12 aprile

Ore 8:30. Stavo entrando nella stanza per lavorare… Nolini-da mi disse: "Chinmoy, trova subito quell'articolo rumeno! Ne ho davvero bisogno. Non so in che cartella l'ho messo. Questa volta ti ho creato davvero un problema!" Gli feci un sorriso e dissi: "Nessun problema!" Mi ci vollero venti minuti per trovare l'articolo, che era stato inserito nella cartella sbagliata. Era felicissimo che l'avessi trovato e mi disse: "Volevo leggerlo ieri sera al campo sportivo, ma lo leggerò la prossima settimana. Ora ti dirò quali sono le cartelle importanti e quali quelle non importanti. Come vedi ci sono circa duecento cartelle. Devi prendertene cura. Cerca di memorizzarle". Dissi: "Lo farò". In quel momento entrò Champaklal-ji e disse: "Nolini-da, Nolini-da, la Madre vuol dettare qualcosa!" Nolini-da prese subito una matita e corse via… quarantacinque minuti dopo entrò con Amrita-da. Notando che la sua faccia era molto seria e grave, corsi immediatamente fuori dalla stanza. Quel pomeriggio, quando tornai nella stanza, Ranju-da stava lavorando alla sua scrivania. Appena fui entrato, Nolini-da disse: "Voglio dire a tutti e due che la crisi della Madre è finita!" Ranju-da ed io eravamo felicissimi. Dissi a Nolini-da: "Ho sentito dire che hai fatto un sogno molto significativo recentemente. È vero?" Disse: "Sì, è vero. Ma voglio vivere nel mondo della realtà e non nel mondo dei sogni. Da qualche tempo desidero lavorare su tre o quattro cose insieme. Userò questo incartamento rosso. Io lavorerò al mio Smritir Pata, sulla traduzione di Savitri e sulla traduzione del Rig-Veda. Fa' attenzione che non li smarrisca".