30 giugno

Stavo battendo a macchina nella stanza dei fiori quando Nolini-da mi si avvicinò e mi disse: "Chinmoy, cinquant'anni fa mi infortunai gravemente ad un dito del piede, mentre giocavo a calcio, ma mi sono ripreso. Una volta guarito, non c'era più alcun dolore, ma ora sembra che il dolore sia tornato e non posso più fare atletica!" Gli dissi: "Nolini-da, sembra che il tuo corpo non voglia più che tu partecipi a gare atletiche". "Già, già. Chinmoy, so che quest'anno non parteciperai all'atletica; ne hai avuto abbastanza. Ma devi allenarti ogni giorno senza fallo per mantenere il tuo corpo in forma". "Lo faccio. Prahllad è il mio testimone". "Non c'è bisogno che il tuo migliore amico sostenga la tua causa. Ti credo. Sai, Chinmoy, nemmeno a me piace più partecipare all'atletica, ma ci sono vari motivi per cui devo ancora farlo". Dissi: "Lo capisco perfettamente". Disse: "Sono contento che tu lo capisca".