Domanda: C'è disarmonia tra me e i miei genitori perché mio padre è ateo.

Sri Chinmoy: Cosa c'è di sbagliato nell'essere atei? Tu credi nell'Amore di Dio e lui crede in qualcos'altro. Non c'è nessuno sulla terra che non creda in qualcosa. Crederà nel suo cibo, o nel suo corpo, o in un fiore o nel calcio o nella scienza. Deve credere in qualcosa che ha visto o non deve credere in niente. Quindi dì a tuo padre: "Sei ateo, ma credi in qualcosa."

Tu credi in Dio; tuo padre crede in qualcos'altro. Anche niente è una realtà. La nostra filosofia indiana dice: Neti, neti: "Non questo, non quello." Questo 'nulla' viene pure dalla mente e dal cuore. Puoi dire a tuo padre di avere fede in quel nulla, e lui vedrà il tuo Dio in questo nulla. Puoi dire: "Io dico 'tutto'. Tu ti attieni al tuo nulla. Alla fine vedrai che dentro il mio tutto c'è il tuo nulla, e dentro il tuo nulla c'è il mio tutto."

È dentro il finito che Dio sta manifestando la sua Infinità. In questo momento un briciolo di luce è tutto per noi. Ma quando andiamo in alto, anche l'Infinito non è niente perché Dio ci ha dato una fame infinita. Stiamo parlando della realizzazione suprema. Oggi tuo padre non capisce di cosa stiamo parlando, ma un giorno capirà perché si renderà conto proprio di questa cosa.

Quindi non preoccuparti per tuo padre. Digli solo di avere fede in ciò in cui crede e in ciò che ha. Se si attiene alla sua fede, i suoi problemi saranno risolti. Incoraggialo semplicemente a trarre soddisfazione da ciò che crede sia vero nella sua vita. Se non è soddisfatto, puoi dirgli: "Non stai ricevendo soddisfazione dalle tue convinzioni, ma io sto ottenendo soddisfazione dalle mie, quindi come puoi dire che ho torto? Perché non provi la mia strada?"