.