Domanda: Se un cercatore non realizza Dio nel corso di questa vita, significa che tutti i suoi sforzi sono andati perduti?
Sri Chinmoy: Se un cercatore non raggiunge la perfezione spirituale in questa vita, non significa che perderà ogni cosa. Quando egli non completa il viaggio nella vita attuale, può continuare il suo viaggio nell’incarnazione successiva, da dove era rimasto. Nulla è perduto, ma sfortunatamente, per dodici o tredici anni della sua giovinezza, sarà catturato dall'ignoranza, l'ignoranza starà di fronte a lui e lo divorerà come un lupo. Dovrà attingere forza dal suo mondo interiore e combattere, come un guerriero nel campo di battaglia della vita, per conquistare ancora una volta l'ignoranza. Chi, invece, ha realizzato Dio ed ottenuto la perfezione nella sua precedente incarnazione, non deve aspettare tutti questi anni. Perciò è meglio conquistare ogni cosa in questa vita, così nella prossima incarnazione si potrà progredire fin dall’inizio.
Sri Chinmoy, L’apice della vita divina: SAMADHI e SIDDHI, Agni Press, 1974