Domanda: Lo stato di coscienza chiamato turiya è una forma di samadhi? È comunque in qualche modo connesso con il sahaja samadhi?
Sri Chinmoy: La coscienza turiya è la Realtà trascendentale. Non è una forma di samadhi nel vero senso del termine. Quando un'anima individuale stabilisce una unione permanente e costante con l'Essere Supremo, diciamo che essa sperimenta la gioia della coscienza di turiya. Chi possiede questo stato di coscienza, di solito non ritorna giù per la manifestazione, perché preferisce rimanere immerso in Sat-Chit-Ananda, Esistenza-Coscienza-Beatitudine. In questo stato, il cercatore raggiunge l'assoluta vetta evolutiva, ma questa altissima realizzazione non ha diretto collegamento con il sahaja samadhi.Il sahaja samadhi comprende la coscienza di turiya, e chi si trova in sahaja samadhi incarna la coscienza di turiya, è lui la persona che sfida l'ignoranza della terra, allo scopo di trasformarla nella creazione perfetta. Egli incarna in modo illimitato, nel proprio essere, le più elevate Verità trascendentali Luce, Pace, Beatitudine, Potere, e tutte le qualità divine, e le manifesta nel modo più semplice ed efficace, nelle sue molteplici attività quotidiane. Nella vita esteriore agisce come un divino bambino che ha a sua disposizione l'Altezza dell'Eternità e la Luce dell'Infinito, e le condivide gioiosamente e senza riserve con l'umanità che aspira.
Sri Chinmoy, L’apice della vita divina: SAMADHI e SIDDHI, Agni Press, 1974